Libri di Paul Morland
Senza futuro. Il malessere demografico che minaccia l'umanità
Paul Morland
Libro: Libro in brossura
editore: Liberilibri
anno edizione: 2025
pagine: 304
Una calamità demografica si sta verificando davanti ai nostri occhi. È strisciante e silenziosa, ma pervasiva. Le sue conseguenze rischiano di minare il benessere dell’intero pianeta. Come un morbo, scaturito nel “mondo sviluppato”, si diffonde ormai a livello globale: i bambini che nascono sono troppo pochi perché l’umanità possa continuare ad avvicendarsi. Il demografo anglosassone Paul Morland sostiene che le ricadute di questa congiuntura saranno devastanti. Mancanza di manodopera, crisi delle pensioni, aumento del debito pubblico, minore capacità di innovazione in ogni ambito della società: quello che sta accadendo minaccia di travolgerci tutti, e prima di quanto pensiamo. Nelle nazioni sviluppate potremmo forse temporaneamente arginare i suoi effetti peggiori con l’immigrazione, ma occorre tener conto delle problematiche implicazioni etiche di questa possibile soluzione. Se non cambiamo radicalmente il nostro atteggiamento nei confronti della genitorialità e non abbracciamo un nuovo e positivo spirito pro-natalità, sostiene Morland, andremo incontro a un disastro. Il libro traccia un quadro di questo possibile futuro, ne spiega le cause e suggerisce cosa si potrebbe fare per renderlo migliore.
L'umanità di domani. Dieci numeri per comprendere il nostro futuro
Paul Morland
Libro: Libro in brossura
editore: Il Saggiatore
anno edizione: 2022
pagine: 336
“L’umanità di domani” è una carta geografica del futuro per orientarsi nel mondo che verrà attraverso la lente degli sviluppi demografici e dei flussi di popolazione che lo caratterizzeranno. Paul Morland ci mostra quanto la demografia sia la prospettiva migliore da cui osservare i mutamenti delle nostre società e delle nostre economie, e lo fa attraverso dieci numeri, dieci dati da cui partire per osservare il cambiamento. Se da un lato nei paesi dell’Africa occidentale la diminuzione della mortalità infantile, accompagnata dall’alto tasso di natalità, genererà la prossima esplosione demografica, nei paesi europei e dell’Asia orientale – casi emblematici sono Italia e Giappone – assisteremo sempre più a un progressivo invecchiamento. Lo sviluppo economico dei paesi ora considerati «poveri» e l’aumento del livello di istruzione e dell’emancipazione delle donne produrranno un pervasivo calo delle nascite, che potrebbe arrestare (se non invertire) la crescita esponenziale del numero di individui sulla Terra. È un bene? È un male? Questi mutamenti non sono solo cifre, grafici e diagrammi: influiscono direttamente sulla disponibilità delle risorse e sulla salute ambientale del pianeta, ma anche sulla cultura e sulla politica, sulla religione e sull’educazione, sulle leggi e sull’etica. Se impariamo a prevedere il mondo di domani possiamo orientare le nostre scelte personali in base alla forma che vogliamo che abbia; perché il destino dell’umanità del futuro dipende più che mai da ciò che facciamo oggi.