Libri di Mauro Trentadue
Diario filosofico
Marco Aurelio
Libro: Libro in brossura
editore: Farinaeditore
anno edizione: 2025
pagine: 64
«In tutto questo, che cosa è in grado di difenderci? Una cosa sola: la filosofia. Questa infatti protegge l’integrità e la purezza della nostra coscienza, domina i piaceri e i dolori, non fa nulla a caso ed agisce senza falsità e ipocrisia, indipendentemente dal comportamento degli altri.» Sostanzialmente eclettico, come già Seneca prima di lui, Marco Aurelio usa tutta la filosofia possibile contro la marea montante dell’assurdo, che ci sovrasta e ci condanna all’angoscia. Per questo motivo le righe fitte del suo diario filosofico non hanno mai smesso di appassionarci. L’imperatore Marco Aurelio, seduto sul trono augusto di Roma, con il mondo intero ai propri piedi - oppure correndo al galoppo sul cavallo che ci è ancora tanto familiare - nonostante la corte, la ricchezza, la fama - trovava l’unica felicità possibile nella filosofia. Oggi più che mai un’umanità distratta, che sembra cercare ristoro solo nell’evasione - da sé, dal tempo, dal pianeta - dovrebbe davvero ricordarsi di lui.
La vita fragile. Antologia dai pensieri
Blaise Pascal
Libro
editore: Farinaeditore
anno edizione: 2017
pagine: 36
La vita, «la cosa più fragile del mondo» appare in una nudità scheletrica che nessuna scienza e nessuna teologia potranno efficacemente mitigare. Eppure il respiro resta, il sole scalda, la gioia consola. Pascal ci appare ancora oggi un compagno di strada perché la sua ricetta non sa mai d’incenso o di predica, perché detesta gli spacciatori di certezze così come i misantropi che usano il dubbio come strumento di ripulsa. L’impresa di vivere è cosa complessa: Pascal non se lo nasconde, ce ne parla e ancora ci convince.
Introduzione al pensiero di Aristippo
Mauro Trentadue
Libro
editore: Novalogos
anno edizione: 2013
pagine: 48
Di cattivo umore solo con Platone, Aristippo di Cirene ci raccomanda una vita di gioia intensa, il lusso dell'attimo, il legame nuziale con la carne del mondo; ma si tratta sempre di una vita pensata, costantemente controllata dalla veglia cosciente cui presiede l'occhio puro della filosofia. Aristippo non consegna un uomo instupidito al sazio torpore della vita animale, ma incorona un soggetto sovrano, pronto a regnare senza ansie su ogni istante della propria vita.
Iliade. Il poema della forza
Simone Weil
Libro
editore: Farinaeditore
anno edizione: 2016
"Il vero eroe, il vero soggetto, il vero centro dell'Iliade è la forza. La forza che è usata dagli uomini, la forza davanti alla quale la carne degli uomini si ritrae". Eccentrica fino all'incandescenza, Simone Weil (1909-1943) attraversa come un astro fiammeggiante il cielo tempestoso dei primi quarant'anni del Novecento. Rare fotografie le ritraggono, spesso fuori fuoco, in posture buffe, abiti stravaganti e orgogliosamente desueti; esile fin quasi alla trasparenza, il suo sguardo assume una profondità in grado di trapassare il tempo. Amatissima dai più ardenti asistematici del secolo scorso - Cristina Campo e Albert Camus, per fare solo due nomi - Simone Weil intende la filosofia nel suo significato originale, ovvero come interrogazione permanente sul senso dell'esistenza.
Molto pensare, intensamente vivere. Le idee e le avventure di Henry David Thoreau
Mauro Trentadue
Libro
editore: Farinaeditore
anno edizione: 2016
pagine: 24
Non si può leggere Thoreau - e guardare ai suoi gesti - restando indifferenti: ebbe il coraggio di pensare la vita e di adeguare le condotte ai principi; ebbe la forza per nuotare controcorrente senza compromessi con gli avversari; ebbe l'ostinazione per farsi isola nell'oceano delle convenzioni, indicando però con precisione la rotta agli altri naviganti. Per tutti questi motivi Thoreau è molto amato dagli outsiders degli ultimi due secoli. Evidentemente la coerenza fra vita e ideali, la sua posizione eccentrica, antigerarchica, caustica rispetto al perbenismo borghese, ha trasformato - agli occhi di molti - anche le sue pecche in altrettanti titoli di merito.
Vivere, senza momenti morti. Simone de Beauvoir e l'Esistenzialismo
Mauro Trentadue
Libro
editore: Farinaeditore
anno edizione: 2017
pagine: 52
Con una mossa intellettuale dichiaratamente sardonica Simone de Beauvoir accetta la sfida della fondazione di un’etica al passo con i tempi moderni, finalmente in linea con il tramonto della metafisica. L’esistenza umana è ambigua, sempre sospesa tra tormento e meraviglia, in equilibrio funambolico fra pieno e vuoto. L’ambiguità è la cifra dell’effimero, la sua stessa condizione di possibilità. Si può esistere solo a patto di erodere lentamente il proprio tempo, si può godere dell’attimo solo sapendolo irripetibile: si splende nell’eccezione solo consegnandoci alla norma. L’ambiguità è il destino e il mandato di ogni scelta, l’alone che circonda di vuoto ogni certezza.
La gioia di esistere, l'orrore di finire. Simone de Beauvoir e l'avventura dell'esistenza
Mauro Trentadue
Libro: Copertina morbida
editore: Farinaeditore
anno edizione: 2017
pagine: 136
Nonostante il destino perituro di tutte le avventure umane, la vita esibisce una concretezza sempre piena ed impedisce che ci si concentri unicamente sull'assenza. Secondo Simone de Beauvoir indagare l'esistenza, al di là di ogni mistificazione, significa imbattersi in una verità elementare ma densissima: la vita si cancella perché c'è, il tempo ci sfugge perché ne disponiamo. L'orizzonte della nostra aurora è allora limpidissimo; comprendere fino in fondo il significato dell'umano durare significa scoprire con occhi nuovi lo stupore d'essere, recuperare il senso profondo dell'abitare in un mondo effimero, in cui nulla si dà due volte allo stesso modo. In questo quadro si potrà comprendere l'autentico spessore filosofico di un'emozione esistenziale tanto significativa quanto poco indagata: quella della gioia.
L'azzardo del bello. L'estetica dell'etica nel pensiero di Jean Genet
Mauro Trentadue
Libro: Copertina morbida
editore: Farinaeditore
anno edizione: 2017
pagine: 40
Intellettuale scomodo e urticante come pochi altri, Jean Genet è apparso - anche da vivo - refrattario a quel processo di museificazione, tipico della nostra cultura, che - mentre conserva - anestetizza le proposte teoriche, inventariandole come semplici reperti del passato. La buona coscienza borghese lo ha sommerso nel silenzio, attendendo che l'oblio portasse a termine il lavoro sporco; così oggi lo si rappresenta poco, lo si legge di rado, se ne discute ancora meno. Ecco il perché di questo libro.
Apologia dei nativi americani
Henry David Thoreau
Libro: Libro in brossura
editore: Farinaeditore
anno edizione: 2025
pagine: 60
«L’Indiano, forse, non ha prestato attenzione ad alcune cose alle quali invece l’uomo bianco si è consacrato; da tutti i punti di vista non si è mai abbassato così tanto; e quindi, sebbene anche l’Indiano ami cibo e calore, lui si accontenta di avvolgersi nella sua coperta stracciata e segue i costumi dei suoi padri, piuttosto che svendere i suoi diritti di nascita.» Henry David Thoreau, prezioso filosofo politico e uomo sensibile, è anche uno dei pochissimi pensatori occidentali ad essersi accorto del valore assoluto della cultura dei nativi americani, chiamati altrimenti Indiani d’America; è quasi l’unico a difenderla, a valorizzarla e a protestare contro la prassi barbarica che l’ha ridotta al rango di una entità fantasmatica. Gli Indiani d’America sono le vittime più evidenti della dittatura dello spirito del commercio che ammorba i suoi - come i nostri - tempi. Privati di tutto e costretti alla resa, umiliati quando non uccisi, i nativi nordamericani avrebbero invece moltissimo da insegnarci e pochissimo da apprendere.
Il pensiero di Bruce Chatwin
Mauro Trentadue
Libro
editore: Farinaeditore
anno edizione: 2018
pagine: 120
Uomo dal carattere complicato e di temperamento indiscutibilmente vulcanico, Bruce Chatwin era approdato ad una sua visione del mondo, ad una precisa filosofia della storia, ad un arcipelago di risposte, compiuto anche se non sistematico. Chatwin aveva delle idee, oltre all'innata dote del raccontare; le sue storie non si limitano a dare forma a vicende interessanti e paradossali, ma illustrano percorsi esistenziali del tutto singolari, connotati da elementi ricorrenti: i personaggi che illuminano le sue trame si svelano come vere e proprie icone del suo pensiero, figure in grado di rendere chiaramente intelligibili ipotesi antropologiche tanto lungamente accarezzate.
Diario della guerra di Spagna
Simone Weil
Libro: Libro in brossura
editore: Farinaeditore
anno edizione: 2018
pagine: 60
"Non amo la guerra ma ciò che mi ha sempre fatto più orrore è la posizione di coloro che si trovano nelle retrovie. Quando ho capito che nonostante i miei sforzi non potevo impedirmi di partecipare moralmente a questo conflitto, augurandomi ogni giorno e a tutte le ore la vittoria degli uni e la disfatta degli altri, mi sono detta che Parigi era per me la retrovia e sono salita su di un treno per Barcellona con l’intenzione di arruolarmi. Era l’inizio d’agosto del 1936."
200 anni di «Mondo». Scritti su Arthur Schopenhauer
Mauro Trentadue, Piercarlo Necchi, Antonio Panzera
Libro: Copertina morbida
editore: Farinaeditore
anno edizione: 2019
pagine: 60
«Arthur Schopenhauer lavorò per tutta la vita al "Mondo come volontà e rappresentazione", con continue aggiunte, revisioni, integrazioni e supplementi. Il quadro di riferimento metafisico che prende forma attraverso le fitte pagine di questo testo non lascia al lettore alcun margine di dubbio e di speranza: la vita è dominata da un principio universale, cieco e irrazionale, che determina l'uomo a una sequenza ininterrotta di atti di volizione, intervallati da sconfortanti stazioni di noia; si tratta della Volontà, oscuro burattinaio dell'intero regno animale, ispiratrice acida di ogni nostra scelta, sorta di sole nero sospeso sull'agire umano. Al discepolo di Schopenhauer - al quale si profila una crisi del fondamento di proporzioni mai viste - non restano che vari livelli di consapevolezza esistenziale, varie vie di fuga, altrettante tappe di una ascesi laica completamente priva di illusioni».