Mandragora
I manoscritti della Biblioteca di Santa Croce a Firenze. Volume Vol. 1
Libro: Libro in brossura
editore: Mandragora
anno edizione: 2025
pagine: 376
					"I manoscritti della Biblioteca di Santa Croce a Firenze. I. Firenze, Biblioteca Medicea Laurenziana. Fondo Plutei sinistri", curato da Sandro Bertelli e Antonello Gatti, è il primo di tre volumi dedicati ai Plutei della Biblioteca Medicea Laurenziana, cioè a quei manoscritti giunti da Santa Croce nel 1766 quando la libreria conventuale passò alla Laurenziana. Si tratta di un mirabile lavoro di catalogazione che era stato iniziato a metà degli anni novanta del secolo scorso e portato avanti dai bibliotecari della Biblioteca Medicea Laurenziana e della Nazionale Centrale di Firenze con il contributo di importanti studiosi. Tale opera di inventariazione era stata interrotta per poi essere ripresa recentemente grazie al PRIN – Progetto di Rilevanza Nazionale – coinvolgendo un’équipe di esperti delle più rinomate università italiane e istituzioni culturali. Questa pubblicazione getta un’importante luce sul ruolo dello studium francescano e sull’ambiente culturale fiorentino tra il XIII e il XV secolo quando il complesso conventuale accoglieva studiosi e intellettuali, tra cui anche Dante, che qui consultavano grandi testi classici, filosofici, storici, teologici e biblici. Le schede, accompagnate da riproduzioni di altissima qualità, si prospettano come un sicuro punto di riferimento per ogni ricerca, presente e futura.				
									Una Pietà di Simone-An Imago Pietatis by Simone
Andrea De Marchi
Libro: Libro rilegato
editore: Mandragora
anno edizione: 2025
pagine: 76
					Lo storico dell’arte e professore Andrea De Marchi ci presenta, descrivendola minuziosamente, un’opera inedita di Simone Martini, una Pietà di piccole dimensioni, le cui autentiche qualità pittoriche sono state riportate alla luce dall’attento restauro condotto da Stefano Scarpelli. Il dipinto risale agli anni giovanili di Simone Martini, poco prima del matrimonio con Giovanna Memmi nel 1324, quando l'artista si muoveva fra Pisa, Orvieto e Siena. Concepita in origine come parte destra di un dittico, di cui manca la valva di sinistra presumibilmente con la Madonna col Bambino, questa tavola fu usata come Osculatorium e alcune parti deteriorate lo confermano. Essa presenta delle particolarità iconografiche, come l’impressione che Cristo sia ancora vivo data dalla raffigurazione espressiva del volto. Sono molti gli interessanti confronti che De Marchi compie con altre opere di Simone Martini e di artisti coevi, soprattutto del cognato Lippo Memmi, con cui ci fu una stretta collaborazione, ma anche di Giotto, Pietro e Ambrogio Lorenzetti, Allegretto Nuzi e Naddo Ceccarelli. Una scoperta emozionante che ci riporta nell’universo giovanile dell’artista senese, dove questa tavola è ancora attraversata «da un fremito di vita, estremo, doloroso».				
									Il Battistero di San Giovanni a Firenze: storie di pietre
Libro: Libro in brossura
editore: Mandragora
anno edizione: 2025
pagine: 160
					Il presente volume nasce dal desiderio di descrivere uno dei monumenti più celebri della storia e della cultura di Firenze, il Battistero di San Giovanni, attraverso i materiali che lo compongono. Grazie a questa prospettiva del tutto inedita, ecco dispiegarsi, in queste pagine, una narrazione originale, che conduce il lettore alla scoperta delle pietre che formano uno dei simboli della cultura architettonica e decorativa della cristianità, raccontandone le origini, la provenienza e la loro lavorazione nell’opera fiorentina. Ne derivano dunque nuove conoscenze sulle vicende del cantiere, sulla circolazione dei materiali e sulla loro messa in opera nel Battistero, guadagnando così non solo una porzione finora dimenticata della sua storia, ma anche le informazioni necessarie per la sua conservazione, la sua valorizzazione e il restauro, oltre che, in definitiva, per la sua corretta lettura e fruizione.				
									Storia di un disegno giovanile di Andrea Mantegna. Volume Vol. 1
Antonio Mazzotta
Libro: Libro in brossura
editore: Mandragora
anno edizione: 2025
pagine: 80
					In "Storia di un disegno giovanile di Andrea Mantegna" lo storico dell’arte e professore Antonio Mazzotta ripercorre le curiose e intricate vicissitudini di un disegno del Quattrocento, ricostruendo il dibattito che ha animato i più famosi storici dell’arte e collezionisti del XIX e XX secolo fino ai giorni nostri sull’attribuzione di alcuni disegni preparatori a Giovanni Bellini o Andrea Mantegna. Sul recto il disegno in esame, eseguito a penna e inchiostro marrone su carta, presenta gli Studi per un Cristo morto e una Lamentazione, mentre sul verso la Pietà. Esso fece la sua apparizione all’asta Farsetti nel 2013, dove venne ritenuto un Mantegna influenzato dal cognato Bellini e datato alla seconda metà degli anni cinquanta del Quattrocento, ancora nel pieno periodo padovano dell’artista. Se il foglio fosse comparso un secolo prima, sarebbe entrato naturalmente nel catalogo grafico di Bellini messo a punto da Giovanni Morelli e grandi storici dell’arte come Longhi o Pallucchini sarebbero stati d’accordo. Per le complesse ragioni che vengono qui puntualmente ricostruite, invece, il disegno è oggi riconosciuto come autografo di Mantegna, con una prevalenza dell’aspra fisicità scultorea delle figure rispetto al tratto più addolcito e pittorico di Bellini.				
									Talisman and the dove
Eletta Naldi, Jack Sardeson
Libro: Libro rilegato
editore: Mandragora
anno edizione: 2025
pagine: 64
					Nella piccola città di Dudley, in Inghilterra, due bambini, Derek e Graham, raccolgono sulla riva del canale una piccola colomba ferita. Il desiderio di prendersene cura li porterà a salpare sul Talisman, la loro piccola barca, e a viaggiare per il mondo alla ricerca di chi possa guarirla. Andranno prima a Londra al Great Ormond Street Hospital, il primo ospedale pediatrico del regno Unito, navigheranno quindi fino a Firenze, all’ospedale Meyer, e termineranno il loro viaggio a San Francisco, al Packard Hospital. Ogni tappa sarà occasione di incontro con nuovi amici e di raccogliere doni che contribuiranno a curare il piccolo colombo, con l’insegnamento che spesso la cura della malattia richiede tenerezza e calore umano. Età di lettura: da 6 anni.				
									Impalestra tra Museo e Accademia. Catalogo della mostra (Firenze, 22 gennaio-5 febbraio 2025). Ediz. italiana e inglese
Libro: Libro in brossura
editore: Mandragora
anno edizione: 2025
pagine: 104
					"Impalestra tra Museo e Accademia" racconta un importante progetto che ha avuto luogo dal 22 gennaio al 7 febbraio 2025 al Museo Novecento di Firenze, in collaborazione con l’Accademia di Belle Arti della città. È infatti il catalogo che raccoglie le esposizioni di undici giovani artisti, studenti e studentesse dell’Accademia. La mostra, il cui titolo rimanda a un’idea di allenamento ed esercitazione, è stata articolata attraverso un ciclo di cinque incontri per creare un dialogo tra arte contemporanea, istituzioni, pubblico e creativi di giovane età. Si è trattato di un evento a metà tra l’artist talk e la performance, in cui gli spettatori erano chiamati a interagire con gli artisti emergenti e le loro opere. L’obiettivo era creare una connessione e una sinergia tra istituzioni culturali e formative, offrendo la possibilità ad artisti e artiste che stanno ancora studiando di mettersi in mostra e confrontarsi con il grande pubblico da museo. Dopo le introduzioni al volume della direttrice dell’Accademia Gaia Bindi e del direttore artistico del Museo Sergio Risaliti, entriamo nel vivo delle opere, descritte e commentate dai docenti tutor che hanno collaborato all’iniziativa. Un viaggio tra presente e futuro per abbattere le barriere elitarie del mondo dell’arte e avvicinarlo ai più giovani. Testi di Laura Lombardi, Pantani-Surace, Carlo Falciani, Paolo Parisi, Lorenzo Bruni.				
									Le belle immagini. Sebastiano Ricci e Firenze
Rodolfo Maffeis
Libro: Libro in brossura
editore: Mandragora
anno edizione: 2025
pagine: 136
					«In tanta varietà di scuole si empì la mente di belle immagini»: nella pagina di Lanzi, Sebastiano Ricci è un artista mobile e vitale, il cui intenso viaggiare tra i centri dell’arte italiana si dimostra un atto di conoscenza, una periegesi di connessioni visive. Nella sua pittura confluiscono le forme di una vasta tradizione, che include anche altre arti e media, a configurare una intrinseca molteplicità e intertestualità dell’immagine, secondo il tropo della mimesis elettiva. E il fine della sua arte non sembra più essere l’asserzione di un principio, ma un nuovo piacere della visione. Con questa sua dote di abile vocabolarista, di superatore di correnti in un’ottica combinatoria, Ricci sarebbe forse rimasto un eclettico pittore del tardo barocco, se non fosse giunto a Firenze dove tra il 1705 e il 1707 compose in Palazzo Marucelli un ciclo di affreschi e tele che è a tutt’oggi il suo complesso decorativo più innovativo e articolato, e l’unico a essersi conservato interamente nel luogo d’origine. Il volume analizza gli aspetti teorici dell’estetica riccesca, dalla giovinezza alla prima maturità, seguendolo nel suo sfrecciare attraverso le città e gli stili, fino all’approdo fiorentino. Qui, focalizzandosi sul cantiere marucelliano, sondato sala per sala, si portano a emersione le relazioni istituite dal pittore con i propri collaboratori e con il contesto: in particolare con la grande statuaria dell’età della Maniera, a cui forse fu avviato da interessi di comunicazione politica e di posizionamento culturale dei committenti. Di fatto, le formule impervie e sfidanti dei manieristi si trasferirono dai piedistalli alle pareti, e l’oggetto osservato finì per modificare l’osservatore, esercitando la propria influenza e generando un quantum di variazione che marca davvero un prima e un poi nella storia della pittura italiana.				
									Global networks in early modern Rome. Images, objects, and diplomacy
Libro: Libro in brossura
editore: Mandragora
anno edizione: 2025
pagine: 200
					Roma all’inizio dell’età moderna si configura come un nodo all’interno di reti complesse e multidirezionali di connessioni transculturali. I più recenti studi collocano la città papale nel XVII secolo al centro di scambi che attraversano ambienti geopolitici e culturali multiformi. Infatti, Roma ha orchestrato le missioni in tutto il mondo e dal 1622, con l’istituzione della Congregatio de Propaganda Fide da parte di Gregorio XV, il suo controllo sull’evangelizzazione globale è diventato una pratica istituzionalizzata. Concentrando la nostra attenzione sulle reti di scambi politici, diplomatici e culturali, piuttosto che su Roma stessa ci permette di comprendere meglio le politiche di scambio, i negoziati e le dinamiche di potere che collegavano la Curia papale con altre entità politiche all’interno e all’esterno delle culture cristiane. Attraverso una serie di case studies, i saggi di questo volume intrecciano le vicende di Roma con quelle di centri in un contesto di mobilità transculturale. Il libro esplora temi chiave come la circolazione e le funzioni delle immagini all’interno delle relazioni globali, la vita sociale degli oggetti in transito e in contesti stranieri, lo scambio di informazioni, la trasformazione degli ecosistemi e le relazioni tra esseri umani e animali come marcatori di distinzione sociale e prova di relazioni transculturali.				
									Itinerari vasariani. Arezzo e il suo territorio
Libro: Libro in brossura
editore: Mandragora
anno edizione: 2025
pagine: 96
					Questo percorso vasariano in terra d’Arezzo, corollario alle mostre ed eventi organizzati per celebrare i 450 anni dalla morte dell’artista, ha lo scopo di far conoscere ai cittadini aretini e ai viaggiatori curiosi la straordinaria e poliedrica personalità di Giorgio Vasari. Pur avendo progettato a Firenze maestose e geniali imprese architettoniche, grandiosi cicli pittorici al servizio della corte dei Medici, Arezzo è il luogo che più di ogni altro custodisce l’anima e lo spirito del biografo. Il suo nome è infatti strettamente collegato alla città che gli ha dato i natali, dove si è sposato e dove ha voluto essere sepolto. Le tappe di questo “tour vasariano”, diviso tra città e territorio, vogliono quindi aiutare il lettore a scoprire la personalità dell’uomo attraverso i suoi lasciti pittorici e architettonici. Il volume invita a scoprire non solo i luoghi dove ancora sono conservate le sue opere, ma soprattutto l’eredità culturale di cui oggi possiamo godere. Perché davvero Vasari era un uomo, un artista che ha vissuto tante “vite”.				
									La fiorentina. Fashion, style and cult places in Florence
Martina Olivia Bondi
Libro: Libro rilegato
editore: Mandragora
anno edizione: 2025
pagine: 292
					"La fiorentina fashion, style e luoghi cult di Firenze" è la prima guida di Firenze non turistica, un itinerario dettagliatamente ed elegantemente illustrato tra i suoi aspetti più cool. L’autrice Martina Olivia Bondi è una fiorentina doc che ci porta a scoprire i tratti caratteristici della “fiorentinità”, la sua anima ricercata, tradizionale ma anche al passo con i tempi. Dopo vari lavori in ambito creativo, ha deciso di far confluire la sua esperienza da blogger, la passione per la moda e il buon cibo che le hanno tramandato i suoi genitori in questo libro. Seguendola passo passo, scopriamo chi è la fiorentina per antonomasia, cosa le piace, come si veste per le varie occasioni, come arreda la casa, come celebra le festività e molto altro. Il libro diventa poi un percorso tra le botteghe artigiane, i negozi storici e quelli di abbigliamento. Uno spazio è dedicato anche alle librerie e ai negozi d’arredamento più interessanti. Non mancano i fioristi e i luoghi dove portare i bambini a fare acquisti e a trascorrere il tempo libero, così come gli amici a quattro zampe, a cui è dedicata una dettagliata sezione. Arte, cultura, artigianato, ma anche cura estetica della persona. Particolare attenzione viene data alla ristorazione con qualche ricetta da provare. Non mancano i consigli su dove fare la spesa e, per chi non è di Firenze, i suggerimenti sugli hotel più esclusivi. Musei rigorosamente non convenzionali e luoghi particolari per occasioni speciali, anche fuoriporta. Grazie alle foto e alle raffinate illustrazioni, è un libro da non perdere per chi vuole conoscere Firenze dall’interno e sentirsi parte integrante della sua atmosfera.				
									La città di Vasari. La biblioteca, l'archivio, i musei
Libro: Libro in brossura
editore: Mandragora
anno edizione: 2025
pagine: 192
					Nel 2024, a 450 anni dalla morte di Giorgio Vasari (1511-1574), nella sua città natale Arezzo, sono state organizzate numerose iniziative per far conoscere nel profondo il multiforme ingegno di un protagonista assoluto della cultura umanistica e rinascimentale. Architetto, scrittore, artista e molto altro, Vasari è stato una delle massime espressioni del Cinquecento mediceo e la “sua” Arezzo ha voluto rendergli omaggio, ritrovando gli indissolubili legami che c’erano e ci sono ancora tra la città toscana e l’illustre cittadino. La Città di Vasari. La Biblioteca, l’Archivio i Musei – il cui progetto scientifico è stato magistralmente condotto da Carlo Sisi – racconta tutti gli eventi dell’anno vasariano, interconnessi alla grande mostra principale "Vasari. Il Teatro delle Virtù", curata da Cristina Acidini con la collaborazione di Alessandra Baroni. L’itinerario vasariano, qui riproposto, inizia nella Biblioteca comunale, dove sono stati esposti rari documenti che testimoniano la poliedrica attività di Vasari; si passa poi al Museo Archeologico, dove è stato affrontato il forte legame tra il Maestro e la storia antica di Arezzo; andando avanti, troviamo l’esposizione alla Fraternita dei Laici, che ha esaminato nel dettaglio la vita e le opere di Vasari architetto; per cogliere, invece, le varie diramazioni della rete di relazioni di Vasari, fondamentale è stata la ricostruzione avvenuta all’Archivio di Stato; mentre il Museo Diocesano ha reso fruibili opere inedite, restaurate per l’occasione; infine, c’è stato l’importante allestimento al Museo di Casa Vasari, che ha fatto conoscere l’universo intimo dell’artista con la sua arcana e preziosa simbologia. La Città di Vasari. La Biblioteca, l’Archivio, i Musei ci fa dunque ripercorre il calendario istituzionale di mostre e iniziative, che sono state sia una testimonianza che un omaggio all’intensa sinergia tra Giorgio Vasari e Arezzo, la “sua città”.				
									Santa Croce tra passato e futuro. Conoscere, conservare, condividere. Atti della Giornata di studi (Firenze, Cenacolo di Santa Croce, 8 ottobre 2022)
Libro: Libro in brossura
editore: Mandragora
anno edizione: 2025
pagine: 240
					"Santa Croce tra passato e futuro. Conoscere, conservare, condividere" è il secondo volume della collana “Voci di Santa Croce”, nata per dare appunto voce a docenti ed esperti del settore che da anni si occupano del complesso monumentale della basilica francescana di Santa Croce a Firenze sotto vari punti di vista. Questa nuova uscita raccoglie i contributi emersi nella giornata di studi tenutasi l’8 ottobre del 2022 e rappresenta una tappa significativa nel dibattito che si è aperto sulla ricerca storico-artistica, l’analisi dell’architettura e la pratica della tutela portate avanti dall’Opera di Santa Croce negli ultimi tempi. La raccolta di saggi è stata, infatti, sapientemente curata da Eleonora Mazzocchi, storica dell’arte e conservatrice del complesso di Santa Croce, ed è frutto della collaborazione con i Dipartimenti di Storia Archeologia Geografia Arte e Spettacolo (SAGAS) e di Architettura (DIDA). L’obiettivo è quello di ricostruire la storia antichissima – artistica, architettonica e religiosa – della basilica, comprendere in profondità tutte le trasformazioni e le conservazioni che sono avvenute nei secoli, per restituire al pubblico e ai fedeli un’esperienza completa ed esaustiva di uno dei luoghi più suggestivi e famosi di Firenze, dove Cristianesimo, arte e storia si intrecciano. Si tratta quindi di un viaggio profondo nel passato per affrontare in modo ottimale le sfide del futuro, che riguardano la tutela e la fruizione di un luogo di culto dalle bellezze artistiche inestimabili.				
									
