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Libri di Paola Lisimberti

La cattedrale di Ostuni

La cattedrale di Ostuni

Enza Aurisicchio, Paola Lisimberti, Antonio Todisco

Libro: Libro in brossura

editore: edizioni Dedalo

anno edizione: 2025

pagine: 240

Il presente volume è il frutto di un intenso lavoro di ricerca e scrittura, nato dal desiderio di colmare un vuoto storiografico su uno dei monumenti più rappresentativi della città di Ostuni: la cattedrale dedicata a Santa Maria Assunta. Situata sul punto più alto della città, domina il paesaggio e accoglie fedeli e visitatori con la sua imponente bellezza. L’opera, scritta da Enza Aurisicchio, Paola Lisimberti e Antonio Todisco, con la curatela di Gianmichele Pavone, conduce il lettore attraverso la storia plurisecolare dell’edificio, intrecciando fede, arte e tradizione popolare. Con un approccio rigoroso ma accessibile, impreziosito da un ricco apparato fotografico, il testo esplora le vicende storiche e architettoniche, le trasformazioni subite nel tempo e i profondi legami non solo con la comunità ostunese, ma anche con gli altri Paesi bagnati dall’Adriatico. Il volume contiene numerose informazioni inedite e una guida alla visita che potrà accompagnare agevolmente studiosi, fedeli e visitatori. Particolare attenzione, inoltre, è dedicata alla “cavalcata di sant’Oronzo”, evento identitario che rafforza il legame tra l’edificio e il patrono della “Città Bianca”. L’opera è, quindi, un omaggio alla bellezza e alla storia di un luogo che continua a essere faro di spiritualità e simbolo di identità collettiva ed è destinata a divenire un punto di riferimento per chiunque voglia comprendere il significato profondo di questo straordinario luogo di culto.
35,00

Il laboratorio errante

Il laboratorio errante

Domenico Aprile, Paola Lisimberti

Libro: Libro in brossura

editore: Ledizioni

anno edizione: 2024

pagine: 158

Undici anni scolastici fa un microcontrollore fu lanciato su un banco di scuola. L'atterraggio provocò una perturbazione tale da generare un sovvertimento e l'aula non fu più la stessa: era nato il laboratorio errante, non un'aula fisica, ma uno spazio-tempo dell'apprendimento che può esprimere, grazie alla tecnologia, alternanza dinamica tra presenza e distanza. Questo approccio, lungi dall'essere un punto di arrivo, si caratterizza come una perenne partenza alimentata dalla pratica del dubbio creativo tra movimento e libertà di sbagliare. Nell'insegnamento si privilegia la sperimentazione: hackerare la didattica e accogliere a scuola la cultura dei makers. Perché, prima della tecnologia, viene la filosofia. Gli autori modellano passo dopo passo le chiavi per uscire dall'aula, convinti che l'istruzione affronti un problema culturale e metodologico ancor prima che tecnologico.
16,00

La chiesa matrice a Mola di Bari. Artisti dalmati nella Puglia del XVI secolo
15,49

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