Libri di Ortensio Lando
Disquisizioni su passi scelti della Santa Scrittura
Ortensio Lando
Libro: Libro rilegato
editore: Einaudi
anno edizione: 2024
pagine: 224
Nato a Milano, vissuto nella prima metà del Cinquecento, Ortensio Lando fu frate agostiniano e umanista di fama. Frequentò molte corti italiane prima di stabilirsi a Venezia, dove collaborò con diversi editori come curatore di testi. Il suo lavoro più famoso è la traduzione dell'“Utopia” di Tommaso Moro. Tra le sue opere, un volume di “Paradossi, cioè sententie fuori del comun parere” (1544). Le sue idee di tendenza protestante sono già state studiate da Carlo Ginzburg e da Adriano Prosperi, oltre che dalla stessa Seidel Menchi, ma il testo che qui la studiosa presenta, conservato in un manoscritto unico presso la Biblioteca Comunale di Trento, è inedito. È un prezioso documento di proselitismo eterodosso, per quanto l'autore si dimostri cauto. Il suo commento ai passi della Scrittura viene proposto nella forma di una sequenza di dubbi. In questo modo mette in discussione alcune certezze dell'ortodossia senza affermare del tutto le tesi protestanti. Dalla verginità di Maria alla teoria della predestinazione, dal battesimo degli infanti alla salvezza per meriti o per la misericordia di Dio, tutti i temi più scottanti vengono toccati e discussi. Lando pensava che alcune acquisizioni della teologia protestante, in questo modo, potessero circolare liberamente anche in aree di confessione cattolica, ma si sbagliava. Le “Disquisizioni” non vennero mai pubblicate e nel 1555 tutte le sue opere entrarono nell'Indice dei libri proibiti.
Utopia. Testo latino a fronte. Volume Libro 2
Tommaso Moro
Libro: Libro in brossura
editore: Rubbettino
anno edizione: 2018
pagine: XXIII-212
"Le molteplici quanto discordanti interpretazioni dell’utopia moreana lasciano chiaramente intendere la ricchezza e la poliedricità del testo, di cui senso e prospettiva possono essere meglio disvelati, analizzando un aspetto più trascurato e pure di fondamentale importanza per la comprensione dell’opera, quello dei presupposti necessari per il funzionamento del consorzio civile, un piano insieme pre-politico e pre-normativo, relativo ai fondamenti della norma ed alle motivazioni della sua accettazione da parte del corpo sociale. Questo aspetto, più di altri, costituisce davvero, come da più parti si è detto dell’opera di More, una sfida per la modernità." (dall'Introduzione)
Ragionamento fatto tra un cavaliere errante et un uomo solitario
Ortensio Lando
Libro
editore: Edizioni di Storia e Letteratura
anno edizione: 2017
pagine: 80
Nel "Ragionamento" di Ortensio Lando, stampato per la prima volta a Venezia nel 1552, si incontrano due personaggi topici della letteratura dell’epoca: il cavaliere errante, destinato ad una vasta fortuna sia nella cultura italiana sia nel panorama europeo, e l’uomo solitario, figura che risaliva – attraverso varianti molteplici – alle origini della nostra letteratura e che avrebbe goduto nei secoli a venire di un successo straordinario. A questi due personaggi Ortensio Lando affida le considerazioni su uno dei motivi cruciali della riflessione rinascimentale: la solitudine.
Cicero relegatus et Cicero revocatus. Dialogi festivissimi
Ortensio Lando
Libro
editore: Edizioni di Pagina
anno edizione: 2017
Con il doppio dialogo "Cicero relegatus et Cicero revocatus" Ortensio Lando s'inserisce, assumendo una posizione interlocutoria, nell'acceso dibattito relativo al rapporto tra culto dell'eloquenza e pietà cristiana suscitato dalla pubblicazione, nel 1528, del "Ciceronianus" di Erasmo da Rotterdam. Mettendo in scena la paradossale condanna all'esilio dell'Arpinate da parte di taluni detrattori e il suo successivo ritorno in patria, Lando induce i lettori a guardare con ironia agli eccessi delle dispute che opponevano filociceroniani e anticiceroniani e, mentre affronta la "vexata quaestio" dell'imitazione, propone una pacata riflessione sulla difficoltà insita nel tentativo di coniugare l'amore per Cristo e la predilezione per la letteratura pagana. Il volume propone il testo latino dei due dialoghi con traduzione italiana e commento critico.
I funerali di Erasmo da Rotterdam. In Des. Erasmi Roterodami funus
Ortensio Lando
Libro: Copertina morbida
editore: Forum Edizioni
anno edizione: 2012
pagine: 184
Pubblicato nel 1540, pochi anni dopo la scomparsa del grande umanista olandese, l'opera di Ortensio Lando ricostruisce con sottile ironia le esequie di Erasmo da Rotterdam. In forma dialogica vengono raccontati gli ultimi momenti di vita, la cerimonia funebre, il vilipendio della salma da parte dei monaci invidiosi e la sua assunzione in cielo. La narrazione prosegue poi con un lungo dibattito sui sostenitori e gli avversari di Erasmo, che offre un'interessante rassegna di alcuni dei protagonisti dell'epoca della Riforma. Ancora oggi si discute se intendere questo testo, dal carattere ambiguo e spesso sfuggente, in senso antierasmiano o se leggerlo invece come una difesa del maestro di Rotterdam contro gli atteggiamenti tenuti dai suoi seguaci e dai suoi nemici.