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Libri di Simone Weil

Il libro del potere

Il libro del potere

Simone Weil

Libro: Libro in brossura

editore: Chiarelettere

anno edizione: 2016

pagine: 128

"Tre motivi per leggerlo: Perché è un appassionante viaggio nell'antichità - gli eroi di Omero, la Grecia classica, il Cristianesimo eretico - alla ricerca di risposte fondamentali per la nostra vita. Perché racconta della violenza di chi ama sentirsi sempre dalla parte del giusto, del bene, della verità. Perché Simone Weil è un'autrice irresistibile, un esempio unico di coerenza e determinazione. "I Greci ebbero la forza d'animo di non mentire a se stessi; furono ricompensati per questo e raggiunsero nella vita il più alto grado di lucidità, purezza e semplicità." Simone Weil Non viviamo tempi facili. Ma forse non sono mai facili i tempi in cui gli uomini vivono. Ci sono i bisogni, da cui non si può prescindere, concreti, materiali. E c'è la difficoltà, più impalpabile ma non meno pressante, di capire la realtà intorno a noi, di fare ordine nella confusione che ci circonda, di confrontarsi con chi la pensa diversamente. Non si tratta di problemi solo nostri. Sono situazioni, appunto, che gli esseri umani fronteggiano da sempre. Simone Weil, ad esempio, se ne occupava negli anni Trenta del secolo scorso, mentre l'ascesa dei nuovi totalitarismi e la diffusione dell'industrializzazione stavano modificando in modo radicale il mondo. E lo faceva leggendo e rileggendo testi antichi, apparentemente lontani in realtà vicinissimi, come l'Iliade. Scoprendo che non sono soltanto i problemi a essere gli stessi, ma anche le risposte. C'è infatti una tentazione che sempre attende gli esseri umani, quando cadono preda di incertezze o insicurezze. È la scorciatoia della forza, l'affermazione violenta di se stessi e delle proprie idee. Non è solo violenza fisica. C'è anche quella, ovviamente. Ma anche altro: è la condizione esistenziale di chi non sopporta la complessità e adotta dunque soluzioni drastiche, fondate su opposizioni nette: il bene contro il male, la luce contro il buio. Chi la pensa diversamente diventa un nemico, e deve essere combattuto. È un vizio comune, tanto più diffuso quanto maggiore è l'insicurezza in cui viviamo. La scelta della forza è l'inevitabile conseguenza di simili pensieri, in difesa della propria purezza, della propria identità, della incrollabile incertezza di avere ragione sempre e comunque. Che questa sia una opzione sempre presente dovrebbe esserci ben chiaro: in fondo la nostra civiltà europea e occidentale nasce con un testo, l'Iliade, che racconta, nella cornice di una guerra tra Greci e Troiani, di un combattimento tra due grandi eroi, Achille ed Ettore. L' Iliade o il poema della forza, come recita il titolo di uno dei saggi più belli e più famosi di Simone Weil. Ma è proprio rileggendo questo poema che dovremmo capire che la forza è una soluzione debole. Questo aveva compreso Simone Weil e per questo le sue pagine meritano di essere rilette, oggi come ieri." (dall'introduzione di Mauro Bonazzi)
10,00

Venezia salva

Venezia salva

Simone Weil

Libro: Libro in brossura

editore: Adelphi

anno edizione: 1987

pagine: 120

12,00

La prima radice

La prima radice

Simone Weil

Libro

editore: Edizioni di Comunità (Torino)

anno edizione: 1994

9,30

Quaderni. Volume Vol. 4

Quaderni. Volume Vol. 4

Simone Weil

Libro

editore: Adelphi

anno edizione: 1993

pagine: 632

42,00

Poesie. Testo a fronte

Poesie. Testo a fronte

Simone Weil

Libro

editore: Le Lettere

anno edizione: 1993

pagine: 80

12,00

Sulla Germania totalitaria

Sulla Germania totalitaria

Simone Weil

Libro: Copertina morbida

editore: Adelphi

anno edizione: 1990

pagine: 316

15,00

Quaderni. Volume Vol. 3

Quaderni. Volume Vol. 3

Simone Weil

Libro

editore: Adelphi

anno edizione: 1988

pagine: 419

32,00

Quaderni. Volume 2

Quaderni. Volume 2

Simone Weil

Libro

editore: Adelphi

anno edizione: 1985

pagine: 364

26,00

Quaderni. Volume 1

Quaderni. Volume 1

Simone Weil

Libro

editore: Adelphi

anno edizione: 1982

pagine: 403

30,00

L'amore di Dio

L'amore di Dio

Simone Weil

Libro

editore: Borla

anno edizione: 1979

pagine: 232

20,00

15 meditazioni

15 meditazioni

Simone Weil

Libro

editore: Gribaudi

anno edizione: 2011

pagine: 112

7,50

Il fardello dell'identità. Le radici ebraiche

Il fardello dell'identità. Le radici ebraiche

Simone Weil

Libro

editore: Medusa Edizioni

anno edizione: 2014

pagine: 128

Marsiglia, autunno 1940. Simone Weil scrive una lettera al ministro dell'Istruzione della Francia di Vichy, Jérôme Carcopino, in polemica con lo "Statut des Juifs", di cui mette in luce incoerenze e assurdità, e afferma con forza la propria estraneità alla tradizione ebraica. Il tono con cui rivendica questa estraneità spiega, almeno in parte, anche uno dei suoi scritti più controversi, steso durante gli ultimi mesi di vita, a Londra, mentre lavorava per "France Libre": sono pagine di commento a un testo prodotto da una delle organizzazioni della Resistenza attive nella Francia occupata dai tedeschi. In esse Simone Weil approva le proposte xenofobe e antisemite di questa organizzazione della destra politica, suggerendo di procedere certo in modo non brutale, ma con l'adozione di misure discriminatorie (per esempio impedendo agli ebrei di insegnare nelle scuole), l'imposizione di un'educazione cristiana, l'eventuale privazione della nazionalità francese. Questa estraneità personale all'ebraismo, però, si alimenta nella Weil anche di una serie di ragioni teoriche, ovvero teologiche. In alcuni scritti stesi tra Marsiglia e New York, per la prima volta riuniti in questo volume, Simone Weil ritorna ossessivamente sulla differenza radicale che, a suo dire, separa e isola Israele dagli altri popoli del Mediterraneo antico. L'unicità di Israele, ai suoi occhi, sta tutta e solo nel suo rifiuto caparbio della idea del divino che dagli egizi si diffonde in tutte le altre culture mediterranee.
18,00

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