Libri di Paolo Borsoni
Per tre cose vale la pena vivere
Paolo Borsoni
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni ETS
anno edizione: 2017
pagine: 333
“L'autore presenta una storia dalle ambientazioni e situazioni inconsuete con uno sguardo dolce-amaro. La capacità descrittiva dei personaggi e dei luoghi è ottima come l'organizzazione e lo sviluppo della trama. Nel suo insieme l'opera è una rappresentazione graffiarne della precarietà dell'uomo contemporaneo.” (Giuria del premio letterario “Liberali” – opera di narrativa inedita)
Poesia come meditazione
Paolo Borsoni
Libro: Libro in brossura
editore: Viaindustriae
anno edizione: 2015
Poesia come meditazione di Paolo Borsoni è il libro vincitore della terza edizione del Premio Poesia Corinna Angelucci, premio istituito in onore di Corinna Angelucci, giovane poetessa di Trevi (PG) prematuramente scomparsa.
I viaggi veri conducono non più lontano ma più vicino
Paolo Borsoni
Libro: Libro in brossura
editore: LietoColle
anno edizione: 2014
Paolo Borsoni è un poeta promeneur. Sulla scorta di Rousseau, Thoreau e Bertolucci, Borsoni sa che un poeta deve anzitutto camminare: attraversare la terra con mente vuota ed aperta, per lasciarsi "impressionare" dallo spettacolo che tutte le stagioni, le ore e i minuti, le forme e le sostanze del mondo dispiegano, a ogni passo, davanti ai suoi e ai nostri occhi. Borsoni prende partito per la leggerezza (che avrà alleata, sempre, una prodigiosa limpidezza di visione e di dettato). Potrà contare, come la bicicletta, su un'anima dalle ruote straordinariamente smilze in disequilibrio stabile "un secondo solo.../ prima di forare".
Noi che volevamo apprestare il mondo alla gentilezza
Paolo Borsoni
Libro: Libro in brossura
editore: Besa muci
anno edizione: 2006
pagine: 175
Con passo leggero
Paolo Borsoni
Libro: Copertina morbida
editore: Lampi di Stampa
anno edizione: 2004
pagine: 96
"Perdersi, smarrirsi, lasciare emergere la parte più lieve di ciò che si ha dentro. Mettersi in viaggio, in cammino e farlo con un bagaglio leggero. In paesi lontani, in città desolate dove sembra finire la terra, tra folle, dove è difficile distinguere un volto di un singolo essere umano che sfiori da un altro, provare sconcerto, disorientamento, inquietudine, ma in nessun luogo, in nessuna regione del mondo sentirsi mai estranei..." (Paolo Borsoni)