Libri di Massimo Raffa
Questioni di armonia. Problemi, Libro XIX. Testo greco a fronte
Pseudo Aristotele
Libro: Libro in brossura
editore: Bompiani
anno edizione: 2024
pagine: 320
Perché amiamo di più i brani musicali che conosciamo già? Perché un certo tipo di esecuzione musicale ci fa pensare a una tragedia? Perché alcune note sono più difficili di altre da cantare? E ancora, perché alcune combinazioni di voci e strumenti ci danno più piacere? A queste e a molte altre domande sulla musica rispondono le Questioni di armonia attribuite ad Aristotele e raccolte nel Libro XIX dei Problemi. Redatte probabilmente tra il III secolo avanti Cristo e i primi secoli dell'era cristiana, affrontano vari aspetti dell'esperienza musicale greca antica: tra gli altri, le pratiche musicali, le difficoltà incontrate dai cantori solisti e dai coreuti, l'accordatura degli strumenti, le consonanze, i fenomeni acustici, la musica nel teatro tragico. I cinquanta “perché?” proposti al lettore dagli anonimi compilatori lo invitano ad assumere un atteggiamento curioso e pragmatico nei confronti del fatto musicale: caratteristica assai rara nel pensiero antico, che ha decretato la fortuna di questa raccolta nelle epoche successive (lo dimostrano le due traduzioni latine di Bartolomeo da Messina e Teodoro Gaza, qui presentate in sinossi insieme al testo greco) e ne fa tuttora una fonte preziosissima per chi voglia avvicinarsi a quegli aspetti della civiltà musicale greca che non trovano spazio nei trattati di teoria. A curata di Massimo Raffa.
Educar cantando nella Grecia antica
Massimo Raffa
Libro: Libro in brossura
editore: Duetredue
anno edizione: 2023
pagine: 86
La musica che ascoltiamo e suoniamo da giovani (e non solo) può renderci migliori? Cantare in un coro può aiutare un ragazzo o una ragazza a trovare il proprio posto nel mondo? Esiste una via musicale alla piena cittadinanza? Può esservi, di contro, una musica deleteria, che danneggia la crescita morale del singolo e dell’intera comunità? E infine, la musica può aiutarci a capire l’universo? A tutte queste domande gli antichi Greci rispondono di sì. Il loro pensiero filosofico e politico rivolge all’educazione musicale un’attenzione costante, che a noi, se non ci fermiamo a comprenderne le ragioni, può sembrare talvolta esasperata o addirittura maniacale. Le melodie, gli strumenti, le scale e i ritmi utilizzati dai poeti-compositori corrispondono a diversi assetti sociali e politici, persino a diverse visioni del mondo. Questo libretto propone un breve viaggio nella pedagogia musicale ellenica, non senza qualche apertura sul nostro presente e su quanto conserviamo di quelle idee.
Il tessuto delle Muse. Musica e mito nel mondo classico
Massimo Raffa
Libro: Libro in brossura
editore: Inschibboleth
anno edizione: 2021
pagine: 207
Zeus si è appena insediato sul suo trono divino e sta per sposare Mnemosine. Dovrebbe essere un momento di festa, invece sull'Olimpo c'è un silenzio strano. Gli altri dèi stanno lì, fermi, intorno al nuovo sovrano; nessuno fiata. Alla fine il dio si decide a rompere l'imbarazzo: «C'è qualcos'altro di cui avete bisogno?», chiede. E quelli rispondono che sì, in effetti manca ancora una cosa: qualcuno che sappia cantare la grandezza di Zeus. A cosa serve sconfiggere i Titani, portare ordine nel caos, separare il regno dei vivi da quello dei morti, insomma dar forma all'universo – sembrano dire gli dèi – se poi non c'è chi canti tutto questo? Ed ecco che da Zeus e Mnemosine nasceranno le Muse, fonti della musica e della poesia. La musica è necessaria: è il canto incessante delle Muse a sorreggere il mondo degli dèi e degli uomini, tessendo in un'unica trama il passato, il presente e il futuro. I miti musicali del mondo classico sono gli scampoli di quel tessuto, e tra essi rovista questo libretto, che narra di musicisti umani e divini, famosi e ignoti, fortunati e sventurati; e di una musica che può salvare o uccidere, costruire mondi o distruggerli.

