Libri di Necdet Adabağ
Mahur Beste. Ediz. italiana
Ahmet Hamdi Tanpinar
Libro: Libro in brossura
editore: Lunargento
anno edizione: 2022
pagine: 224
Ahmet Hamdi Tanpinar è "lo scrittore più importante della letteratura turca moderna" (Orhan Pamuk).Questo romanzo segue il ritmo del Mahur Beste - composizione musicale tra le più antiche della tradizione turca - e conduce nelle atmosfere inafferrabili di Istanbul e della storia turca del Novecento.
Un uomo allo specchio
Cahit S. Taranci
Libro: Libro in brossura
editore: Lunargento
anno edizione: 2012
pagine: 244
Autentico esponente del decadentismo borghese, concentrato sulle ricercatezze formali come i suoi grandi maestri Baudelaire e Verlaine, Taranc? è un autore fondamentale per conoscere le note della poesia turca. I versi dell'autore, nato nel 1910 nella Turchia sud-orientale e cresciuto tra Istanbul e Parigi, risuonano nel vuoto seducente di una vita astratta, piena di sogni e di romanticherie. Si tratta di "Un uomo allo specchio", come recita il titolo della raccolta, un uomo impegnato ad osservarsi e ad ascoltarsi.
Antologia della poesia turca contemporanea
Libro: Libro in brossura
editore: Manni
anno edizione: 2003
pagine: 160
Racconti dell'Anatolia
Libro: Libro in brossura
editore: Gremese Editore
anno edizione: 2008
pagine: 320
Dopo il premio Nobel a Orhan Pamuk, i riflettori continuano oggi a essere accesi su una cultura che annovera scrittori, artisti e intellettuali di notevole spessore. Dal canto suo, la Gremese (editrice italiana di Felicità, di Òmer Zulru Livaneli) torna a dare spazio alla letteratura turca con questa antologia dedicata ad alcuni dei più significativi autori anatolici contemporanei. Nella varietà delle ispirazioni, degli stili e dei temi trattati, questi racconti restituiscono nel loro insieme un'immagine nitida e al tempo stesso caleidoscopica della Turchia, della sua cultura, delle sue contraddizioni irrisolte. Sospesi tra memoria e oblio, religione e laicità, tradizione e ansia del nuovo, maschilismo e ricerca dell'emancipazione, essi condividono comunque quell'impalpabile, magico senso della favola che è tratto peculiare della narrativa mediorientale. Raggiungendo risultati di grande fascinazione anche nel contatto con gli aspetti più laceranti della modernità, laddove la realtà evocata sia quella miserevole di un'umanità costretta a barcamenarsi nella quotidiana lotta per la sopravvivenza. Il che, in altri termini, rappresenta il segno - declinato in modo del tutto personale da ciascun autore dell'antologia - di quel "realismo fantastico" che è oggi tra le ragioni del successo internazionale riscosso dalla novellistica turca.