Libri di Paolo Chiarini
L'età di Costantino il Grande
Jacob Burckhardt
Libro: Libro in brossura
editore: SE
anno edizione: 2020
pagine: 480
«Molti hanno tentato di penetrare l’anima religiosa di Costantino e di tracciare un quadro di tutti i presumibili momenti di trapasso e di evoluzione delle sue convinzioni religiose. Ed è stata una fatica inutile. In un uomo di genio come l’imperatore, cui l’ambizione e la sete di potere non concedevano un attimo di tregua, non è possibile parlare di paganesimo e cristianesimo, di religiosità cosciente o di irreligiosità. Un uomo simile è sostanzialmente non religioso, anche se cerca di immaginarsi al centro di una comunità ecclesiastica. Il sacro è solo una reminiscenza o una frenesia superstiziosa; le pause di raccoglimento, che sorreggono la devozione dell’uomo pio, sono divorate in lui da ben altre fiamme; progetti di portata mondiale, sogni grandiosi lo trascinano senza turbamento sui fiumi di sangue degli eserciti decimati; pensa sì di poter fermarsi in pace, una volta ottenuta questa o quella cosa che ancora gli manca per possedere tutto, ma per il momento tutta la sua energia fisica e spirituale è impegnata a raggiungere lo scopo finale: il potere, e se per un attimo il suo pensiero si ferma su quella che è la sua vera professione di fede, questa non è altro che fatalismo».
Massime e riflessioni
Johann Wolfgang Goethe
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni Theoria
anno edizione: 2018
pagine: XXVII-369
Le "Massime e riflessioni" mostrano tutta la conoscenza di Goethe nelle differenti espressioni del sapere e dell'indagine della vita umana. Sono pensieri spesso annotati con mano frettolosa su ritagli di carta da pacchi, conti della spesa, locandine teatrali. Eppure l'opera nasce non come un'eterogenea raccolta di frasi e aforismi, ma come un libro organico in cui sono presentati "nuclei pregnanti di un dialogo ininterrotto con se stesso e con la vita". Un "libro al di là del libro", in cui - così come accade nella vita - esiste un dialogo continuo tra il particolare e la totalità. Frammentarietà e pienezza sono i due concetti che meglio descrivono questo volume; come se Goethe, puntando la sua lente di ingrandimento (la sua mente) su qualcosa, riuscisse a stabilire immediatamente un rapporto con il tutto dell'esistenza. Le sue riflessioni sono "schegge" di vita " se è vero che esperienze della vita lo sono anche la letteratura, la filosofia, la natura, la scienza " e, pure, un commento o un'appendice alle sue principali opere. Si tratta quindi del "libro dei libri", quello in cui vediamo concentrata tutta la vicenda artistica e umana dell'autore del "Faust". Introduzione di Paolo Chiarini.
L'espressionismo tedesco
Paolo Chiarini
Libro: Copertina morbida
editore: Silvy
anno edizione: 2011
pagine: 193
L'espressionismo costituisce la variante tedesca dell'avanguardia storica europea. Le radici più immediate dell'espressionismo, infatti, affondano da un lato in quel singolare amalgama in fermentazione che è il fenomeno della Finis Austritte, dall'altro soprattutto nel terreno della Germania guglielmina, nata dal compromesso fra i nuovi ricchi prodotti della impetuosa espansione capitalistica e la vecchia classe, agraria e feudale, degli Junker. È impossibile rispondere alla domanda circa il concreto svolgimento dell'espressionismo se non si prende contemporaneamente coscienza del fatto che da un lato esso esibisce ricerche ed esperienze artistiche in piena sintonia con l'avanguardia europea di quegli anni, ma dall'altro presenta aspetti che sono specificamente suoi. Nietzsche, Husserl e Bergson nella sfera filosofica, Baudelaire, Rimbaud, Verlaine, Jammes, Verhaeren, Dostoevskij, Walt Whitman (accanto alla riscoperta di Kleist e Hölderlin) in quella delle suggestioni letterarie, costituiscono la cornice culturale entro cui si sviluppa e prende a poco a poco forma l'intreccio complesso delle poetiche espressioniste. Oggi preme soprattutto mettere a nudo quella che vorremmo chiamare l'architettura storica della vicenda espressionista, le prospettive reali entro cui si è venuta a poco a poco configurando, i contorni ragionevoli e dimostrabili che la differenziano da altre analoghe o divergenti, infine l'esito in cui quella vicenda si è consumata e conclusa.