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Libri di Mauro Vallerga

Accordi ed attività consensuale della pubblica amministrazione

Accordi ed attività consensuale della pubblica amministrazione

Mauro Vallerga

Libro

editore: Giuffrè

anno edizione: 2012

pagine: VIII-168

La pubblica amministrazione può svolgere i compiti a Lei attribuiti dalle leggi secondo due modalità: ponendosi in posizione di supremazia rispetto ai privati, assistita da privilegi particolari, utilizzando gli strumenti proprio del diritto amministrativo; ovvero agendo iure privatorum, ponendosi tendenzialmente, sia pur con particolari cautele giuridiche, su un piano di parità con il cittadino. Negli ultimi decenni, per quanto concerne l'Europa, l'affermazione di cui sopra deve essere contemperata con il processo di integrazione europea che ha determinato, oltre al nascere di una nozione comunitaria di pubblica amministrazione, il progressivo - anche se lentissimo - venir meno della separazione degli anzidetti blocchi. Anche in Italia, a partire dagli anni '90 del secolo scorso, il tradizionale metodo autoritativo ed unilaterale di esplicazione delle pubbliche funzioni è entrato in crisi, ed è nato un nuovo modello di esercizio della potestà amministrativa, che trova applicazione con la denominazione di amministrazione c.d. "consensuale" nei rapporti tra pubbliche amministrazioni, e con quella di amministrazione "contrattata" tra amministrazione e privati. Il volume analizza nella specie gli accordi tra privati e pubblica amministrazione in chiave storico-evolutiva, proponendosi di ricostruirne in maniera dettagliata la disciplina giuridica, l'inquadramento sistematico alla luce dei diversi orientamenti dottrinali, le patologie e gli aspetti della giurisdizione.
18,00

Il governo del territorio tra legislazione urbanistica, ambientale e delle opere pubbliche
28,00

Aree rurali e governo del territorio

Giampiero Lombardini, Giorgia Tucci, Mauro Vallerga

Libro: Libro in brossura

editore: Franco Angeli

anno edizione: 2023

pagine: 288

Stando alle statistiche ufficiali, l'agricoltura in Italia riveste un ruolo economico, in termini di occupati e di apporto al PIL, divenuto oramai secondario. L'industrializzazione del Paese, prima, e la terziarizzazione, poi, hanno condotto altri settori ad acquisire un ruolo di preminenza economica, eppure, le aree rurali costituiscono uno dei grandi patrimoni italiani. Alla filiera agricola sono legati settori articolati e ricchi come quello dell'industria alimentare, dove le produzioni agricole di qualità concorrono a costituire un elemento tra i più dinamici del "Made in Italy", mentre ai paesaggi agrari storici è legata una componente fondamentale dell'industria turistica. I territori rurali, inoltre, sono fornitori fondamentali di risorse ambientali e servizi ecosistemici. L'agricoltura è stata storicamente uno degli elementi fondanti della nostra identità civile e, assieme alla particolare struttura urbana policentrica, fatta di una moltitudine di piccoli e medi centri urbani che da sempre hanno "coltivato" un rapporto fecondo con le rispettive campagne (e viceversa), ha costituito la trama nella quale si sono formati i paesaggi italiani. Attraverso le attività agricole si sono letteralmente "costruiti" i territori italiani: che si tratti di paesaggi terrazzati o di estese opere di bonifica idraulica, l'agricoltura ha plasmato la forma del territorio e l'abbandono di queste attività - aventi un fondamentale ruolo di manutenzione del territorio - fa emergere in modo eclatante la centralità attualissima del mondo rurale. Questo volume propone uno sguardo sull'agricoltura italiana dalla prospettiva del governo del territorio e, più nello specifico, dell'urbanistica. Lo stesso termine "urbanistica" potrebbe apparire come una potenziale contraddizione, delineando una disciplina che fin dal nome sembra focalizzata sul fatto urbano, relegando l'extra-urbano a una condizione residuale. In realtà, la storia dell'urbanistica italiana degli ultimi decenni è caratterizzata da generosi (anche se talvolta infruttuosi o contradditori) tentativi di coniugare la pianificazione spaziale e il progetto di insediamento con l'agricoltura, attraverso una serie di strumenti, regolamenti, leggi e piani (urbanistici, ambientali e di settore, nonché paesaggistici) che ne condizionano le forme di conduzione, l'organizzazione, la tutela e la valorizzazione. Strumenti spesso non coordinati tra loro, ma che concorrono a definire un quadro articolato dove le aree rurali (preziosa e fragile risorsa) molto spesso sono al centro dell'interesse e del progetto di trasformazione e di salvaguardia attiva.
46,00

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