Libri di Paolo De Carli
Europa dei valori. Primo rapporto ACEV
Libro: Libro in brossura
editore: CEDAM
anno edizione: 2022
pagine: 236
È impressionante la convergenza fra i diritti dei paesi UE nella tutela dei valori giuridici fondamentali, certamente dimostrazione del frutto di una ineguagliata civiltà giuridica. La tematica dei valori nel presente volume applicata ai valori della persona, della dignità umana, della vita, della libertà e della solidarietà, è tuttavia, e stranamente, poco sentita a livello pubblico, anche se qualche accenno ad una “valorizzazione del patrimonio culturale UE” e di una “memoria” culturale comune si può trovare nelle recenti calls for proposal dei fondi di ricerca comunitari. Ma in un momento in cui o si fa un’“Europa dei valori” o non si farà nessuna Europa perché i collanti degli interessi materiali sono troppo fragili e troppo divisivi, occorre riprendere questo discorso. È quello che fa il gruppo di studiosi coordinato dal prof. Paolo De Carli che propone qui un primo rapporto del suo lavoro sotto il titolo di “rapporto ACEV” dal nome dell’Associazione culturale creata ad hoc.
Il legno in gioco. Storia dei giocattoli in legno delle produzioni alpine dal XVIII al XX secolo
Rosanna Cavallini, Paolo De Carli
Libro: Libro rilegato
editore: Curcu & Genovese Ass.
anno edizione: 2011
pagine: 128
Gli oggetti, i giocattoli e le stampe pubblicati in questo libro provengono interamente da collezioni private trentine. Lo stimolo per i collezionisti ad intraprendere l'avventura editoriale, oltre la sensibilità dell'editore, è il desiderio di condividere l'emozione provata nell'osservare queste piccole meraviglie di ingegno e sapienza manuale. Se inizialmente l'emozione riguardava il piacere del ritrovamento, per Rosanna Cavallini, Paolo De Carli con la moglie Katia Pustilnicov, e per Laura Gasperi, la ricerca e la conoscenza per tappe successive di notizie riguardanti i creatori di giocattoli hanno svelato una storia sorprendente da condividere con bambini e adulti. Inoltre per gli autori l'immagine di uomini, donne e bambini chini al tavolo di lavoro nella "stua" del maso, intenti all'intaglio e alla coloritura dei giocattoli, possiede una straordinaria forza evocativa e morale. Una pubblicazione che riguardi i giocattoli di un tempo, oltre che affetto e curiosità, suscita in noi un momento di riflessione sul mondo del gioco infantile, su ciò che è e ciò che è stato.