Libri di Nigel Nicolson
Ritratto di un matrimonio
Nigel Nicolson
Libro: Libro in brossura
editore: Lindau
anno edizione: 2018
pagine: 296
Il «matrimonio» è quello fra due aristocratici inglesi, entrambi scrittori, Vita Sackville-West e Harold Nicolson, e il «ritratto» è tracciato, a quattro mani, da Vita stessa - in un'autobiografia-confessione rimasta inedita fino alla sua morte - e da suo figlio Nigel Nicolson. Una coppia molto particolare, Vita e Harold. Irresistibilmente attratti lei dalle donne e lui dagli uomini, erano costantemente innamorati di qualcun altro, e si concedevano a vicenda la massima libertà, consapevoli che il profondo affetto che li legava sarebbe uscito indenne, anzi rafforzato, dalle varie crisi che attraversava. Nella sua autobiografia, Vita Sackville-West racconta la sua infanzia, l'amore semi-innocente per una fanciulla (parallelo al suo fidanzamento con Harold) e - dopo le nozze e due figli - il travolgente love affair con Violet Trefusis, che culminò in una rocambolesca fuga in Francia, con i due mariti che inseguivano le fuggiasche su un minuscolo aeroplano. Alberto Arbasino trova che «solo un delirio dei Fratelli Marx sull'Orient Express potrebbe accostarsi al frenetico dramma che sconvolge i quattro coniugi e gli otto suoceri, nonché parecchie zie cattive». Ma è soprattutto la storia di un nonmatrimonio che divenne un matrimonio felice sino alle nozze d'oro. Come scrisse Vita nel 1960, due anni prima di morire: «E adesso, in là con gli anni, ci amiamo più profondamente che mai, e anche con maggior tormento, poiché vediamo prossima la fine. È tristissimo sapere che uno di noi due morirà prima dell'altro». Sarà lei a lasciare il suo posto per prima e da quel momento qualcosa si spezzerà per sempre in Harold, fino a fargli perdere del tutto la voglia di vivere.
Napoleone in Russia
Nigel Nicolson
Libro
editore: Rizzoli
anno edizione: 2001
pagine: 300
Il 10 dicembre 1812, una gelida giornata d'inverno, Napoleone giunge in slitta a Varsavia. Sparsi tra la capitale polacca e il fiume Niemen si aggirano esausti, con le divise lacere, in preda alla fame, 30000 uomini. Sono tutto ciò che resta della Grande Armée che nel mese di giugno aveva invaso la Russia, forte di 500000 soldati. In questo libro Nigel Nicolson ripercorre le tappe di questa disfatta.