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Libri di Massimo Piccirilli

Geneticamente analfabeti. Come la mente plasma il cervello

Geneticamente analfabeti. Come la mente plasma il cervello

Massimo Piccirilli

Libro: Copertina morbida

editore: Armando Editore

anno edizione: 2020

pagine: 360

Milioni di persone nel mondo vivono senza saper leggere e scrivere. L'essere umano geneticamente è un analfabeta, ma è fornito di uno strumento - la mente - in grado di modificare l'organizzazione anatomica e funzionale del sistema nervoso per renderlo sempre più efficace ai fini della sopravvivenza in un ambiente che altrimenti sarebbe incomprensibile e quindi pericoloso. La mente prende origine dall'attività cerebrale ma contemporaneamente la modifica: da una parte la mente non nasce in assenza di un sistema nervoso organizzato; dall'altra il sistema nervoso si organizza solo grazie ai processi mentali che formano il contesto culturale in cui si trova immerso. Mente e sistema nervoso non sono identici ma sono indissolubilmente interdipendenti, distinti ma indivisibili. È noto e comunemente accettato che una alterazione del funzionamento cerebrale (come può avvenire ad esempio in seguito ad un evento patologico) comporta l'insorgenza di una disfunzione dei processi mentali e del comportamento. Meno noto, ma altrettanto documentato, è che modificare la mente modifica il funzionamento e la struttura del cervello. È anzi opinione generale che solo la cultura possa cambiare mentre il cervello sarebbe immutabile. Al contrario, al cammino che procede dal cervello alla mente si affianca il cammino reciproco che dalla mente conduce al cervello. Il segreto del cammino evolutivo dell'essere umano risiede principalmente in questa straordinaria corrispondenza biunivoca, una peculiarità che le attuali neuroscienze hanno iniziato a svelare. L'autore, con illustra il mondo da cui scaturiscono le scelte comportamentali e, senza pretendere dal lettore conoscenze specifiche precostituite sull'argomento, mostra che cambiare la mente cambia il cervello.
25,00

Quell'eterno bisogno umano di sollievo. Paradossi quotidiani nel mondo della sanità

Quell'eterno bisogno umano di sollievo. Paradossi quotidiani nel mondo della sanità

Massimo Piccirilli

Libro: Libro in brossura

editore: Morlacchi

anno edizione: 2014

pagine: 258

Può l'organizzazione attuale del sistema sanitario soddisfare "quell'eterno bisogno di speranza e di sollievo che l'uomo prova durante la sofferenza" evocato da Tolstoj come insopprimibile esigenza di ogni individuo? La risposta è affidata agli studenti universitari della Facoltà di Medicina: non ancora inseriti nel sistema operativo, ma con lo sguardo inevitabilmente rivolto ad uno scenario in cui già si immaginano come protagonisti, la loro presenza nelle strutture sanitarie ne fa osservatori privilegiati. Le loro testimonianze rivelano il disagio crescente di chi, mentre si interroga sul significato profondo della professione scelta, scopre un paradossale contrasto tra le aspettative dei due principali protagonisti dei processi di cura, il paziente e l'operatore sanitario. L'indagine, basata sulla narrazione di episodi realmente verificatisi nel corso dell'interazione terapeutica, mette in luce le molte contraddizioni implicite nella logica dell'aziendalizzazione.
15,00

Dal cervello alla mente. Appunti di neuropsicologia

Dal cervello alla mente. Appunti di neuropsicologia

Massimo Piccirilli

Libro: Libro in brossura

editore: Morlacchi

anno edizione: 2006

pagine: XII-338

25,00

L'orecchio della mente. L'immaginazione dei musicisti fra arte e scienza

L'orecchio della mente. L'immaginazione dei musicisti fra arte e scienza

Massimo Piccirilli, Maria Teresa Palermo

Libro: Copertina morbida

editore: Aracne (Genzano di Roma)

anno edizione: 2021

pagine: 168

La straordinaria e misteriosa capacità dell'essere umano di percepire suoni anche quando si trova nel silenzio più assoluto rappresenta uno strumento potente a disposizione di chiunque ami la musica. Questa capacità - immaginare con l'orecchio della mente - può essere educata e perfezionata al fine di mantenere il benessere psicofisico individuale, evitare problematiche quali la distonia focale o l'ansia da prestazione e raggiungere una performance efficace e non logorante. Le neuroscienze lasciano infatti pochi dubbi sul fatto che l'utilizzo consapevole e corretto delle tecniche immaginative rappresenti un approccio formativo e performativo ideale per i musicisti e gli studenti di musica.
13,00

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