Libri di Massimo Galluppi
Il caso Epstein
Massimo Galluppi
Libro: Libro in brossura
editore: Colonnese
anno edizione: 2020
pagine: 220
Ritorna Raul Marcobi, capo della squadra omicidi di Napoli, impegnato in una nuova indagine in cui si intrecciano i destini di Chicco Sorrentino, giovane funzionario dell'Assessorato alla Sanità e alle Politiche Sociali della Regione Campania, e di Alberto Epstein, intellettuale ebreo con una lunga militanza nella Sinistra napoletana. Convinto che la sopravvivenza di Israele sia minacciata non solo dall'ostilità del mondo arabo-islamico ma anche dall'indifferenza crescente delle élite occidentali — e che la vocazione multiculturale, orgoglio e simbolo della Civiltà europea, si stia trasformando nell'arma con cui l'Europa finirà per uccidere se stessa — condannato a un crescente isolamento nel mondo di cui fa parte, Alberto non rinuncia a combattere la battaglia che si concluderà con il suo assassinio. Una morte che, malgrado le circostanze e la rete fittissima degli indizi, lascia senza risposta una domanda: chi lo ha ucciso?
Rivoluzione controrivoluzione e politica di potenza in Estremo Oriente (1950-1975)
Massimo Galluppi
Libro: Copertina morbida
editore: L'Orientale Editrice
anno edizione: 2009
pagine: 372
Rivoluzione, controrivoluzione e politica di potenza in Cina (1914-1931)
Massimo Galluppi
Libro: Copertina morbida
editore: L'Orientale Editrice
anno edizione: 2005
pagine: 85
Occhio per occhio
Massimo Galluppi
Libro
editore: Marsilio
anno edizione: 2016
pagine: 414
Napoli, settembre 2013. Tra gli arbusti e i cespugli mal curati che dal lato del mare fiancheggiano viale Dohrn a pochi passi dal Circolo del Tennis in cui ha presentato il suo ultimo libro viene ritrovato il corpo senza vita di Giorgio Cobau, giornalista triestino della Stampa, corrispondente di guerra e specialista dei Balcani. All'altezza del cuore due colpi di proiettile sparati a bruciapelo. Chi l'ha ucciso? E soprattutto, perché? L'inchiesta condotta da Raul Marcobi, capo della squadra omicidi di Napoli, si rivela fin dall'inizio difficile e insidiosa. Le indagini si muovono in più direzioni: dai possibili rapporti tra la mafia slava e quella partenopea, a una tangente pagata per la concessione di un appalto, fino a storie di vecchie e nuove rivalità tra serbi e croati. Il team investigativo batte tutte le piste possibili, scavando in un passato di odio, vendette e oscuri segreti le cui radici affondano nella storia di una Jugoslavia votata alla dissoluzione. Gli sviluppi dell'inchiesta conducono Marcobi dalle strade di Napoli a quelle di Madrid, Belgrado, Roma e Parigi, dove incontrerà uomini e donne che si riveleranno fondamentali per la scoperta della verità: un ex calciatore dalla vita turbolenta, un clochard algerino con la passione per Rimbaud, un prete di periferia di larghe vedute, una giovane serba segnata dalla tragica storia della sua famiglia e del suo paese... Solo al termine di un'indagine estenuante, Marcobi e la sua squadra riusciranno a svelare il mistero alla base dell'omicidio di Giorgio Cobau.
Il cerchio dell'odio
Massimo Galluppi
Libro: Libro in brossura
editore: Marsilio
anno edizione: 2014
pagine: 656
Quando il 16 aprile 2012 il professor Bruno Canalis, sinologo di fama internazionale, viene assassinato nel suo studio presso l'Istituto Superiore di Studi Orientali di Napoli, il caso viene affidato al capo della Squadra Omicidi, Raul Marcobi, rientrato a Napoli dopo un'esperienza alla DEA a New York di alcuni anni e dal doloroso epilogo. Pur iniziandosi a configurare un movente passionale, a causa di una relazione del professore con una sua studentessa, Marcobi presto si rende conto che per risolvere davvero il caso non solo occorre ampliare le ipotesi - odi e rancori del mondo accademico, conflitti politici, gioco d'azzardo - ma bisogna tornare indietro, agli anni di piombo, e al Cerchio Rosso, gruppo maoista nato e attivo all'ISSO tra il '74 e il '76, di cui Canalis era uno dei membri più importanti. Questa ricerca fa imbattere Marcobi in un altro delitto irrisolto di quegli anni, attribuito a giovani dell'estrema destra mai identificati. Tra le memorie, gli alibi e i possibili moventi dei personaggi più disparati (accademici, uomini politici, giovani innamorati, compagni di lotta, eminenze grigie dell'ultrasinistra degli anni Settanta), lo scetticismo del magistrato inquirente e i tormenti personali per un passato a cui non sa rinunciare, Marcobi ingaggerà un corpo a corpo con la ricerca ossessiva di una verità dai due volti.

