Libri di Nicola Triggiani
Informazione e giustizia penale. Dalla cronaca giudiziaria al «processo mediatico»
Libro: Libro in brossura
editore: Cacucci
anno edizione: 2022
pagine: 704
Il volume affronta in prospettiva interdisciplinare le complesse problematiche relative al rapporto tra processo penale e informazione, evidenziando l’attrito tra libertà di cronaca e altri valori costituzionali (amministrazione della giustizia, presunzione di non colpevolezza, diritto di difesa, riservatezza, ecc.); s’intuisce, al riguardo, la necessità di trovare un (difficile) punto di equilibrio in un settore nevralgico per la democrazia. Emerge un profondo divario tra dato normativo e prassi: a fronte di un articolato complesso di regole, risulta molto frequente l’inosservanza dei divieti di pubblicazione di atti posti a tutela del segreto investigativo o della riservatezza. I maggiori effetti distorsivi nella rappresentazione mediatica della giustizia penale derivano però non tanto dalla narrazione mediante la cronaca giudiziaria – che pure registra abusi, carenze ed eccessi – quanto dal più recente fenomeno dei “processi paralleli” in TV, in grado di condizionare pesantemente l’opinione pubblica e di incidere potenzialmente anche sullo stesso svolgimento e sugli esiti del processo.
La deflazione giudiziaria. Messa alla prova degli adulti e proscioglimento per tenuità del fatto
Libro: Libro in brossura
editore: Giappichelli-Linea Professionale
anno edizione: 2014
pagine: 400
Con l. n. 67/2014, il legislatore è intervenuto anche per indebolire l'equazione tra risposta penale e carcere, oltre che per sfoltire il carico giudiziario. Così, da un lato, si è estesa agli imputati adulti - con i necessari adattamenti - la sospensione del processo con "messa alla prova", già sperimentata proficuamente nel processo a carico dei minori; dall'altro, il Governo è stato delegato a prevedere la "tenuità del fatto" come causa di non punibilità nel procedimento ordinario, (ancora una volta) trasferendo un fenomeno giudiziario già operante nel rito minorile e in quello davanti al giudice di pace. Il volume approfondisce entrambi gli istituti, analizzandone genesi e profili operativi: si tratta di innovazioni nel complesso apprezzabili, ma ancora troppo timide nel perseguire a fondo le finalità deflative, collocandosi nel solco di una tradizione che stenta a concepire l'intervento penale come extrema ratio.
Ricognizioni mezzo di prova nel nuovo processo penale
Nicola Triggiani
Libro
editore: Giuffrè
anno edizione: 1998
pagine: 284
Giustizia penale e informazione. La pubblicazione di notizie, atti e immagini
Nicola Triggiani
Libro: Libro in brossura
editore: CEDAM
anno edizione: 2012
pagine: 288
Lo studio affronta le problematiche relative al complesso rapporto tra processo penale e informazione, analizzando la disciplina dei molteplici divieti di pubblicazione di notizie, atti e immagini previsti dalla legge a tutela di interessi processuali ed extra-processuali. Dall'indagine - che prende avvio dall'ontologico conflitto tra diritto di cronaca e altri valori costituzionalmente tutelati (regolare amministrazione della giustizia, presunzione di non colpevolezza, diritto alla riservatezza) - emerge un profondo divario tra dato normativo e prassi quotidiana: a fronte di un'articolata e apparentemente rigida regolamentazione, il cui nucleo fondamentale è costituito dall'art. 114 c.p.p., risulta assai frequente la violazione dei divieti di pubblicazione di atti del procedimento penale posti a tutela del segreto investigativo ovvero di atti lesivi della riservatezza dell'indagato o di altri soggetti direttamente o indirettamente coinvolti nel procedimento, come nel caso della pubblicazione del contenuto di brani di intercettazioni telefoniche assolutamente irrilevanti ai fini processuali; senza dire della corrente divulgazione di foto o riprese video di soggetti in manette o sottoposti ad altri mezzi di coercizione fisica. La ricerca - anche alla luce delle proposte di riforma discusse negli ultimi anni - suggerisce possibili soluzioni per scongiurare i pericolosi effetti distorsivi derivanti dal c.d. "processo mediatico".