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Libri di P. Pellegrini

Dante a Verona 2015-2021

Dante a Verona 2015-2021

Libro: Copertina morbida

editore: Longo Angelo

anno edizione: 2018

pagine: 320

Verona è la città che più a lungo ha visto Dante quale ospite, nel primo esilio, allorché sono maturate le opere del "Convivio" e del "De vulgari eloqnentia", e più tardi, durante la scrittura del "Paradiso" e della "Questio de aqua et terra", sotto le ali protettive di Cangrande della Scala. A Verona Dante potè forse approfondire i propri studi filosofici e letterari attraverso la frequentazione della celebre Biblioteca Capitolare. A Verona prenderanno dimora i suoi discendenti, primo fra tutti il giudice Pietro, cultore e commentatore dell'opera del padre. La presenza di Dante fu uno stimolo prezioso per la promozione degli studi locali sulla sua opera e sulla sua biografia, prodromi a una fortuna che nei secoli successivi si allargherà ad ambiti disciplinari e cronologici diversi, alla letteratura moderna e contemporanea, sino ad abbracciare il cinema e il teatro. Il volume ricostruisce puntigliosamente le tappe del primo esilio di Dante, il suo complesso rapporto con la realtà e le istituzioni cittadine veronesi (la tradizione comunale, il clero, il notariato), il suo dialogo con il contesto culturale che lo accolse (gli ambienti legati alla Capitolare). D'altra parte amplia l'orizzonte allo sviluppo degli studi intorno alla sua figura e alla sua opera (Dionisi, Perazzini, Del Lungo, Singleton, Apollonio, De Robertis), ne indaga la fortuna editoriale nei primi secoli della stampa, ne analizza il reimpiego e la riemersione in autori, aree e discipline diverse (Ruskin, Modena, Pasolini).
25,00

Passione veronese

Passione veronese

Libro: Libro in brossura

editore: Antenore

anno edizione: 2012

pagine: 169

Uno dei documenti più interessanti dell'antico volgare veronese la "Passione veronese" è un testo in prosa composto nella prima metà del Trecento. La sua marcata fisionomia linguistica, tale da renderlo uno dei documenti più interessanti dell'antico volgare veronese, attirò ben presto l'attenzione di uno studioso quale Adolfo Mussafia che ne auspicò più volte la pubblicazione. Una prima trascrizione, meritoria ma costellata di errori, fu data alle stampe nel 1872 dal canonico Giuliari, e fu garbatamente ripresa dallo stesso Mussafia. Se ne offre ora il testo critico corredato da introduzione, illustrazione delle fonti e commento linguistico. Lo studio, oltre a valorizzare gli aspetti di carattere linguistico evidenziando alcuni passaggi dell'opera non privi di vigore espressivo, ha fatto emergere una messa a punto redazionale delle diffuse 'harmoniae evangelicae' (composizioni medioevali in cui venivano fuse le pericopi di tutti e quattro i Vangeli) e ha permesso di individuare una trama di autori medioevali (S. Bonaventura, Pier Damiani, la Glossa ordinaria) che le conferiscono una non scontata originalità.
23,00

Studi per Gian Paolo Marchi

Studi per Gian Paolo Marchi

Libro

editore: Edizioni ETS

anno edizione: 2011

pagine: 880

"La varietà della materia raccolta in questa miscellanea riflette proporzionalmente l'anomala, enorme versatilità della esperienza intellettuale e critica di Gian Paolo Marchi. L'ampiezza culturale di Marchi - già rara per il suo tempo - sarà ancor meno facilmente reperibile nella loro generazione. Ma insieme a questo dato, sta certamente il fatto individuale di una curiosità onnivora e di una inappagabile volontà di partecipazione ai fatti della cultura e della civiltà in genere. Maturato attraverso l'altissimo magistero di Giuseppe Billanovich, l'umanesimo di Marchi nasce dal felice connubio tra una natura prontamente sollecitata dal bello e una città di appartenenza che, nelle parole e nei marmi, nei libri e nei monumenti, tramanda con armonia i segni di duemila anni di storia. Gli studi di Marchi partono infatti dalla familiarità capillare con tali documenti di arte, letteratura, civiltà: dal medioevo dell'Arcidiacono Pacifico e dal primo umanesimo di Guarino Veronese, attraverso l'illuminata stagione di Scipione Maffei, attraverso l'Ottocento di Pindemonte, dei Betteloni, di Salgari (per cui è stata conferita a Marchi l'onorificenza di Cavaliere dell'Avventura) essi approdano felicemente al di là del capo opposto della penisola italiana, alla Sicilia di Verga e, parallelamente, al capo - questa volta metaforico - della prosa italiana, cioè al Manzoni del romanzo."
60,00

La periferia interiore. Visioni e racconti del territorio nord della città di Mantova

La periferia interiore. Visioni e racconti del territorio nord della città di Mantova

Libro: Libro in brossura

editore: Quodlibet

anno edizione: 2009

pagine: 96

Se la parola "periferia" e il suo significato sembrano oggi obsoleti, questo libro intende mostrare la necessità di riportare l'attenzione su ciò che resta della periferia industriale costruita negli anni 60 e 70 e sulla sua rilevanza nel continuare a dare forma alla città, in particolar modo a una piccola città italiana. Il libro prende in considerazione il caso esemplare della Circoscrizione nord di Mantova caratterizzata, secondo Aldo Rossi, da una peculiare "condizione liminare" e qui assunta come una periferia interiore in senso lato. Il libro si compone di alcune sequenze di fotografi e una serie di testi che riflettono sul ruolo e la trasformazione della periferia della città contemporanea e sulla possibilità di raccontarla e rappresentarla. Le varie voci e i diversi modi di guardare il territorio che le fotografi e i testi assumono cercano un dialogo fra il sapere del fotografo e quello dell'urbanista.
20,00

Bellunesi e feltrini tra umanesimo e rinascimento

Bellunesi e feltrini tra umanesimo e rinascimento

Libro: Libro in brossura

editore: Antenore

anno edizione: 2008

pagine: 348

Il 5 novembre 1999 si tenne a Belluno il primo convegno interamente dedicato agli umanisti bellunesi. Doveva essere, quella, la prima tappa di un cammino più lungo, volto a recuperare e valorizzare le figure più eminenti del patrimonio culturale del territorio bellunese. Si tratta di personaggi come Pierio Valeriano e Urbano Bolzanio che hanno risvegliato in quest'ultimo decennio un grandissimo interesse a livello internazionale. Tale interesse, soprattutto nel caso del Valeriano, si è concretizzato in contributi scientifici di altissimo livello e nella pubblicazione di alcune delle sue opere maggiori. Accanto ai due Bolzanii ruotano figure "secondarie" - per usare un'espressione di Augusto Campana - eppure di grande rilievo nella storia della cultura umanistica; per essi mancavano del tutto o quasi interventi specifici, condotti con rigore scientifico e documentario. Per rispondere agli auspici espressi da più parti, fu formulato un progetto di ricerca da sviluppare in due successivi incontri di studio, che consentisse di gettare nuova luce sui personaggi meno studiati e di approfondire ulteriormente alcuni aspetti dei maggiori.
35,00

Umanisti bellunesi. Fra Quattro e Cinquecento. Atti del Convegno (Belluno, 5 novembre 1999)
41,00

Bibliografia degli scritti di Franco Antonicelli

Bibliografia degli scritti di Franco Antonicelli

Libro

editore: Olschki

anno edizione: 1990

pagine: XXIV-124

28,00

Flaminio Pellegrini. Accademico e filologo

Flaminio Pellegrini. Accademico e filologo

Libro

editore: Edizioni di Storia e Letteratura

anno edizione: 2010

pagine: 174

Flaminio Pellegrini (Fumane 1868 -Firenze 1928) attraversò una fase cruciale nella storia della filologia in Italia; una fase che vide la solida eredità della scuola storica e del magistero del Carducci cedere il passo alle istanze della Nuova filologia di Michele Barbi. Allievo a Bologna proprio del Carducci - esperienza che produrrà l'edizione dei rimatori bolognesi, del Sirventese dei Lambertazzi e dei Geremei e delle Rime di Guittone - il Pellegrini si staccò gradualmente dal maestro per approdare a Firenze, all'ombra del Barbi, come collaboratore della Crusca e membro della Società dantesca. In seno alla Dantesca collaborò col Parodi all'edizione del Convivio del 1921 e svolse una indefessa attività di spoglio e recensione. Numerosi furono i suoi contributi relativi soprattutto alla nostra letteratura italiana delle origini. Il suo carteggio, oltre ai ricordati Barbi e Carducci, annovera fra i corrispondenti Benedetto Croce, Pio Rajna, i fratelli Carlo e Francesco Cipolla, Giuseppe Biadeo ed altri ancora. Il volume è corredato dalla Bibliografia degli scritti del Pellegrini.
28,00

Storia, archeologia e arte nell'Umbria meridionale. Studi in memoria di Cinzia Perissinotto
18,00

Dal Medioevo all'umanesimo

Dal Medioevo all'umanesimo

Giuseppe Billanovich

Libro: Copertina morbida

editore: CUSL (Milano)

anno edizione: 2001

pagine: 164

16,53

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