Libri di Massimiliano Nisati
Always in the now. Ediz. italiana
Alessandro Ceci
Libro: Libro in brossura
editore: NeP edizioni
anno edizione: 2025
pagine: 338
Non c’è una frase corrispondente in italiano che possa indicare che tutto ciò che avviene è concentrato nell’ultimo atto comunicativo, che indichi che sempre tutto è adesso. "Always in the now" spiega benissimo perché i leader politici sono oggi liberi di dire il contrario di quanto affermato poco prima; perché ciò che conta nella comunicazione globale – anche se non planetaria – è l’ultima affermazione, ciò che viene detto adesso. Il precedente è relegato al passato. Non vale più, perché non c’è più passato e futuro. C’è solo un eterno presente senza più alcun fondamento, sospeso nel vuoto. La geopolitica può essere compresa soltanto se è interpretata con questi nuovi concetti che inducono nuove concezioni. La soluzione per uscire da quest’impasse politico e riformulare la democrazia nella società della comunicazione è assumere su di sé il peso della responsabilità nella rappresentanza e nella rappresentazione della propria identità e della propria storia. Introduzione di Massimiliano Nisati.
Conflitti e giustizia riparativa
Massimiliano Nisati
Libro: Libro in brossura
editore: NeP edizioni
anno edizione: 2025
pagine: 258
Il conflitto è genetico e ineliminabile, ma non è inevitabile. Può essere gestito, governato e addirittura risolto se conosciuto e opportunamente analizzato. Massimiliano Nisati, con il contributo di altri colleghi, percorre da anni questa strada, analizzando il conflitto in sé e nei vari contesti in cui ha mostrato e mostra la sua dirompenza. Qualche anno fa si era stati rapiti dalla illusione di società interamente pacificate che avrebbero condotto alla fine della storia. Negli ultimi anni, invece, la stessa storia e la cronaca hanno smentito questa falsa visione. Nel mondo, in vari contesti, sono scoppiati diversi conflitti. E, in ogni caso, restano sempre, nelle nostre società, molteplici conflitti relazionali che risolvono le liti con gli archetipi e i modelli che investono gli usuali sistemi giurisdizionali e che invece abbisognano, anche uscendo dalle anguste aule giudiziarie, di una opportuna giustizia riparativa per fare davvero Giustizia. Introduzione di Francesco Bruno.
Decostruzione della criminologia. Il crimine, conflitto primordiale
Francesco Bruno, Alessandro Ceci
Libro: Libro in brossura
editore: NeP edizioni
anno edizione: 2023
pagine: 278
La criminologia, di cui tanto si parla spesso in modo improprio, non ha in realtà uno statuto epistemologico. Si confonde Criminologia e Scienze Forensi, Criminologia e Investigazione, Criminologia e Criminalistica, Criminologia e Intelligence. Il libro, nato da una comune esperienza scientifica tra i due autori, tenta di inaugurare un percorso di studi logici ed epistemologici sul tema del crimine. Per rispettare questo approccio, si parte dal metodo della decostruzione proposto alla letteratura scientifica da Jacques Derrida e distingue la criminologia dell’individuo (antropologia psicologia e psichiatria) che si riferisce principalmente ai singoli casi criminali, dalla criminologia del soggetto (sociologia diritto e politologia) che riguarda principalmente le organizzazioni criminali. Tuttavia, questa distinzione non può considerarsi come una separazione. Piuttosto, sulla scia dell’insegnamento di Lacan, può essere considerata una separtizione, cioè la capacità di scomporre sintatticamente un problema senza perdere mai la sua unicità semantica. Introduzione di Simonetta Costanzo e Alfredo Bruno. Prefazione di Massimiliano Nisati.
Il conflitto nel Medioevo: il potere, la Chiesa, il diverso. Volume Vol. 2
Libro: Libro in brossura
editore: NeP edizioni
anno edizione: 2019
pagine: 378
Contributi di Maria Raffaella Cangi, Alessandro Ceci, Massimiliano Nisati, Cristiania Panseri. L’opera si propone di approfondire l’evolversi delle dinamiche conflittuali che hanno contraddistinto il cd. basso Medioevo, analizzando come queste hanno riverberato i loro effetti sull’intera società medievale, teorizzando (o riteorizzando, ma con una nuova angolazione) l’esistenza di soggetti pericolosi per l’intero consesso e tali, dunque, da dover essere controllati, prima, repressi, poi. Partendo da un’analisi dei principi che hanno portato potere spirituale e potere temporale a confrontarsi per consolidare le basi dottrinali della loro identità e del loro dominio, si giungerà ad osservare come, in una società in cui l’essere fideles e l’essere sudditi coincideva, questi, i poteri, abbiano finito per sostenersi reciprocamente, in una confliggente simbiosi, il cui fine era l’affermazione in hoc mundo dell’agostiniana tranquillitas ordinis. E proprio il rispetto di tale ordine, ossequio alla voluntas Dei, ma anche rafforzamento del potere costituito (e/o costituendo), non poteva prescindere da quel costante controllo della societas christiana che portava all’individuazione, ...
Il conflitto
Massimiliano Nisati
Libro: Copertina morbida
editore: NeP edizioni
anno edizione: 2017
pagine: 160
In un mondo che cambia tumultuosamente, vertiginosamente sale il numero dei conflitti. Il libro, meditando e rivisitando il concetto stesso di conflitto, anche alla luce degli apporti filosofici, economici, sociologici, focalizza l'analisi sulle cause originanti, sui tipi, sulle tecniche di gestione, per terminare con una panoramica di quegli strumenti che si sono radicati nella prassi con l'obiettivo di una soluzione più giusta. Introduzione di Francesco Bruno.
La riforma dell'arbitrato
Giuseppe Cassano, Massimiliano Nisati
Libro
editore: Giuffrè
anno edizione: 2006
pagine: VII-312
Globalizzazione e diritti umani
Massimiliano Nisati
Libro: Libro in brossura
editore: NeP edizioni
anno edizione: 2018
pagine: 152
L’intento di questo pamphlet, frutto dell’intervento tenuto presso la Sala Regia del Comune di Viterbo in occasione del Convegno “La rete del Terzo Settore. Indirizzi e soluzioni per lo sviluppo del territorio”, è quello di porre nel giusto risalto quelle persone che scappando da povertà, violenze, ingiustizie si mettono in cerca di un Paese che li possa ospitare e che gli possa offrire una vita semplicemente dignitosa. Il fine ultimo è una riflessione su quel nucleo di diritti fondamentali, riconosciuti a tutti gli esseri umani, indipendente dallo status che essi possiedono.

