Libri di Marica Fantauzzi
Morire di pena. 12 storie di suicidio in carcere
Alessandro Trocino
Libro: Libro in brossura
editore: Laterza
anno edizione: 2025
pagine: 176
“Il libro di Trocino tende la mano a chi sta per essere immerso irreparabilmente nel fiume Lete. Non solo ricorda ciò che è esistito, lo fa riemergere dalle acque, gli restituisce un nome e un cognome, ma riconosce il diritto alla storia anche a chi è morto lì dove regna la marginalizzazione. Leggendo queste pagine si scopre una cosa ovvia, eppure rimossa: anche chi è recluso ha qualcuno fuori che lo ricorda, qualcuno che gli voleva bene, qualcuno a cui è stato strappato un pezzo di mondo e che ora non è più lo stesso.” (Luigi Manconi e Marica Fantauzzi)
L'ultimo pregiudizio L'antiziganismo tra storia e attualità
Libro: Libro in brossura
editore: Nuova Cultura
anno edizione: 2025
pagine: 118
L'ultimo pregiudizio esplora una delle forme di discriminazione più radicate e meno riconosciute della nostra società: l'antiziganismo. Attraverso un'analisi multidisciplinare, il volume indaga il pregiudizio, tracciando un percorso che abbraccia storia, linguaggio, media, e tecnologie moderne. Con i contributi di studiosi e attivisti, i saggi raccolti esaminano le narrazioni di esclusione e inclusione, il ruolo dei media tradizionali e digitali, l'evoluzione di stereotipi e discriminazioni nell'era dell'intelligenza artificiale. Al centro del dibattito, la necessità di smascherare le dinamiche che perpetuano l'odio e l'emarginazione, e l'urgenza di promuovere una società più giusta e inclusiva. Un libro fondamentale per chi vuole comprendere e affrontare "l'ultimo pregiudizio" con consapevolezza e impegno.
Il carcere è un mondo di carta
Valentina Calderone, Marica Fantauzzi
Libro: Libro in brossura
editore: Momo Edizioni
anno edizione: 2024
pagine: 160
Che cos’è il carcere? Da ragazzi ci insegnano che è il posto dove finiscono i «cattivi». Crescendo diventa sempre più una minaccia permanente (eppure sfocata) per tutti. Ma nessuno sa cos’è il carcere fino a che il carcere non entra nella sua vita. Questo è un abbecedario per parlare liberamente (e seriamente) con i ragazzi di un’istituzione che tutti diamo per scontata ma che nessuno conosce davvero. «Di carcere si deve poter parlare e questo libro lo fa, nella speranza che i ragazzi siano abbastanza maturi e liberi dai pregiudizi da poter immaginare e realizzare un sistema delle pene che, a differenza di quello attua-le, non mortifichi e umili la dignità della persona». (dalla postfazione di Luigi Manconi) Età di lettura: da 11 anni.