Libri di Orazio Licandro
Il diritto romano nella legislazione degli imperatori cristiani. Scritti di Giorgio Barone Adesi
Libro
editore: L'Erma di Bretschneider
anno edizione: 2019
pagine: 518
Tessera paemeiobrigensis. Un nuovo editto di Augusto dalla Transduriana provinciae l'imperium proconsulare del princeps
Felice Costabile, Orazio Licandro
Libro
editore: L'Erma di Bretschneider
anno edizione: 2000
pagine: 148
Il «diritto inciso». Lineamenti di epigrafia giuridica romana
Orazio Licandro
Libro: Copertina morbida
editore: Libreria Editrice Torre
anno edizione: 2002
pagine: 270
L'occidente senza imperatori. Vicende politiche e costituzionali nell'ultimo secolo dell'Impero Romano d'Occidente 455-565 d.C.
Orazio Licandro
Libro: Copertina morbida
editore: L'Erma di Bretschneider
anno edizione: 2012
pagine: 184
Diritto romano. Volume Vol. 1
Francesco Arcaria, Orazio Licandro
Libro: Libro in brossura
editore: Giappichelli
anno edizione: 2014
pagine: XI-520
L'irruzione del legislatore romano-germanico. Legge, consuetudine e giuristi nella crisi dell'Occidente imperiale (V-VI sec. d.C.)
Orazio Licandro
Libro: Libro in brossura
editore: Jovene
anno edizione: 2015
pagine: 176
Augusto e la «res publica» imperiale. Studi epigrafici e papirologici
Orazio Licandro
Libro: Libro in brossura
editore: Giappichelli
anno edizione: 2018
pagine: 368-354
In un’Europa segnata dall’avvento dei fascismi e del nazismo e drammaticamente precipitata nella seconda guerra mondiale, la storiografia contemporanea ha costruito una visione di Augusto e della genesi del principato tanto solida quanto preconcetta e infondata. I saggi raccolti in questo volume forniscono invece una ricostruzione assai diversa, avvalorata soprattutto dai numerosi documenti epigrafici e papirologici di recente rinvenimento. Questi, grazie anche a un serio riesame delle fonti di tradizione manoscritta, contribuiscono alla demolizione dei più radicati luoghi comuni sulle vicende politiche dopo le Idi di marzo del 44 a.C., la persona di Augusto e la sua posizione istituzionale. Ma non solo. La documentazione complessiva mette anche in luce il profondo rapporto tra il princeps e uno dei protagonisti di quella infuocata e tragica fase della storia costituzionale di Roma, Marco Tullio Cicerone, tanto da poter definire il primo come il vero erede politico del secondo e autore di una nuova forma rei publicae in verità delineata nei celeberrimi trattati ciceroniani.
Roma e le sue istituzioni dalle origini a Giustiniano
Orazio Licandro, Nicola Palazzolo
Libro: Libro in brossura
editore: Giappichelli
anno edizione: 2019
pagine: XII-507
"Questo volume nell'intenzione degli autori è stato pensato e scritto anche in funzione degli studenti di corsi di laurea in scienze umanistiche, i quali notoriamente possiedono una sufficiente conoscenza della storia del mondo romano e delle sue svariate manifestazioni, ma per converso non hanno la possibilità, offerta dal complesso dell’ordinamento accademico, di inquadrare i dati storiografici in un contesto di nozioni giuridiche". (Dalla prefazione)
Governare il mondo. Roma e le sue istituzioni dalle origini a Giustiniano
Orazio Licandro, Nicola Palazzolo
Libro: Libro in brossura
editore: Algra
anno edizione: 2025
pagine: 660
«In un’età che vede il prepotente ritorno dei grandi imperi, il difficile cammino di un’Europa unitaria, il forte e profondo sommovimento etnico, le trasformazioni politiche del Medioriente, è, non utile, ma essenziale della formazione di un cittadino consapevole e attrezzato dinanzi all’orizzonte incerto che si è schiuso la conoscenza della straordinaria, forse irripetibile, esperienza di Roma. Un cammino lungo i secoli che, da semplice comunità di villaggio dell’età del Ferro sulle alture della valle del Tevere, avrebbe reso Roma il più potente e longevo impero del mondo antico. Un impero disteso su tre continenti, dalle fredde brume della Britannia attraverso l’Europa centrale e mediterranea, passando per i deserti nordafricani, sino al caleidoscopico Vicino Oriente. Un impero caratterizzato dal più spinto pluralismo, fatto di mille etnie e differenti culture, innumerevoli culti religiosi, due grandi aree linguistiche (l’Occidente latinofono e l’Oriente grecofono), costellate da una miriade di idiomi e di dialetti; un pluralismo anche normativo declinato in tante, e significative, tradizioni giuridiche locali, a un certo momento subordinate a un ordinamento giuridico superiore.»