Libri di Paolo Neri

La luna, pianeta della memoria, effonde nell'arco di una domenica di settembre, la sua sottile influenza sulla Val d'Arbia, ideale mediana di un triangolo che ha come vertici Siena, Montalcino e Pienza e costituisce il teatro della narrazione. Sul suo palcoscenico, s'intrecciano le vicende di umili e dimenticati personaggi evocati dai ricordi di un parroco e di un signore di campagna, alcuni vissuti realmente nei primi anni quaranta del secolo scorso. L'uso di vocaboli ed espressioni del vernacolo senese, oltre a colorire maggiormente le figure dei protagonisti, non costituisce solo un ricordo di un modo di parlare perduto, ma anche un tentativo di reimmetterne il loro significato in un contesto narrativo riferito al tempo e al mondo in cui quei vocaboli e quelle espressioni furono correntemente usati. Già pubblicato oltre venti anni fa, il romanzo viene ora riproposto come una seconda edizione con alcune limature e ripuliture del testo originale e con una nuova veste editoriale.

Sono figlio di una madre analfabeta e di un padre invalido di guerra. Mi sento orgoglioso di aver avuto dei genitori splendidi. Di mia madre serbo l'affetto la genuinità, la pacatezza, l'amore con cui mi ha allevato; di mio padre ricordo l'umiltà e la semplicità, qualità che cerco di praticare nella quotidianità del vivere sociale e civile. Le mie origini, le condizioni sociali, economiche e ambientali mi hanno sempre spinto alla ricerca della radice di ogni problema per poter trovare una soluzione (...) Credo che l'essere umano, entità materiale e spirituale, sia alla continua ricerca del proprio equilibrio.

Cosa fareste per amore? Tradireste le oscure e arcane regole millenarie della vostra famiglia, rischiando di liberare per il mondo apocalittiche forze senza tempo? Riuscireste a imbrigliare una forza creatrice come il sesso, a favore della sicurezza della fredda razionalità? Religioni e morali castranti avrebbero la meglio sulla vostra natura e sull'imperativo del vostro istinto alla creazione? A queste domande i giovani Alex e Anna sono costretti a rispondere in questo racconto drammatico macchiato da eros e terrore. Consigliato ad un pubblico adulto.

La resistenza ai vaccini non è un fenomeno nuovo: come oggi nei confronti di quello contro il Covid-19, così anche nei confronti di quello contro la poliomielite erano sorti, negli anni Cinquanta del secolo scorso, gli stessi sospetti e le stesse diffidenze. Questo libro ripercorre la vita di Albert Sabin, che della lotta alla poliomielite fu uno dei principali protagonisti, sulla base della sua stessa narrazione, delle sue lettere e dei ricordi degli autori, che con lui hanno collaborato. Nato da una famiglia ebrea, suddito dello Zar di tutte le Russie, a quindici anni, per sfuggire all'antisemitismo cattolico della rinata Polonia indipendente, emigrò con la famiglia negli Stati Uniti, di cui sceglierà di essere un patriottico cittadino. Pagina dopo pagina, si scoprono e apprezzano gli aspetti del carattere che lo sostennero nella strenua battaglia contro l'acerrimo rivale Jonas Salk per l'affermazione del suo vaccino. Quando sembrava che il suo lavoro fosse destinato a non vedere mai la luce, Sabin trovò una disponibilità incondizionata proprio nell'Istituto Sieroterapico e Vaccinogeno Toscano, fondato a Siena dal professor Achille Sclavo. Quella del vaccino contro la poliomielite è una storia lunga e accidentata - terminata vittoriosamente con la sconfitta della malattia - e che può illuminare molti dei dubbi e delle controversie sollevate nell'opinione pubblica dalla recente pandemia. Così come è stato per la poliomielite, potranno i nuovi vaccini sconfiggere definitivamente anche il Covid-19 e le paure nei loro confronti?

L'amore è un gioco pericoloso, senza regole e vissuto da chi ne è preda senza alcun raziocinio... Alex ed Anna, i nostri due giovani protagonisti, stanno per imparare questa lezione nel modo peggiore possibile! È forse il puro desiderio erotico ad annebbiare le loro menti? O forse quell' indefinito sentimento a spingerli ad ignorare le conseguenze delle loro azioni? Una catastrofe sta per scatenarsi e solo loro possono impedire che accada ma... saranno disposti a sacrificare ciò che li lega per salvare l'intera umanità? Consigliato ad un pubblico adulto.

Chi sono le Creature che vivono nel Crepuscolo della Percezione? Cosa vogliono? Quale legame unisce tutte loro? Per scoprirlo, lasciatevi trascinare in questa allucinata storia onirica illustrata dal visionario Valerio Pastore! “Alla fine... tutto ciò che non siamo, muore con noi.”

La poco tragica e molto comica storia di Ermete Rossocaciotta, famoso pittore maniacalmente dedito al suo lavoro e della sua antagonista Trifina, marchesina dalle esagerate voglie amorose che non intende accettare un "no" dall'artista al suo servizio... il tutto raccontato dall'orrido Cognato Rotula!

Parigi, 1897… Una follia omicida senza precedenti si abbatte su giovani ragazze e bambine, che vengono orribilmente uccise, decapitate e private degli occhi. È il giovane ispettore Oscar Méténier a doversene occupare, l’uomo che un decennio più tardi co-fonderà il famoso teatro del Grand Guignol. L’incontro di Mètènier con la sensuale e letale Axelle, una donna dalle misteriose origini che sembra al centro degli eventi sanguinosi che sconvolgono la città, darà il via ad un crescendo di orrori che segnerà per sempre le vite dei due protagonisti. Horror, sesso e sangue in una storia che vi affascinerà dalla prima all’ultima pagina!