Libri di Miguel Ángel Cuevas
Seconda forma di Manto. Testo spagnolo a fronte
Miguel Ángel Cuevas
Libro
editore: Le Farfalle
anno edizione: 2024
pagine: 80
Maria Attanasio. Quattro decadi di bifronte scrittura disobbediente
Libro: Libro in brossura
editore: Castelvecchi
anno edizione: 2023
pagine: 176
Undici interventi che da prospettive diverse si confrontano sull’opera di una delle autrici più importanti del panorama italiano contemporaneo, pluripremiata in patria, molto amata e tradotta all’estero. Dall’autobiografia alla filologia, dalla traduzione all’archivistica, dalla pedagogia alle arti visive e alla musica: un viaggio nell’officina di Maria Attanasio, attraverso l’analisi dei tratti più salienti della sua «disobbediente» bi-scrittura verticale di ricerca, impegno e bellezza. Una riflessione profonda sull’operazione di parola-azione di un’autrice capace di rendere l’ininterrotta continuità tra passato e presente, senza metafora, in nome della ricerca, dell’ascolto, dell’empatia verso chi ci ha preceduto, verso chi è stato cancellato dalla Storia, verso chi siamo stati e state.
Postuma
Miguel Ángel Cuevas
Libro: Libro in brossura
editore: Le Farfalle
anno edizione: 2021
pagine: 80
“Postuma”, come l'intera scrittura bilingue dell'autore, non è un libro con dei versi castigliani a fronte d'altri italiani; configura invece due percorsi, autonomi ed interdipendenti: gli 'originali' castigliani sono la 'bozza' per le poesie italiane, che a loro volta diventano bozze per le 'versioni' spagnole; accade che i versi castigliani risultino riscritti da quelli italiani. S'inseguono le tracce di una parola interstiziale tra le due forme, senza escludere delle 'variazioni', che si scambiano a vicenda i ruoli di originale e versione.
Ultima fragmenta. Testo spagnolo a fronte
Miguel Ángel Cuevas
Libro: Libro in brossura
editore: Algra
anno edizione: 2018
pagine: 264
"Lettrice, lettore che ti accingi ad aggirarti tra questi "Ultima Fragmenta", sappi che errando fra questi “delubri” in essenza stai per inoltrarti lungo “il bramato sentiero della ricognizione”! È un sentiero, questo, che Miguel Ángel Cuevas sta tracciando ormai da qualche decennio per mezzo di un originale poetare; in cui la “parola, / tratto occulto” è tale giusto perché in cerca di una reale nominazione. Lo scopo di Cuevas essendo quello «…di togliere protezione alle parole così da impedire loro di mostrare solo ciò che è familiare, riconoscibile e riconosciuto» (Vito Bonito). Come faceva Paul Celan, ad esempio; procedendo sillaba per sillaba, nella tensione verso la reine Sprache (la lingua pura, originaria, adamica) di cui forse tra questi "Fragmenta" talvolta “apparirà l'impronta, accadrà l’orma”. Ed è una poesia, questa, che a dispetto della sua essenzialità (poiché le verità del frammento sfiorano quelle del silenzio) reca in sé grandissima memoria di due letterature – quella spagnola e quella italiana –; e che si colloca, in una linea che risale a San Juan de la Cruz, in una posizione di particolare misticismo."
Escribir el hueco. Ediz. italiana e spagnola
Miguel Ángel Cuevas
Libro: Copertina rigida
editore: Il Girasole Edizioni
anno edizione: 2011
L'ora sospesa e altri scritti per artisti
Vincenzo Consolo
Libro: Libro in brossura
editore: Le Farfalle
anno edizione: 2018
pagine: 144
"L'ora sospesa" parla di pittori scultori fotografi architetti, e delle loro opere. Ma Vincenzo Consolo non è un critico d'arte: nel suo laboratorio ogni scritto di occasione può diventare occasione di scrittura, se non altro di riflessione sul proprio mestiere. E proprio qui ricade l'interesse del libro: perché segna le tappe di un'intera opera, perché insegna le modalità della scrittura e della manipolazione autoriale della stessa: perché offre, soprattutto per quel che riguarda i libri maggiori, le "prime forme" di alcune delle loro pagine più alte; perché ricostruisce - ma sta al lettore operare o meno questa ricostruzione – il retroterra dal quale parte in buona misura la poetica consoliana.
Avanza un'ora di luce
Enzo Cannizzo
Libro: Libro in brossura
editore: Algra
anno edizione: 2023
pagine: 76
«Dove, questa luce? Su quale dimora si concede, verso quale orizzonte si congeda? È luce che resta o luce da scartare? Che ne facciamo di questo avanzo, di questi frantumi di tardo meriggio dimentico, di fosca meridiana ombria, di opaco tramonto? Quali le lande che abbandona? Cancellato il lenitivo inane di ogni nostalgia, squadrato il disastro, la desolazione, è esausta questa luce: ne ha fatto il poeta nome, ha ridotto “le carni in ceppi tra i fonemi”.» (Dalla Prefazione di Miguel Ángel Cuevas)