Libri di Patrick Schwarz

È giunto il momento per Karl Weiss di dedicarsi alla scrittura; l'ex karateka, famoso per aver più volte dato il suo "non convenzionale" supporto alla Giustizia nella risoluzione di casi spinosi, decide di affittare un appartamento a Venezia e lì, finalmente, ultimare la stesura del suo ultimo romanzo. Sembra però che nemmeno stavolta riesca a tenersi lontano dai guai… una serie di accadimenti poco casuali lo trascinano all'interno di una spy story senza esclusione di colpi di scena. Il ritrovamento del cadavere di un giovane scienziato indiano immette Weiss sulle orme di un nemico gigantesco che minaccioso e silenzioso dalla Svezia allunga i suoi artigli sulla città lagunare, seminando paura e inquietudine. Lo scrittore-detective non potrà che accettare la sfida di un nuovo mistero da risolvere, supportato dalla sua inconfondibile acutezza di mente, ironia e, se necessario, spietatezza.

Spesso, chi si occupa dell'educazione di persone con disturbi dello spettro autistico tende a contenere fissazioni e stereotipie preferendo un tipo di intervento che limita invece di valorizzare gli interessi. Questo libro fornisce agli educatori di ogni ordine e grado un nuovo modo di pensare a queste "manie", affinché possano diventare strumenti di insegnamento positivi capaci di calmare, motivare e migliorare l'apprendimento. Paula Kluth e Patrick Schwarz, autorevoli esperti di autismo e relatori di fama internazionale, propongono una guida utile e adattabile a ogni situazione per utilizzare in senso funzionale gli interessi ristretti durante le lezioni in aula e nella quotidianità. Gli insegnanti scopriranno come sfruttare al meglio le passioni dei loro alunni con autismo inserendole nei programmi curricolari, per incrementare l'alfabetizzazione e le competenze matematiche, sviluppare relazioni sociali, accrescere le capacità di comunicazione, ridurre l'ansia e molto altro ancora. Il volume, corredato di storie basate sull'esperienza diretta degli autori, offre la possibilità di guardare l'autismo sotto una luce nuova per aiutare gli insegnanti che hanno a cuore il successo sociale e scolastico dei propri alunni. Una lettura piacevole che aiuterà ad aprire gli occhi e la mente, ponendo al centro del percorso di formazione l'unicità del discente.

Anche questa volta il simpatico karateka verrà coinvolto suo malgrado in una avventura pericolosa. Dopo essere stato testimone della morte di un suo caro amico giapponese, Sakuro, si ritroverà a dover affrontare la mafia Nipponica credendola rea della sua morte. Nel proseguo delle sue indagini scoprirà però delle verità allucinanti nella loro pericolosità; pur avendo solo delle proprie teorie. riuscirà a convincere i potenti del pericolo incombente sulle loro Nazioni. Come sempre la logica e l'intelligenza di Karl Weiss faranno la differenza anche quando, dopo avere rischiato la propria vita in varie occasioni, decide di abbandonare il tutto perché stanco e stufo di essere preso in giro. "Il mistero d'Oriente" vuole solo significare che il protagonista dovrà affrontare il nemico in una nazione orientale, il Giappone, mentre la finalità del disegno criminoso si sta consumando nella sua Trieste. Molti omicidi e rapimenti nel suo contorno, ma il sangue freddo di Karl Weiss farà sì che anche il segretario delle Nazioni Unite potrà uscirne vivo.

Il campione del mondo in carica di karate Karl Weiss, ormai cinquantenne, prende la saggia decisione di stabilirsi nella sua città natale dopo aver dato l'addio all'agonismo. Acquista un intero piano di uno stabile d'epoca in piazza Venezia, nel centro storico, per farne il suo dojo privato con l'unico scopo di trasmettere agli altri le sue profonde conoscenze sulle arti marziali. Amante dell'arte in genere, inizia a comporre le sue prime righe seriamente alternandosi alla visita di tutte le gallerie d'arte cittadine. Iscrittosi in diversi circoli letterari e pittorici inizia la sua nuova avventura a Trieste frequentando assiduamente il Caffè San Marco, culla da sempre di artisti, triestini e no. Una sera interviene nella tentata rapina ai danni del titolare, con la sua destrezza, e senza nessuna difficoltà, ha la meglio sui due malviventi. Nella stessa serata conosce l'ispettore della Digos Franco Caruso che usava quel grado come copertura mentre nella realtà era un dirigente dei servizi segreti italiani. L'ispettore cerca di coinvolgere il Weiss nelle sue indagini ricevendo un secco rifiuto, ci riesce solo nel secondo incontro dove il karateka è testimone oculare di un attentato fatto al titolare di una casa di spedizioni. A convincersi, almeno parzialmente, è spinto solo dopo aver appreso che l'arte stava nel mirino delle indagini segrete delle forze dell'ordine. Anche le parole udite dal moribondo, salvato poi in extremis dai sanitari dell'ospedale di Cattinara, contribuiscono alla sua scelta. Infatti lui accusa il più grande gallerista di Trieste, oltre che di essere titolare di molteplici imprese, come il mandante del suo attentato. Conosciuto com'era nell'ambiente delle arti marziali, era cintura nera dell'ottavo Dan, riusce ad assumere due istruttori per il karate e due per il body building. Inizia così la sua travolgente avventura dove verrà coinvolto, suo malgrado, solo per la sua sincerità e senso di giustizia. Con la sua intelligenza porterà alla luce un'agghiacciante scoperta nata sotto il nome dell'arte ma finita nell'oro nero: il petrolio. Molti i personaggi, sinceri o ambigui, amici e no, che troverà sulla sua strada, dovrà la sua salvezza alla destrezza e disciplina assorbita negli anni precedenti, la sua vera forza però sarà la logica.