Libri di Olga Piccolo
Correggio: il «Giovane ignudo» dalle collezioni Este, Sforza e Barberini. Studi e ricerche
Libro
editore: Scripta
anno edizione: 2025
pagine: 192
Il volume illustra il percorso di ricerca che ha condotto alla riscoperta del Giovane ignudo fugge nella Cattura di Cristo, annoverato tra le nuove attribuzioni a Correggio nella mostra monografica del 1935 alla Pilotta di Parma. Qualche anno prima, era stato individuato a Londra presso i Rothschild come il probabile originale Barberini ritenuto perduto. Nel 1949 la tavola ricompare in asta da Parke-Bernet a New York ed è acquistata dall’industriale americano Frederick W. Schumacher che nel 1957 la dona al Columbus Museum of Art dell’Ohio. Nel 2012 il museo la mette in asta da Christie’s a New York, sino al recupero più recente narrato nel volume. La commissione deriva con ogni probabilità dagli Este. Alla fine del ’500 l’opera si trova nella collezione di Caterina de’ Nobili Sforza di Santa Fiora, da cui passa ai Barberini (1630-1767 ca.) e da loro nella raccolta dell’antiquario inglese Thomas Jenkins. Il volume, frutto del lavoro corale di più studiosi, restituisce per la prima volta l’intricata storia collezionistica di quello che anticamente era considerato uno dei capolavori di Correggio e ne indaga il complesso tema iconografico, aprendo la strada a nuove piste di ricerca.
La collezione dispersa. Le opere Cagnola-Lattuada prima e dopo l'asta Geri del 1916
Olga Piccolo
Libro: Libro in brossura
editore: Scripta
anno edizione: 2023
La ricerca ha avuto origine dal fortunato ritrovamento di alcuni esemplari postillati del catalogo della prima asta milanese (1916) di Alfredo Geri, l’antiquario fiorentino divenuto celebre per avere contribuito alla restituzione al Louvre della Gioconda di Leonardo, dopo il furto del 1911. L’incanto era relativo alla collezione di un «eminente patrizio bergamasco» che viene ora identificato in Costanzo Cagnola (1867-1925), cugino del più noto Guido, l’animatore della raccolta ancora oggi custodita nella Villa Cagnola di Gazzada (Varese). Costanzo fu costretto a vendere la collezione che aveva raccolto dalla famiglia e dai Lattuada di Casatenovo (Lecco): la dispersione inizia con l’alienazione, nel 1912, al banchiere americano John Pierpont Morgan dei rilievi della bottega degli Embriachi provenienti dalla Certosa di Pavia e ora al MET di New York. Nel volume si seguono, infatti, le tracce di alcune delle opere più rilevanti della collezione confluite in raccolte private o musei internazionali. Tasselli per riannodare le fila di un considerevole episodio di collezionismo lombardo tra Otto-Novecento, rimasto sino ad oggi inesplorato.
Francesco Crivelli. «Primo nel fare ritratti»
Olga Piccolo, Lorenzo Mascheretti
Libro: Libro in brossura
editore: Scripta
anno edizione: 2021
Nel giugno del 1577 al pittore Francesco Crivelli fu accordata una patente che gli consentisse di raggiungere Alessandria da Milano “con alcune tele et tavole de retratti”. Tra gli incarichi che questi avrebbe svolto in città è da riconoscere quello per i marchesi Cuttica di Cassine, alla cui committenza viene ora ricondotta la tela con Cristo in gloria tra la Vergine e san Giovanni Evangelista con due donatori apparsa recentemente in asta a Parigi come anonima. Si tratta di una prima aggiunta al catalogo di Francesco Crivelli, artista gravitante attorno a Milano e Venezia e discendente da una nota famiglia di orafi, in stretto contatto con Pietro Aretino e Lodovico Dolce. Le fonti di Cinque-Seicento lodavano Francesco per le sue abilità di ritrattista ed è lui l’autore di un celebrato ritratto di Ferrante Gonzaga, non ancora ritrovato. Il saggio presenta un primo profilo biografico del pittore, contestualizzato nel panorama della scuola di pittura lombardo-veneta del secondo Cinquecento.
Furti d'arte, collezionismo, musealizzazione. Le opere a Bergamo in età napoleonica
Olga Piccolo
Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2018
pagine: 241
Nel volume sono messe in luce le scelte di “gusto” attuate, seguendo le diramazioni locali delle direttive napoleoniche, nel giudicare e selezionare le opere in seguito alle soppressioni, le fonti adoperate, i personaggi coinvolti e le procedure espletate che, tra musealizzazione, esigenza di ricollocamento sul territorio o alienazione privata, procedono in parallelo con la fondazione della nozione stessa di “Museo per il pubblico” e costituiscono uno spaccato di storia del collezionismo italiano e internazionale. In una serie incalzante e talvolta contraddittoria di avvenimenti, specie per quanto concerne l'alienazione o il trasferimento, sovente illecito, verso le collezioni private, la ricerca si sofferma sulle principali opere d'arte identificabili, approfondendo alcuni casi emblema relativi a grandi capolavori, un tempo presenti sul territorio e ora conservati in raccolte private o in musei internazionali. Prefazione di Sandra Sicoli.
Tecniche diagnostiche per i beni culturali
Olga Piccolo, Ezio Puppin
Libro: Libro in brossura
editore: Maggioli Editore
anno edizione: 2008
pagine: 267
Il testo nasce dalle lezioni di Tecniche Diagnostiche per i Beni Culturali tenute da uno degli autori presso l'Università Cattolica di Milano: ha come oggetto l'analisi dei principi fisici su cui sono basati i moderni metodi di indagine adoperati nello studio dei Beni Culturali ed illustra una serie di esempi di applicazione di tali tecniche accompagnati da un inquadramento storico artistico. Ezio Puppin è laureato in Ingegneria Nucleare ed è Professore di Fisica Sperimentale presso il Politecnico di Milano dove, oltre a svolgere attività didattica, si dedica alla ricerca nel campo della fisica statistica dei sistemi complessi. Olga Piccolo è laureata in Lettere, con indirizzo in Storia dell'Arte, presso l'Università degli Studi di Milano e si è specializzata in Storia dell'Arte Medievale e Moderna presso l'Università Cattolica di Milano dove è Cultore della materia per il corso di Tecniche diagnostiche per i Beni Culturali. Giornalista pubblicista, si occupa della catalogazione di archivi legati ai Beni Culturali.