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Inschibboleth

Il casualismo critico. L'oggetto. Il dato. Il tempo. Il caso

Adriano Tilgher

Libro: Libro in brossura

editore: Inschibboleth

anno edizione: 2025

pagine: 152

Finito di stampare poche settimane prima della morte del suo autore, “Il casualismo critico” può essere considerato il testamento filosofico di Adriano Tilgher. La ricerca di una prospettiva intermedia tra idealismo e realismo, che caratterizza tutta la riflessione tilgheriana, trova qui un’espressione radicale, che intende evitare le ingenuità dell’una e dell’altra prospettiva filosofica. Al centro del casualismo critico di Tilgher riposa il contrasto tra la “passione dell’identità” che anima il pensiero e la molteplicità del fondo vitale della realtà. Da un lato la ragione, che tende alla forma, sempre stabile e identica a sé, dall’altro la vita nel suo inesauribile processo. Proprio il costante scarto tra la vita e le forme è per Tilgher all’origine di ciò che noi chiamiamo “oggetto”, ma anche al fondamento del processo storico e della sua ineliminabile contingenza
16,00

Amerai il prossimo tuo, come te. Interpretazioni ebraiche e cristiane di kamòkha («come te») in Lv 19,18

Francesco Giosué Voltaggio

Libro: Libro in brossura

editore: Inschibboleth

anno edizione: 2025

pagine: 124

Il libro sonda le potenzialità di significato presenti nell’espressione «amerai il prossimo tuo come te!» in Lv 19,18, partendo dall’esegesi biblica del versetto, passando per la tradizione ebraica e cristiana antica, fino agli sviluppi nel pensiero ebraico successivo, per rilevare alla fine future vie di approfondimento filosofico e teologico. Se l’altro è eliminato, anche io ineluttabilmente svanisco: la distruzione dell’altro non è che autodistruzione e pertanto l’etica delle relazioni e l’alterità d’altri dovrebbero rappresentare il centro di ogni nuovo pensiero. L’opera è pubblicata mentre si consuma l’ennesima guerra in Terra Santa, proprio mentre il volto dell’altro è ancora tragicamente deturpato e cancellato: di qui la sua grande attualità.
15,00

Invenzioni a due voci

Danielle Cohen-Levinas, Jean-Luc Nancy

Libro: Libro in brossura

editore: Inschibboleth

anno edizione: 2025

pagine: 222

Questo libro si inscrive nel solco di un dialogo ininterrotto che Jean-Luc Nancy e Danielle Cohen-Levinas hanno intrapreso fin dall’inizio degli anni Duemila. Oltre alla prossimità intellettuale che attraversa questi dialoghi filosofici, vi si ritrova l’antica modalità in uso presso i Greci del fare filosofico: una poietica del pensiero come parola rivolta all’altro, condivisione di saperi ed esperienze, desiderio di trasmissione. Vi si riconosce anche la traccia delle forme scolastiche medievali dello scambio: la disputatio, o ancora la controversia, già in vigore presso i Maestri del Talmud a partire dal II secolo d.C. Tanti registri che Jean-Luc Nancy e Danielle Cohen-Levinas esplorano per far risuonare due voci che si offrono alla lettura secondo il modello musicale delle Invenzioni di Johann Sebastian Bach. Da qui il titolo del libro: Invenzioni a due voci. Ciò che si inventa, man mano che si dispiegano in più tempi e in più capitoli questi dialoghi, non è forse altro che il vivente stesso di un melos filosofico, di una maieutica della voce pensante che tanto si ascolta quanto si scrive.
20,00

Azimuth. Philosophical coordinates in modern and contemporary age. Volume Vol. 25

Libro: Libro in brossura

editore: Inschibboleth

anno edizione: 2025

pagine: 186

Nell'orizzonte del pensiero contemporaneo, la nozione di embodiment emerge come categoria decisiva per superare le tradizionali dicotomie tra filosofia analitica e continentale. Questo volume propone una rigorosa indagine meta-filosofica che, attraverso l'analisi delle dimensioni linguistiche, tecnologiche e post-human della corporeità, ridefinisce i confini stessi della riflessione filosofica. Dall'esame delle strutture incarnate del linguaggio e della responsabilità etica alle trasformazioni del corpo nell'era delle tecnologie digitali, dalla rilettura fenomenologica della carne alle nuove frontiere dell'esperienza estetica, i saggi raccolti dimostrano come l'embodiment costituisca non soltanto un oggetto di studio, ma un autentico paradigma teorico. Particolare attenzione è dedicata alle implicazioni epistemologiche della corporeità nella costruzione del significato, alle sfide poste dall'intelligenza artificiale e alle forme di espressione dell'esperienza affettiva. Il volume rivela la fecondità teorica di un approccio che pone al centro la dimensione incarnata della conoscenza e dell'agire.
24,00

La filosofia imperfetta. Una proposta di ricostruzione del marxismo contemporaneo

Costanzo Preve

Libro: Libro in brossura

editore: Inschibboleth

anno edizione: 2025

pagine: 440

Originariamente pubblicata nel 1984 con il sostegno del Centro Studi di Materialismo Storico, fondato con Gianfranco La Grassa, Maria Turchetto ed altri, La filosofia imperfetta espone la prima proposta filosoficamente organica di Preve, che da una decostruzione dell’opera di Marx e dei successivi marxismi muove ad un confronto con i punti alti del pensiero negativo del Novecento (individuati in Weber e Heidegger), cui contrappone le filosofie emancipatorie fondate rispettivamente sulla possibilità concreta (l’ultimo Bloch) e sull’ontologia dell’essere sociale (l’ultimo Lukács). In una congiuntura culturale dove, a partire dalla proclamata crisi del marxismo, venivano travolte tutte le forme di sapere della totalità, Preve scommetteva sulla necessità della filosofia come pensiero forte. L’ampia prefazione apposta a questa riedizione ricostruisce genesi e sviluppi di una operazione culturale alla cui ambizione teorica non corrispose adeguata accoglienza. Una vicenda da riscoprire, inattuale poiché controcorrente, che ha posto questioni tutt’ora irrisolte e per questo interroga il presente come e più dell’epoca in cui "La filosofia imperfetta" fu scritta.
30,00

Sovrascrivere Derrida. Nel doppio passo incrociato della decostruzione Chōra come Héteron

Carmelo Meazza

Libro: Libro in brossura

editore: Inschibboleth

anno edizione: 2025

pagine: 216

Derrida, sollecitando il Timeo platonico, parla di chōra come di un terzo genere tra il sensibile e l’intelligibile, un’altra logica rispetto alla logica del logos. La presente ricerca interroga questo terzo genere e si chiede come esso rinomini la nozione di différance. Cosa accade alla différance se essa ricopre interamente e senza resto la figura di questo terzo genere? Cosa comporta, soprattutto per ciò che sembra ogni volta trattenere la différance nella logica di un differenziale? Cosa accade alla stessa pratica della decostruzione, al suo evento? Sottrarre la différance alla differenza sembra essere l’avventura di questo terzo genere. Se non accadesse, la stessa différance non potrebbe assediare la logica metafisica della presenza. Il saggio, dunque, segue tenacemente quest’altra logica, cercando di portarla all’estremo, e si chiede come essa permetta una sovrascrittura di alcuni luoghi decisivi della grande eredità di Derrida.
20,00

Archivio giuridico sassarese. Volume Vol. 2/2

Archivio giuridico sassarese. Volume Vol. 2/2

Libro: Libro in brossura

editore: Inschibboleth

anno edizione: 2025

pagine: 234

Con saggi di: Carlo Attanasio, Federica Chironi, Ilaria Garaci, Roberta Guainella, Blandine Mallevaey, Maria Teresa Nurra, Ludovic Pailler, Jean-Pierre Rosenczveig, Maria Luisa Serra, Christian Giuseppe Comito, Aldo Petrucci.
25,00

Hegel e l'intelligenza artificiale. Dialogo con ChatGPT su assenza ed esistenza

Hegel e l'intelligenza artificiale. Dialogo con ChatGPT su assenza ed esistenza

Enrico Arduin

Libro: Libro in brossura

editore: Inschibboleth

anno edizione: 2025

pagine: 350

In questo innovativo dialogo filosofico, Enrico Arduin si confronta direttamente con l'Intelligenza Artificiale, interrogando l'essenza della realtà e della conoscenza attraverso la lente dialettica di Hegel. Non una semplice discussione sull’AI, ma una riflessione autentica e profonda condotta insieme all’AI stessa. Al centro del confronto emergono concetti chiave come la contraddizione, l’identità e l’auto-cancellazione dell’Assoluto, attraverso i quali si affronta il delicato equilibrio tra umano e artificiale, materiale e immateriale. Questo libro, accessibile e stimolante anche per i non specialisti, mostra come la filosofia possa dialogare con la tecnologia per esplorare nuove dimensioni del sapere, sfidando i lettori a ripensare criticamente il rapporto tra coscienza, linguaggio e realtà. Una lettura fondamentale per chi desidera capire in profondità le implicazioni filosofiche dell’era digitale.
26,00

Quaderni di Inschibboleth. Volume Vol. 23

Quaderni di Inschibboleth. Volume Vol. 23

Libro: Libro in brossura

editore: Inschibboleth

anno edizione: 2025

pagine: 216

Massimo Donà, L’abbaglio. Heidegger e la disperata ricerca di una nuova idea di “opera”; Andrea Allegra, Avere ed Essere in Gabriel Marcel. Un’analisi fenomenologica degli atteggiamenti umani per giungere alla rivelazione; Francesca Avallone, La triade manenza, processione e conversione nel sistema metafisico di Proclo; Marco Barbieri, Sensi, potenzialità e aporie dell’idea jaspersiana di cifra; Adalberto Coltelluccio, Autoriferimento, paradosso, dialettica. Le contraddizioni nella dialettica di Hegel sono paradossi?; Leandro Cossu, Teticità e sistematicità nel Fondamento dell’intera dottrina della scienza di J.G. Fichte; Silvia De Maio, L’arte del logos: da Gorgia di Leontini al teatro di Eduardo; Sara Iacona, La perfezione delle sostanze in Leibniz; Alberto Labellarte, La questione delle origini delle lingue e della scrittura in Jean-Jacques Rousseau; Enrico Palma, Ottimismo, fiducia e alterità. Coordinate per un’etica filosofica in Dietrich Bonhoeffer; Edoardo Signore, Approfondimenti sulla dynamis e la zoé del Bene in Platone. Oltre la trascendenza e l’immanenza; Antonio Sist, Oltrepassare la negazione. Dalla differenza ontologica heideggeriana al puro positivo di Tarca.
25,00

Citazioni non autorizzate

Citazioni non autorizzate

Rosario Morra

Libro: Libro in brossura

editore: Inschibboleth

anno edizione: 2025

pagine: 122

“Rosario ha bisogno (e queste pagine lo dimostrano con grande vividezza) di interrogarsi sulle ragioni della propria “inattualità”; e quindi del proprio disagio. Del proprio non sentirsi mai a casa in un mondo destinato a vedere il disegno e il “figurativo” quasi come colpe da espiare.” (Massimo Donà) “Per quanto mi riguarda, soprattutto lavorando su artisti come de Chirico e De Dominicis mi sono reso conto che il recupero “anacronico” della dimensione del disegno e della figurazione non esclude affatto la ricerca post-duchampiana oggi (ma ancora per quanto?) egemone. Io sono contrario a chi ideologicamente considera la pittura un linguaggio del passato (come, poniamo, la tragedia regolata in endecasillabi sciolti) ma sono contrario pure a chi ideologicamente considera Duchamp un impostore e il linguaggio che ne è derivato una truffa.” (Andrea Cortellessa)
16,00

Formatività e performatività. «Esercizi spirituali filosofici» nell’estetica di Luigi Pareyson

Formatività e performatività. «Esercizi spirituali filosofici» nell’estetica di Luigi Pareyson

Stefano Chiarolla

Libro: Libro in brossura

editore: Inschibboleth

anno edizione: 2025

pagine: 176

Pierre Hadot insegna che il vero obiettivo della filosofia è trasformare colui che ne intraprende la via: così il pensiero si fa “modo di vivere”, “esercizio spirituale” volto alla costituzione di sé. Può l’estetica, intesa come filosofia della forma e della sensibilità, rientrare in tale concezione? Sì, a partire dalla “teoria della formatività” di Luigi Pareyson: meditazione appassionata sull’operosità della persona umana, che nel plasmare forme palpitanti di vita e di bellezza plasma sé stessa, forgiando il suo autentico io. Incrociando queste intuizioni mediante la categoria di “performatività”, l’autore propone cinque “esercizi spirituali filosofici”, al fine di valorizzare quella “sensibilità per il senso” (Sequeri) che sola può comporre in unità l’amore per la sapienza (filosofia), la trasformazione di sé (ascesi) e la sensibilità (estetica). Con prefazione di Pierangelo Sequeri.
22,00

Una certa idea dell'idea

Una certa idea dell'idea

Massimo Donà

Libro: Libro in brossura

editore: Inschibboleth

anno edizione: 2025

pagine: 126

Due sembrano essere i sentieri lungo i quali si sarebbe dipanata una vicenda complessa e non di rado contraddittoria, come quella della filosofia occidentale: uno, quello del logos, e l’altro quello della phantasia. Ma sono davvero “due” questi sentieri? E poi, sono i medesimi realmente “separabili”? La questione è, ancora una volta, quella del rapporto tra identità e differenza; ma potremmo anche dire, tra immobilità e mutamento, tra universalità e individualità. Questioni intorno a cui si sarebbe consumata una “scombiccherata” vicenda come quella che ci ha condotti infine a farci allegramente beffe della “verità”. D’altronde, se per verità si intende quella costituita dall’idea platonica, ma poi anche dalle moderne leggi scientifiche, allora il nostro tempo ha tutte le ragioni del mondo per liberarsi senza troppi scrupoli di un’idea pesante, universale, statica, nonché fondamentalmente “meccanica”, come quella di “verità”. Valida “allo stesso modo” per tutti gli essenti.
15,00

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