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Libri di Paolo Ortelli

Tecnocapitalismo. L’ascesa dei nuovi oligarchi e la lotta per il bene comune

Tecnocapitalismo. L’ascesa dei nuovi oligarchi e la lotta per il bene comune

Loretta Napoleoni

Libro

editore: Meltemi

anno edizione: 2025

pagine: 302

Una ristretta schiera di Tecnotitani – a capo di imprese come Amazon, Google, SpaceX e Meta – detiene le redini del progresso tecnologico alimentando disuguaglianze laceranti, consumismo di massa, concentrazioni di potere e ingenti speculazioni finanziarie. È il “tecnocapitalismo” di cui Loretta Napoleoni offre un ritratto accurato e impietoso, e che mina alle fondamenta la democrazia e la società tutta. Per l’autrice, a minacciare il futuro è soprattutto la rapidità della trasformazione tecnologica: quanto più le innovazioni si susseguono dirompenti, tanto più i mostruosi profitti dei Tecnotitani si dilatano, a danno di salari e diritti del resto di una popolazione gettata in preda all’ansia. Come se non bastasse, le criptovalute e l’intelligenza artificiale applicata agli scambi di Borsa stanno gonfiando nuove bolle finanziarie destinate a scoppiare, mentre la corsa allo spazio viene appaltata alla voracità di nuovi Baroni. Tecnocapitalismo è un invito a riappropriarsi della tecnologia – e del futuro –, perché solo mettendo l’innovazione al servizio della collettività e del bene comune possiamo evitare il disastro sociale ed ecologico.
20,00

Storia del popolo americano. Dal 1492 ad oggi

Storia del popolo americano. Dal 1492 ad oggi

Howard Zinn

Libro: Libro in brossura

editore: Il Saggiatore

anno edizione: 2025

pagine: 856

“Storia del popolo americano” – qui con una nuova prefazione di Francesco Costa – racconta il percorso degli Stati Uniti dal 1492 al 2001 da un punto di vista inedito: non più partendo dalle stanze del potere, ma dalle strade, dalle case e dai luoghi di lavoro della gente comune. Una controstoria popolare che riesce a dare voce alle vite delle minoranze tuttora discriminate, delle donne, dei poveri e di chiunque sia stato escluso dal mito del sogno americano. L’epopea che Howard Zinn ripercorre, tra l’arrivo di Cristoforo Colombo e l’attentato alle Torri Gemelle, ritrae un paese abitato da sempre da incongruenze e ambiguità: la nazione «più libera al mondo», che ha schiavizzato e segregato per secoli la popolazione nera; la «punta della civiltà occidentale» nata dal genocidio degli indigeni; il «garante della pace internazionale» capace di una politica coloniale violenta e manipolatoria. Appoggiandosi a testimonianze e documenti poco noti, l’analisi di Zinn offre un resoconto autentico e completo di mezzo millennio di epoche, società ed episodi cruciali: sottrae all’oblio le ribellioni dei neri, i conflitti sindacali, le manifestazioni contro la guerra, le voci dei dissidenti, delle femministe, degli oppressi, scoperchiando anche lo sfruttamento e il razzismo che si cela dietro le retoriche del potere e le leggende patriottiche; il tutto senza mai cadere in idealizzazioni opposte. A circa mezzo secolo dalla prima edizione e dopo milioni di copie vendute, quest'opera continua a essere uno dei libri di storia più letti e studiati al mondo: la narrazione della faccia più misconosciuta dell’America, nella quale sono scavati con violenza i segni delle sue contraddizioni. Prefazione di Francesco Costa.
36,00

1-0 calori. Perugia-Juventus, apoteosi del calcio italiano

1-0 calori. Perugia-Juventus, apoteosi del calcio italiano

Paolo Ortelli

Libro: Libro in brossura

editore: Milieu

anno edizione: 2024

pagine: 272

Nella storia del calcio italiano non c’è un finale di campionato che raggiunga per drammaticità e densità di significati il diluvio di Perugia. “Sono le 18.04 del 14 maggio 2000, la Lazio è campione d’Italia!” annuncia alla radio Riccardo Cucchi. Una stagione segnata da veleni e polemiche arbitrali si conclude con l’impronosticabile sconfitta della Juventus sul campo della squadra umbra, dopo una sospensione di oltre un’ora dovuta a un improvviso acquazzone.A consegnare lo scudetto ai biancocelesti, il gol di Alessandro Calori: per molti un carneade in maglia perugina, per tutti un protagonista inatteso, per i laziali e gli antijuventini l’eroe venuto a liberare il calcio italiano dallo strapotere, non solo tecnico, della Vecchia Signora. Per Paolo Ortelli, ai tempi sedicenne inquieto, tifoso udinese benché non friulano che aveva scelto di ripudiare il Milan in favore di una “piccola”, Calori era invece l’esempio supremo del calciatore-condottiero, lo storico capitano delle miracolose stagioni con Bierhoff, Amoroso e Zaccheroni, il motivo di mille prese in giro subite dai compagni di scuola. “1-0 Calori” aveva ripetuto loro come un mantra per tutta la settimana, e 1-0 Calori fu. Il libro è il racconto di quell’incredibile giornata, dei suoi protagonisti e dei suoi mille destini incrociati: la saggia attesa di Collina e la sfida a distanza tra i fratelli Inzaghi; la lezione di calcio e vita di Mazzone ed Eriksson e la sconfitta su cui Ancelotti costruisce una carriera trionfale; “Lucky Luciano” Moggi, il picaresco Gaucci e il corsaro Cragnotti. Un affresco dell’epoca d’oro della Serie A tra campioni, passioni e contraddizioni, e insieme romanzo di formazione di un fanatico pallonaro, alla ricerca del significato sociale e politico del calcio.
16,90

All'ombra del declino. Torino, la fabbrica, i granata. Una nobile storia decaduta

All'ombra del declino. Torino, la fabbrica, i granata. Una nobile storia decaduta

Massimo Gerbi

Libro: Libro in brossura

editore: Zolfo

anno edizione: 2024

pagine: 328

La Torino del boom economico e poi del declino industriale e morale, la gloriosa e tragica storia della squadra granata, vicende oscure consumatesi tra fabbriche e salotti, stadi e istituzioni del calcio che conta. C’è tutto questo nella storia della famiglia Gerbi, imprenditori del settore metallurgico-meccanico e fornitori Fiat, per lunghi anni ai vertici del Torino Calcio. Mario Gerbi portò la propria fonderia al successo e fu socio del Toro già dai tempi di Ferruccio Novo, diventando infine presidente dal 1987 al 1989. Oggi suo figlio Massimo, che ne raccolse il testimone in azienda ed è stato a sua volta dirigente granata e della Figc, racconta quel che ha visto “all’ombra del declino”: il declino dell’azienda di famiglia e insieme quello di Torino, dell’industria nazionale, dei valori borghesi, della squadra granata, del calcio italiano. Tutte vicende che si intrecciano nel libro, svelando retroscena inquietanti – ma anche episodi gustosi che entusiasmeranno i tifosi del Toro – di cui Gerbi e suo padre sono stati testimoni o protagonisti appassionati. L’autore ribalta la narrazione imperante su Torino e la Fiat con lo stile irriverente di chi non intende più tacere fatti scottanti e troppo a lungo nascosti. Una testimonianza che non teme di rievocare gli anni dello strapotere di Luciano Moggi, né di disturbare gli adulatori degli Agnelli e del “sistema Torino”, le cui scelte hanno lasciato macerie non solo nel settore automobilistico e nel calcio, ma anche in un’intera città.
19,00

Killer high. Storia della guerra in sei droghe

Killer high. Storia della guerra in sei droghe

Peter Andreas

Libro: Libro in brossura

editore: Meltemi

anno edizione: 2021

pagine: 368

Non si può capire la guerra senza conoscere le droghe e non si possono capire le droghe senza conoscere la guerra. In questo libro Peter Andreas scava nella Storia umana per scoprire il ruolo decisivo che le sostanze psicoattive – pesanti o leggere, lecite o illecite, naturali o sintetiche – hanno avuto nei conflitti armati sin dall'epoca romana. Dalle antiche battaglie inzuppate di vino e birra alle metamfetamine che alimentarono l'aggressività dei soldati nazisti; dalle Guerre dell'oppio, strumento del "narcoimperialismo" britannico, alle Drug Wars americane contro la cocaina, che ora devastano il Messico dopo aver già segnato la Colombia; dall'invenzione della distillazione, che facilitò la conquista e la pulizia etnica del Nuovo Mondo, agli sconcertanti effetti dei conflitti armati sulla diffusione del tabacco e della polvere bianca: l'appassionante viaggio nella Storia condotto da Andreas dimostra che droga e guerra sono cresciute insieme e sono diventate dipendenti l'una dall'altra.
20,00

I confini contano. Perché l’umanità deve riscoprire l’arte di tracciare frontiere

I confini contano. Perché l’umanità deve riscoprire l’arte di tracciare frontiere

Frank Furedi

Libro: Libro in brossura

editore: Meltemi

anno edizione: 2021

pagine: 316

Nel dibattito pubblico è sempre più ricorrente l'appello ad “abbattere le frontiere” e brulicano i commentatori che, in epoca di globalizzazione e migrazioni di massa, ritengono i confini irrilevanti, discriminatori o reazionari. Non si tratta solo dei cosiddetti 'no borders', e non sono solo le frontiere tra gli Stati a essere sotto attacco, ma il concetto stesso di confine. Nelle società occidentali, infatti, anche le tradizionali linee di demarcazione tra pubblico e privato, uomini e donne, adulti e bambini, esseri umani e animali, cittadini e non cittadini sono spesso condannate come arbitrarie, innaturali e ingiuste. E ciò mentre imperversa la politica dell'identità, che paradossalmente non fa che tracciare nuovi confini simbolici. Frank Furedi mette in guardia da una società culturalmente alla deriva, che fatica a produrre senso e significato e che, a livello individuale e collettivo, tende a svalutare la facoltà di esprimere giudizi. Anche per questo è fondamentale che l'umanità riscopra l'arte di tracciare confini.
18,00

Storia del popolo americano. Dal 1492 ad oggi

Storia del popolo americano. Dal 1492 ad oggi

Howard Zinn

Libro: Libro in brossura

editore: Il Saggiatore

anno edizione: 2018

pagine: 777

Quando il racconto della storia esce dalle stanze del potere e si sposta nelle strade, nelle case e nei luoghi di lavoro delle persone non illustri, per dare voce ai «vinti» e agli sfruttati, può davvero scuotere le coscienze di intere generazioni. Howard Zinn è riuscito a mostrare l'altra faccia dell'America, quella che non si insegna a scuola o nelle università. A 35 anni dalla prima edizione, e dopo 2 milioni di copie vendute, "Storia del popolo americano" - che il Saggiatore propone in versione integrale, con una traduzione ampliata e aggiornata - continua a essere uno dei libri di storia più letti al mondo. La prosa di Zinn, limpida, appassionata e documentatissima, abbraccia oltre cinquecento anni: dalla colonizzazione genocida delle Americhe all'indipendenza degli Stati Uniti, dalla guerra civile all'imperialismo del XX secolo, fino all'11 settembre 2001. Il punto di vista non è però quello di Cristoforo Colombo, Washington, Lincoln, Roosevelt o Bush, bensì quello dei nativi americani, degli schiavi neri, delle donne, delle minoranze emarginate, di tutti gli sconfitti e i dissidenti che la «terra delle opportunità» ha rimosso dalla sua narrazione ufficiale. Sottraendo all'oblio le ribellioni contro la schiavitù e la segregazione, i conflitti sindacali, le manifestazioni per la pace, la lunga lotta per l'emancipazione femminile, emergono le atroci conseguenze dei conflitti armati, il costo umano delle decisioni di politici e uomini d'affari, tutte le forme di oppressione - e di resistenza - che la maggior parte degli storici relega fra le note a pie di pagina. Dietro le retoriche del potere e le leggende patriottiche, la storia americana si rivela una storia di razzismo e sfruttamento, le cui poche eccezioni positive, più che alle élite di governo, si devono alle infinite piccole azioni di persone sconosciute. L'intento di Zinn non è però mitizzare il popolo, piangere le vittime e denunciare i carnefici: spesso «il grido dei poveri non è giusto», si rivolge contro altri poveri, non sa riconoscere i veri responsabili. Ma se non si è in grado di ascoltarlo «non si saprà mai che cos'è la giustizia».
29,00

Professioni, la sacralità dimenticata. Viaggio nel cuore della professione di muratore
18,00

Storia del popolo americano. Dal 1492 ad oggi

Storia del popolo americano. Dal 1492 ad oggi

Howard Zinn

Libro: Libro in brossura

editore: Il Saggiatore

anno edizione: 2010

pagine: 510

Quando, negli anni settanta, Howard Zinn si lanciò nel progetto di questo libro, insegnava storia da vent'anni. In base alla propria esperienza, aveva constatato che la storiografia ufficiale ometteva numerosi elementi cruciali della storia statunitense. Da qui l'idea di un testo che sottolineasse le atroci conseguenze dei conflitti armati e il costo umano delle decisioni prese da politici e uomini d'affari: un libro di storia nazionale che desse voce ai "vinti", alle donne, alle minoranze etniche e ai lavoratori.
15,00

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