Libri di Tito Maniacco
Mestri di mont. Memories of a mountain teacher
Tito Maniacco
Libro: Libro in brossura
editore: Forum Edizioni
anno edizione: 2021
pagine: 144
«Quei bambini che mi guardavano sorridendo allegri... erano bellissimi perché emanavano dagli abiti rattoppati con cura e dagli scarpets una specie di assorta dignità che sfavillava dagli occhi e si diffondeva come un'aura intorno alla persona». È il 1956 quando un giovane maestro al suo primo incarico viene mandato a Moggessa, un paesino sperduto della Carnia allora privo di strade e di elettricità. La vita di quella piccola comunità di montagna, che pur nella completa autosufficienza avverte già i primi segni del suo imminente dissolversi di fronte all'avanzare del 'mondo grande e terribile', scorre scandita dai ritmi naturali delle stagioni. In essa spazio e tempo sono ancora a misura d'uomo. L'atmosfera che avvolge il protagonista, quando dalla pianura risale nella vallata per raggiungere la scuola, lo costringe ogni volta a una sosta, quasi un rito di purificazione necessario per entrare nel cerchio magico del villaggio e liberarsi così dai pensieri della città, dalle proprie letture e dai principi dei pedagogisti famosi che gli paiono ora così inadeguati al sentire di quei luoghi. Sarà l'incontro con l'innocenza 'non misurabile' dei bambini e con la saggezza pratica dei vecchi del paese a dare un senso alla sua missione e forse alla sua stessa esistenza.
L'ideologia friuliana. Critica all'immaginario collettivo
Tito Maniacco
Libro
editore: Kappa Vu
anno edizione: 1995
Venzone. Arte e memoria. Ediz. italiana, inglese e tedesca
Antonio Zuccon, Tito Maniacco, Aldo Di Bernardo
Libro
editore: Vianello Libri
anno edizione: 2003
pagine: 184
Mestri di mont
Tito Maniacco
Libro: Libro in brossura
editore: Forum Edizioni
anno edizione: 2020
pagine: 129
«Quei bambini che mi guardavano sorridendo allegri... erano bellissimi perché emanavano dagli abiti rattoppati con cura e dagli scarpets una specie di assorta dignità che sfavillava dagli occhi e si diffondeva come un'aura intorno alla persona». È il 1956 quando un giovane maestro al suo primo incarico viene mandato a Moggessa, un paesino sperduto della Carnia allora privo di strade e di elettricità. La vita di quella piccola comunità di montagna, che pur nella completa autosufficienza avverte già i primi segni del suo imminente dissolversi di fronte all'avanzare del 'mondo grande e terribile', scorre scandita dai ritmi naturali delle stagioni. In essa spazio e tempo sono ancora a misura d'uomo. L'atmosfera che avvolge il protagonista, quando dalla pianura risale nella vallata per raggiungere la scuola, lo costringe ogni volta a una sosta, quasi un rito di purificazione necessario per entrare nel cerchio magico del villaggio e liberarsi così dai pensieri della città, dalle proprie letture e dai principi dei pedagogisti famosi che gli paiono ora così inadeguati al sentire di quei luoghi. Sarà l'incontro con l'innocenza 'non misurabile' dei bambini e con la saggezza pratica dei vecchi del paese a dare un senso alla sua missione e forse alla sua stessa esistenza.
Patriarca nella nebbia
Tito Maniacco
Libro: Copertina morbida
editore: Olmis
anno edizione: 2004
pagine: 72
Terra terra
Marina Forti, Tito Maniacco
Libro: Copertina morbida
editore: Olmis
anno edizione: 2007
pagine: 112
Figlio del secolo
Tito Maniacco
Libro
editore: Kappa Vu
anno edizione: 2008
pagine: 273
Un bambino attraversa la cronaca e la storia di alcuni borghi della città di Udine, capitale dell'antica patria del Friuli, negli anni fra il 1932 e il 1945, nel ribollire della storia europea; ricorda gli odori, i suoni, i rumori, i colori di una vecchia città nel passaggio traumatico fra fascismo, guerra, occupazione tedesca e guerra partigiana in un collage di momenti di vita quotidiana, citazioni di antichi documenti cittadini, letture e visioni di tremolanti pellicole nei cinema locali.
L'ideologia friulana. Critica dell'immaginario collettivo
Tito Maniacco
Libro: Libro rilegato
editore: Kappa Vu
anno edizione: 2011
pagine: 100
Una nuova edizione arricchita da una selezione di articoli usciti dal 2000 al 2007 sul Nuovo Friuli, nei quali il "il tanghero, il bestemmiatore incallito, l'ubriacone", in sintesi, il friulano prima del XVIII secolo e, successivamente, quello della "conversione" a una "ideologia inventata", della quale crede di essere storicamente erede e continuatore, rimane ancora al centro dell'interesse colto e tagliente di Tito Maniacco.