Libri di Marinella Pigozzi
Accademie a Bologna nei secoli XVI e XVII. Arte, feste e saperi
Gian Luigi Betti, Marina Calore, Clizia Gurreri, Marinella Pigozzi
Libro: Libro in brossura
editore: Pàtron
anno edizione: 2022
pagine: 190
Il mondo delle accademie in Età Moderna ha sollevato da qualche tempo un notevole interesse, accentuatosi nell'ultimo periodo, che si è manifestato attraverso una serie di scritti e di incontri di studio, intesi a esplorare una realtà assai più variegata, complessa e interessante rispetto a quanto si fosse ritenuto nel passato. In tale contesto si colloca questo volume che propone quattro saggi inediti dedicati al mondo bolognese (Gian Luigi Betti, Accademie bolognesi tra scienza e potere; Marina Calore, «Splendidissima virtù che magnificenza si chiama». L'Accademia dei cavalieri della Viola di Bologna; Clizia Gurreri, Dal giardino della Viola a palazzo Zoppio; Marinella Pigozzi, Le accademie d'arte a Bologna: dal confronto con la natura all'ideale classico). All'interno dei lavori si intrecciano tra loro vari elementi, da quelli letterari alla produzione figurativa, dai momenti di spettacolo, nelle sue diverse manifestazioni, all'elaborazione filosofica e all'attività scientifica. Il tutto avendo sempre come riferimento una realtà associativa a Bologna ricchissima nei due secoli assunti come riferimento, che se offre ai suoi interpreti spazi di maggiore libertà rispetto a quelli presenti nella sede universitaria, non per questo vede da parte degli accademici una minore attenzione al gusto dei potenti con i quali intrattenevano sovente rapporti di patronage. Rapporti in grado d'indirizzare l'attività dell'accademia o anche solo di garantirne la sopravvivenza, soggetti comunque alle congiunture storiche del momento e alle reciproche convenienze. Così che lo studio della vita e dell'attività dei cenacoli consente anche di aprire una finestra sulla realtà storica, artistica e culturale cittadina utile a comprenderne le dinamiche.
Pelagio Pelagi. Memoria e invenzione nel Palazzo Reale di Torino
Libro: Libro in brossura
editore: SAGEP
anno edizione: 2019
pagine: 208
L’architetto bolognese Pelagio Palagi arriva a Torino nel 1832 dopo la formazione a Bologna e le importanti esperienze a Roma e Milano. Nominato dal re Carlo Alberto “Pittore preposto alla decorazione dei Reali Palazzi”, inizia a progettare le nuove decorazioni d’interno per il Palazzo Reale e per i castelli sabaudi di Racconigi e Pollenzo. Attraverso i bellissimi disegni oggi conservati alla Biblioteca Comunale dell’Archiginnasio di Bologna, il catalogo ricostruisce, con saggi originali e schede scientifiche, il laboratorio creativo di un grande artista, capace di arricchire il vocabolario neoclassico con esiti di stile Impero, in bilico tra memoria dell’antico e personale invenzione. Grazie al lavoro di una brillante équipe, nella quale si distingue il pregiatissimo ebanista Gabriele Capello detto il Moncalvo, mobili e arredi si arricchiscono di eleganti motivi naturalistici, intrecciati a putti, vittorie, cariatidi, ghirlande, aquile imperiali, leoni monopodi, decorazioni alla greca e ricordi etruschi. Una fantasia che non conosce limiti, proprio come l’ambizione di Carlo Alberto, che sogna di vincere la gara della magnificenza con le altre corti europee...
Dialogo artistico tra Italia e Spagna. Arte e musica
Libro: Libro in brossura
editore: Bononia University Press
anno edizione: 2018
pagine: 246
Continuo, vivace, produttivo è sempre stato il dialogo artistico fra Italia Spagna. Ha coinvolto papi, sovrani, cortigiani, aristocratici laici e religiosi. Gli esiti di questi felici intrecci politici e culturali hanno interessato pittura, scultura, quadratura, oreficeria, musica. Importanti, ora note ora inedite, sono le testimonianze che arricchiscono i testi degli studiosi coinvolti dal Reale Collegio di Spagna nella sede bolognese fondata dal cardinale Albornoz e dall'Alma Mater Studiorum - Università di Bologna negli spazi del Dipartimento delle Arti. Contributi e abstracts in lingua spagnola e lingua inglese.
Dialogo tra Italia e Germania. Arte, letteratura, musica
Marinella Pigozzi
Libro: Libro in brossura
editore: Bononia University Press
anno edizione: 2017
pagine: 228
I testi qui riuniti analizzano alcuni esempi significativi del collezionismo e delle relazioni tra l'arte, la letteratura e la musica che hanno coinvolto con esiti originali alcune personalità in Italia e in Germania dal Seicento agli inizi del XXI secolo. Il plurisecolare dialogo culturale fra i due paesi è rimasto costante e vivace pur nel variare dei sistemi di governo e reciproca è stata l'influenza artistica.
Igino Benvenuto Supino e Carlo Volpe in dialogo con le arti
Marinella Pigozzi
Libro: Copertina morbida
editore: TIP.LE.CO
anno edizione: 2012
pagine: 160
Federico Zeri e la tutela del patrimonio culturale italiano
Rosaria Gioia, Marinella Pigozzi
Libro: Libro in brossura
editore: CLUEB
anno edizione: 2006
pagine: 256
Uno degli interessi più profondi dell'intera carriera di Federico Zeri, che ritorna in maniera costante e sistematica, è la tutela del patrimonio culturale italiano. La salvaguardia e la conservazione dell'ambiente e delle testimonianze del passato sono indispensabili, per Zeri, al fine di garantire il pubblico godimento dei beni, ma anche per conservare nel tempo la cultura del paese. Il libro racconta il legame di Federico Zeri (1921-1998) con l'editoria scientifica, con i quotidiani, con i periodici, con la televisione e le istituzioni.
Filtri di salute, d'amore, di morte, di conoscenza. Trattati di botanica della Biblioteca comunale Passerini Landi
Marinella Pigozzi
Libro
editore: TIP.LE.CO
anno edizione: 2006
pagine: 192
Il corpo in scena. I trattati di anatomia della Biblioteca comunale Passerini-Landi
Marinella Pigozzi
Libro
editore: TIP.LE.CO
anno edizione: 2005
pagine: 232
Piacenza. La città e le piazze
Marcello Spigaroli, Anna Zaninoni, Marinella Pigozzi
Libro
editore: TEP
anno edizione: 1999
pagine: 360
Emilia Romagna rinascimentale
Libro: Libro rilegato
editore: Jaca Book
anno edizione: 2023
pagine: 328
Una guida unica all'arte che dalla Pianura padana all'Adriatico fa bella l'Italia. Un invito a un intrigante viaggio attraverso le terre d"Emilia e di Romagna, che durante i secoli XV e XVI offrono un formidabile spaccato delle variegate esperienze che animano il Rinascimento. In un affascinante itinerario artistico e culturale gli autori ci conducono alla scoperta della turbolenta Bologna bentivogliesca che trova una pacificazione sotto il segno del "buon governo" pontificio simboleggiato dalla fontana del Nettuno bronzeo e dalle architetture del Vignola. Volgendo lo sguardo alla Romagna, le sedi malatestiane di Cesena e Rimini recano il sigillo di Leon Battista Alberti, nell'azione di rilettura dell'antico promossa da Domenico Malatesta con l'edificazione ed allestimento della biblioteca di Cesena e da Sigismondo Malatesta nel tempio Malatestiano a Rimini. Proprio quest'ultima città, grazie al suo ambizioso signore, ospitò un raffinato sodalizio culturale composto da filosofi, letterati e artisti tra i quali spiccava Piero della Francesca. Il viaggio continua attraverso i piccoli centri resi veri e propri gioielli da illuminati dinasti locali come i Pio a Carpi o i da Correggio nell'omonima cittadina, fino alle viscontee Parma e Piacenza, che passano nella prima metà del XVI secolo sotto i Farnese. Infine giungiamo presso i territori estensi, da Modena a Reggio Emilia, per culminare con le sensuali atmosfere cortesi dal sapore nordico di Ferrara, autentica perla estense.
Emilia Romagna rinascimentale
Libro: Libro rilegato
editore: Jaca Book
anno edizione: 2007
pagine: 323
Un viaggio attraverso le terre d'Emilia e di Romagna, che durante i secoli XV e XVI offrono uno spaccato delle variegate esperienze che animano il Rinascimento. Il valore paradigmatico della stagione rinascimentale in queste regioni è dato dal mosaico di realtà politiche che si avvicendano, talora in modo repentino, o che persistono radicandosi profondamente nel territorio; e dalle atmosfere culturali che pur promosse in ambienti molto simili approdano a esiti divergenti. Si scopre così la Bologna dei Bentivoglio e quella in cui, dal 1506, la città è il secondo centro dopo Roma dello Stato Pontificio, che la arricchisce di nuovi edifici e spazi come la fontana del Nettuno e le architetture del Vignola. Volgendo lo sguardo alla Romagna, le sedi malatestiane di Cesena e Rimini recano evidente l'azione di rilettura dell'antico promossa da Domenico Malatesta con l'edificazione della biblioteca e il suo progressivo arricchimento librario, e dal fratello Sigismondo con la ridefinizione del Tempio col coinvolgimento di Leon Battista Alberti. Il viaggio continua nei piccoli centri resi veri e propri gioielli da illuminati dinasti locali come i Pio a Carpi o i Da Correggio nell'omonima cittadina, fino alle viscontee Parma e Piacenza che passano nella prima metà del XVI secolo sotto i Farnese. Infine si giunge presso i territori estensi, da Modena a Reggio Emilia, per culminare con le sensuali atmosfere cortesi di Ferrara, splendido cantiere urbanistico.