Libri di Michele Loporcaro
Scritti linguistici. Volume Vol. 3
Clemente Merlo
Libro: Libro in brossura
editore: Viella
anno edizione: 2024
pagine: 636
Clemente Merlo (Napoli 1879-Milano 1960), laureatosi a Pavia con Carlo Salvioni, insegnò a Pisa dal 1907 al 1948. Nel 1920 succedette al maestro nella direzione del Vocabolario dei dialetti della Svizzera Italiana e nel 1924 fondò la rivista L’Italia dialettale, che diresse sino al vol. XXIII (1959), alle cui bozze attendeva la sera prima di spegnersi. Negli studi di dialettologia e linguistica italiana ha lasciato un’impronta durevole, con la rivista non meno che coi propri scritti. La ristampa anastatica li ripropone ora indicizzati, come strumento imprescindibile per gli studi di dialettologia italiana e linguistica romanza. Questo terzo volume raduna gli scritti merliani non di lessico relativi a varietà romanze fuori dell’Italo-Romània, cui si aggiungono quelli sulle lingue classiche. Seguono i saggi di indole generale teorica o metodologica, molti dei quali dedicati al sostrato, i saggi divulgativi sui dialetti italiani ed infine scritti vari fra cui alcuni polemici ed altri in ricordo di colleghi scomparsi.
Scritti linguistici. Volume Vol. 2/1
Clemente Merlo
Libro: Libro in brossura
editore: Viella
anno edizione: 2023
pagine: 656
Clemente Merlo (Napoli 1879-Milano 1960), laureatosi a Pavia con Carlo Salvioni, insegnò a Pisa dal 1907 al 1948. Nel 1920 succedette al maestro nella direzione del Vocabolario dei dialetti della Svizzera Italiana e nel 1924 fondò la rivista L'Italia dialettale, che diresse sino al vol. XXIII (1959), alle cui bozze attendeva la sera prima di spegnersi. Negli studi di dialettologia e linguistica italiana ha lasciato un'impronta durevole, con la rivista non meno che coi propri scritti. La ristampa anastatica li ripropone ora indicizzati, come strumento imprescindibile per gli studi di dialettologia italiana e linguistica romanza. Questo secondo volume, in due tomi, raduna Scritti di lessico di natura etimologica, onomasiologica e toponomastica: il primo tomo raccoglie lavori che vertono sull'insieme delle varietà romanze o comunque ne coinvolgono più d'una; il secondo saggi relativi a singole varietà dentro e fuori l'Italo-Romània.
Scritti linguistici. Volume Vol. 1/2
Clemente Merlo
Libro: Libro in brossura
editore: Viella
anno edizione: 2023
pagine: 936
Clemente Merlo (Napoli 1879-Milano 1960), laureatosi a Pavia con Carlo Salvioni, insegnò a Pisa dal 1907 al 1948. Nel 1920 succedette al maestro nella direzione del Vocabolario dei dialetti della Svizzera Italiana e nel 1924 fondò la rivista L'Italia dialettale, che diresse sino al vol. XXIII (1959), alle cui bozze attendeva la sera prima di spegnersi. Negli studi di dialettologia e linguistica italiana ha lasciato un'impronta durevole, con la rivista non meno che coi propri scritti. La ristampa anastatica li ripropone ora indicizzati, come strumento imprescindibile per gli studi di dialettologia italiana e linguistica romanza. Questo primo volume, in due tomi, raduna Scritti di fonetica e morfologia italo-romanze e Testi dialettali commentati linguisticamente: il primo tomo è articolato nelle due sezioni 1. Dialetti settentrionali e della Svizzera italiana e 2. Italiano, dialetti toscani, còrso; il secondo tomo è costituito dalla sezione 3 dedicata ai Dialetti centro-meridionali, campo di ricerca di cui Merlo, tra i primi dissodatori, fu il massimo esperto.
La Puglia e il Salento. Dialetti d'Italia
Michele Loporcaro
Libro: Libro in brossura
editore: Il Mulino
anno edizione: 2021
pagine: 264
Dialetti d'Italia: Una serie di profili linguistici di alcuni dialetti italiani, scelti su base regionale. I volumi hanno un'impostazione prevalentemente sincronica, ma fondata, dove necessario, sulla storia linguistica pregressa dell'area considerata. Particolare attenzione è riservata ai capoluoghi di grande tradizione e prestigio linguistico. Il profilo della regione ha una sua particolarità nella presenza di due aree dialettali distinte: la pugliese e la salentina. Il libro ne ripercorre a grandi linee la storia linguistica e mette a fuoco le varietà dei due principali centri delle due subregioni, Bari e Lecce, presentando esempi di testi dialettali con commento linguistico. Segue la descrizione strutturale dei dialetti organizzata per livelli di analisi: suoni, forme, paradigmi, struttura della frase e lessico. I dati sono presentati attraverso descrizioni ed esempi, e illustrati da cartine che rappresentano la distribuzione territoriale dei fenomeni esaminati.
Profilo linguistico dei dialetti italiani
Michele Loporcaro
Libro: Libro in brossura
editore: Laterza
anno edizione: 2013
pagine: XIII-252
Anche se ormai la lingua italiana non è più - come già per secoli - patrimonio di una minoranza della popolazione, ancora oggi oltre due terzi degli italiani usano quotidianamente un dialetto, in alternanza con la lingua nazionale. Questa resistenza della dialettofonia fa sì che la conoscenza della realtà linguistica dell'Italia contemporanea non possa dirsi completa se si escludono i dialetti. La varietà, la ricchezza, la vivacità d'uso, la classificazione, la storia, i caratteri distintivi dei dialetti italiani e la metodologia del loro studio in un manuale sistematico, completo, sintetico, aggiornato.
I racconti del Prione. Selezione 2006
Michele Loporcaro, Romana Morelli, Iolanda Fonnesu
Libro: Libro in brossura
editore: Giacché Edizioni
anno edizione: 2006
pagine: 240
Il testo contiene una selezione dei 20 racconti brevi a tema libero, vincitori del Premio Internazionale di Narrativa "Il Prione", quattordicesima edizione. I testi sono introdotti da un saggio di Michele Loporcaro, professore ordinario di Linguistica dell'Università di Zurigo.
Profilo linguistico dei dialetti italiani
Michele Loporcaro
Libro: Copertina morbida
editore: Laterza
anno edizione: 2009
pagine: 244
In un'introduzione sistematica e insieme concisa, che cos'è un dialetto, come si sono formati e differenziati i dialetti italiani, come li classifica e con quali metodi li studia la moderna linguistica, quali i caratteri distintivi delle singole varietà, perché il multiforme panorama linguistico italiano rappresenta un patrimonio unico in Europa e in che stato di salute versano i nostri dialetti data la progressiva riduzione della diversità culturale.
Cattive notizie. La retorica senza lumi dei mass media italiani
Michele Loporcaro
Libro: Libro in brossura
editore: Feltrinelli
anno edizione: 2006
pagine: 221
Come parla l'informazione pubblica nell'Italia di oggi? Male. Male, s'intende, per la formazione di cittadini con una coscienza politica. Parla invece benissimo per il mantenimento degli assetti di potere. È questa una critica che al sistema dell'informazione muoveva la cultura di sinistra intorno al Sessantotto. Oggi, all'apparenza, è tutto cambiato. Il giornale e il tg parlano per farsi capire da tutti. Parlano, anzi, una lingua ostentatamente "vicina alla gente": il tg del Duemila è ben diverso dal grigio notiziario dei primi decenni Rai e il giornale oggi non è più il quotidiano d'una volta. Ma questa immediatezza è, in realtà, la cifra di uno stile che impone la semplificazione populistica all'analisi, l'emotività al raziocinio.
Scritti linguistici. Volume Vol. 2/2
Clemente Merlo
Libro: Libro in brossura
editore: Viella
anno edizione: 2023
pagine: 724
Clemente Merlo (Napoli 1879-Milano 1960), laureatosi a Pavia con Carlo Salvioni, insegnò a Pisa dal 1907 al 1948. Nel 1920 succedette al maestro nella direzione del Vocabolario dei dialetti della Svizzera Italiana e nel 1924 fondò la rivista L’Italia dialettale, che diresse sino al vol. XXIII (1959), alle cui bozze attendeva la sera prima di spegnersi. Negli studi di dialettologia e linguistica italiana ha lasciato un’impronta durevole, con la rivista non meno che coi propri scritti. La ristampa anastatica li ripropone ora indicizzati, come strumento imprescindibile per gli studi di dialettologia italiana e linguistica romanza. Questo secondo volume, in due tomi, raduna Scritti di lessico di natura etimologica, onomasiologica e toponomastica: il primo tomo raccoglie lavori che vertono sull’insieme delle varietà romanze o comunque ne coinvolgono più d’una; il secondo saggi relativi a singole varietà dentro e fuori l’Italo-Romània.

