Libri di Massimo Coli
Il Battistero di San Giovanni a Firenze: storie di pietre
Libro: Libro in brossura
editore: Mandragora
anno edizione: 2025
pagine: 160
Il presente volume nasce dal desiderio di descrivere uno dei monumenti più celebri della storia e della cultura di Firenze, il Battistero di San Giovanni, attraverso i materiali che lo compongono. Grazie a questa prospettiva del tutto inedita, ecco dispiegarsi, in queste pagine, una narrazione originale, che conduce il lettore alla scoperta delle pietre che formano uno dei simboli della cultura architettonica e decorativa della cristianità, raccontandone le origini, la provenienza e la loro lavorazione nell’opera fiorentina. Ne derivano dunque nuove conoscenze sulle vicende del cantiere, sulla circolazione dei materiali e sulla loro messa in opera nel Battistero, guadagnando così non solo una porzione finora dimenticata della sua storia, ma anche le informazioni necessarie per la sua conservazione, la sua valorizzazione e il restauro, oltre che, in definitiva, per la sua corretta lettura e fruizione.
Firenze e le sue acque
Massimo Coli, Giovanni Pranzini
Libro
editore: Pontecorboli Editore
anno edizione: 2023
pagine: 130
Il libro tratta dell’acqua nella città di Firenze da tutti i punti di vista: disponibilità nel corso dei secoli, qualità, usi, acquedotti. Viene descritto l’ambiente naturale e le trasformazioni antropiche del territorio, in particolare le variazioni storiche del reticolo idrografico. Sono presentati il regime pluviometrico, l’andamento delle precipitazioni dal 1822 al 2022, le alluvioni di Firenze. Sono poi considerati i diversi usi dell’acqua, da quelli ormai abbandonati (ad es. la forza motrice dei mulini e delle gualchiere, la fluitazione del legname per l’Arno), fino all’attuale uso potabile, prima con i pozzi e le sorgenti, poi con il prelievo e il trattamento dell’acqua dell’Arno. L’ultima sezione riguarda gli acquedotti, da quello romano agli acquedotti della Firenze Granducale, ai diversi progetti di acquedotti per portare a Firenze acqua di buona qualità da lontano, tutti abortiti, fino all’attuale sistema di approvvigionamento potabile della città.

