Libri di Marta Tomasi
Diritto, scienza, nuove tecnologie
Amedeo Santosuosso, Marta Tomasi
Libro: Libro in brossura
editore: CEDAM
anno edizione: 2021
pagine: XXVI-444
Nanotecnologie, biotecnologie, tecnologie dell'informazione, scienze cognitive, intelligenza artificiale e robotica sono i campi di maggior sviluppo scientifico e tecnologico. La loro interazione promette di incrementare significativamente le capacità sensoriali e motorie umane, di migliorare le connessioni tra la mente e le cose, tra individui e gruppi sociali e di modificare profondamente gli ambienti di vita. La nuova realtà tecnologizzata avrà bisogno di un nuovo modo di essere del diritto? Lo Stato nazionale è sempre meno l'unico protagonista sulla scena politico giuridica mondiale e il flusso transnazionale di nuclei concettuali giuridici è una realtà ormai innegabile. Quale può essere una struttura concettuale capace di includere i nuovi fenomeni in un modo sufficientemente coerente? Quale teoria sarà capace di spiegare l'attuale processo globale di produzione normativa e il modo di essere transnazionale del diritto? Quale diritto riuscirà a dirimere i conflitti della presente e prossima epoca tecnologica? Quale sarà il ruolo e lo status giuridico dei robot e degli agenti autonomi? L'idea di compasso individuale è adeguata anche per realtà come quella dell'augmented intelligence?
Genetica e costituzione. Esercizi di eguaglianza solidarietà e responsabilità
Marta Tomasi
Libro: Libro in brossura
editore: Editoriale Scientifica
anno edizione: 2019
pagine: 464
Muovendo da una suggestiva consonanza fra genetica e costituzionalismo, l’opera si presenta come una grammatica della articolata e feconda relazione fra queste due discipline, la quale costituisce, per il giurista, una sfida insieme affascinante e complessa. Avvalendosi dei paradigmi del diritto costituzionale e impiegando la genetica medica quale spazio privilegiato di osservazione, si propone una lettura innovativa degli impatti che dinamiche scientifiche e tecnologiche evolutive, in parte consolidate e in parte appena avviate, hanno prodotto e producono sullo statuto costituzionale della persona. La considerazione di tre peculiari dimensioni rilevanti di ‘relazione’, ‘spazio’ e ‘tempo’ consente di mettere in luce come la promozione della centralità della persona, negli ambiti indicati, richieda, al contempo, una attenta riconfigurazione di categorie giuridiche e diritti tradizionali e una valorizzazione di forme di responsabilità, funzionali a un pieno ed effettivo affermarsi del principio di autodeterminazione.
Le definizioni nel diritto. Atti delle Giornate di studio (30-31 ottobre 2015)
Libro: Libro in brossura
editore: Editoriale Scientifica
anno edizione: 2016
pagine: X-394
L’oggetto delle riflessioni raccolte in questo volume è la definizione giuridica quale problema. Nel discorso giuridico, infatti, come in ogni discorso, le definizioni svolgono significative funzioni. Sicché la loro formulazione viene spesso invocata o cercata come un dato essenziale. Nella tradizione occidentale, tuttavia, è consolidata anche una chiara e diffusa consapevolezza sulle criticità che comporta l’atto del definire: da un lato, conferisce certezza, specie a fronte di fenomeni nuovi, bisognosi di regolazione ma dai contorni ancora indistinti; dall’altro, determina situazioni di minore flessibilità nelle complesse operazioni di individuazione della regola maggiormente adeguata al caso concreto. La definizione, dunque, pone al giurista una sfida costante, nella quale non si tratta solo di partecipare attivamente a un’utile azione di spiegazione, determinazione o classificazione, ma anche di misurare la pertinenza e la proporzionalità puntuali di quell’azione. Gli orizzonti di questa difficile attività di razionalizzazione vengono, così, indagati da prospettive disciplinari diverse (storica, privatistica, pubblicistica, penalistica), al fine di tracciare un bilancio su come si può manifestare tuttora la questione definitoria, anche a fronte delle grandi trasformazioni indotte dall’influenza del diritto internazionale e dell’Unione europea ovvero dalle molte e sensibili sollecitazioni che derivano dal confronto tra diritto, scienza e nuove tecnologie.
Diritto, scienza, nuove tecnologie
Amedeo Santosuosso, Marta Tomasi
Libro: Libro in brossura
editore: CEDAM
anno edizione: 2016
Trattasi di una raccolta di testi frutto del lavoro svolto nell'ultimo decennio dall'autore presso l'Università di Pavia in collegamento con l'attività del Centro di ricerca (European Center for Law).
Diritto, scienza, nuove tecnologie
Amedeo Santosuosso, Marta Tomasi
Libro: Libro in brossura
editore: CEDAM
anno edizione: 2011
pagine: XX-354
Nanotecnologie, biotecnologie, tecnologie dell'informazione e scienze cognitive sono i campi di maggior sviluppo scientifico e tecnologico. La loro convergenza promette di incrementare significativamente, nelle prossime decadi, le nostre capacità sensoriali e motorie, e di migliorare le interazioni tra la mente e le cose, tra individui e gruppi sociali. Alcune realtà sono direttamente frutto di questa convergenza, come la biologia sintetica o l'ambient intelligence (AmI); altre, tradizionali, acquistano una dimensione new tech, come la medicina, ormai tecnologizzata (comprese le tecniche di procreazione assistita) o come l'investigazione di polizia (che fa sempre più ricorso alla genetica e a nuove tecnologie). La privacy di tutti noi deve, poi, fare i conti con l'invadenza dei mezzi di comunicazione (AmISpace). Qualcuno prevede che, in alcuni decenni, l'umanità possa raggiungere una vera e propria "età dell'oro". Ci si può allora chiedere: la prossima età dell'oro avrà bisogno di una qualche forma di diritto? Il fiorire di queste tecnologie, però, non riduce la necessità di regole giuridiche, che, anzi, l'opinione pubblica europea sembra sempre più richiedere come condizione dell'accettazione degli sviluppi scientifici. Quale diritto riuscirà a dirimere i conflitti della prossima epoca delle converging technologies? Di questi argomenti si occupa il libro.