Libri di Marina Forti
Malaterra. Come hanno avvelenato l'Italia
Marina Forti
Libro: Copertina morbida
editore: Laterza
anno edizione: 2018
pagine: 197
Per decenni gli scarti delle attività industriali sono finiti nella terra che abitiamo. Il fumo delle ciminiere ha impestato l'aria; gli scarichi hanno avvelenato l'acqua. Conviviamo, e conviveremo a lungo, con la diossina nei giardini pubblici, il piombo nei terreni, il Pcb e gli idrocarburi nelle falde idriche. Marina Forti ci porta in alcuni dei luoghi più inquinati d'Italia e ce ne racconta la storia, le bonifiche mancate, la mobilitazione dei cittadini, l'emergere di una coscienza ambientalista, lo scontro tra le ragioni del lavoro e quelle della salute.
Il cuore di tenebra dell'India. Inferno sotto il miracolo
Marina Forti
Libro: Libro in brossura
editore: Mondadori Bruno
anno edizione: 2012
pagine: 165
Una guerra percorre l'India profonda. Scontri a fuoco, imboscate, raid. Sui campi avversi, le bande maoiste dei naxaliti e i corpi d'elite con i battaglioni speciali dello stato. Una guerriglia rurale nel cuore dell'India, che riguarda da vicino il pianeta intero, tutti noi. La regione di montagne e foreste che è teatro del conflitto racchiude infatti immensi giacimenti minerari di ferro, carbone, bauxite, uranio. Miniere e acciaierie spuntano sulle terre, abitate da tribali, delle quali accelerano l'esproprio. Così una guerra strisciante tra le montagne dell'India diventa la faccia nascosta e oscura dell'economia globale, che di queste risorse ha un bisogno sempre crescente.
Terra terra
Marina Forti, Tito Maniacco
Libro: Copertina morbida
editore: Olmis
anno edizione: 2007
pagine: 112
La signora di Narmada. Le lotte degli sfollati ambientali nel Sud del mondo
Marina Forti
Libro: Libro in brossura
editore: Feltrinelli
anno edizione: 2004
pagine: 187
Attraverso il racconto di casi concreti, il volume disegna un mondo in cui si intrecciano crisi ecologiche e movimenti sociali fornendo il quadro dei nuovi conflitti che sempre più segneranno il destino di questo secolo. Alcune storie narrano le emergenze ambientali, come quella determinata dalla "crisi degli incendi" che ha sconvolto il Sud-est asiatico qualche anno fa. Altre storie descrivono alcuni movimenti sociali di un genere nuovo, quelli delle popolazioni sfollate per far posto alle dighe o perché avvelenate dagli oleodotti. Sono i cosiddetti "rifugiati ambientali che, da Bangkok a Narmada, in India, dalla Colombia alla Birmania, rappresentano una realtà in cui la difesa dell'ambiente e delle risorse naturali è una ragione di vita.