Libri di Paul Natorp
Logos-Psyche-Eros. Metacritica alla «Dottrina platonica delle idee»-Sulla Dottrina platonica delle idee
Paul Natorp
Libro: Libro rilegato
editore: Vita e Pensiero
anno edizione: 1999
pagine: XXVIII-224
Tra Kant e Husserl. Scritti 1887-1914
Paul Natorp
Libro: Copertina morbida
editore: Le Lettere
anno edizione: 2011
pagine: 172
Gli scritti raccolti in questo volume documentano alcuni aspetti cruciali del percorso filosofico di Paul Natorp. Muovendo dall'interpretazione di Kant che è stata al centro dell'opera di Hermann Cohen e degli sviluppi del neokantismo marburghese, Natorp conduce da un lato un'approfondita riflessione sul fondamento oggettivo e sul fondamento soggettivo della conoscenza, dalla quale prende le mosse il progetto di una fondazione "critica" della psicologia che consenta di cogliere la dimensione del vissuto psichico a partire dalle diverse sfere dell'oggettivazione. Dall'altro lato, intessendo un sottile e prolungato dialogo con la fenomenologia di Husserl, Natorp cerca di delimitare - sul terreno della critica allo psicologismo prima e su quello della "scienza eidetica" husserliana poi - l'ambito teorico entro il quale, fatte salve differenze irriducibili, il neokantismo e la filosofia fenomenologica possono condividere l'orientamento verso la sfera della soggettività: un sfera che per Natorp è da intendersi come "ricostruzione" del contenuto della coscienza.
Forme e materia dello spazio. Dialogo con Edmund Husserl
Paul Natorp
Libro: Copertina morbida
editore: Bibliopolis
anno edizione: 2008
pagine: 310
Il volume raccoglie tre importanti saggi di Paul Natorp e alcune lettere del suo ricchissimo carteggio con Husserl. L'interesse delle questioni affrontate il metodo e i contenuti di una logica pura, i fondamenti logico-gnoseologici della matematica, i rapporti fra matematica e logica va ben al di là dell'ambito specialistico. I testi presentati occupano un arco temporale esteso tra il 1897 e il 1902: un periodo di grande rilevanza tanto per lo sviluppo della riflessione di Husserl e Natorp quanto per il delinearsi dei termini e dei temi del loro prolungato colloquio filosofico, destinato ad assumere un ruolo importante per la stessa evoluzione delle rispettive filosofie. Natorp si è infatti confrontato a lungo con alcune delle nozioni chiave del pensiero husserliano, in particolare con il problema dell'intuizione (e del suo ruolo conoscitivo) e con il metodo della riduzione in quanto affine o inconciliabile con la propria psicologia ricostruttiva riguardo al problema della soggettività. Chiude il volume un saggio del curatore, nel quale è preso in esame il colloquio filosofico tra i due pensatori.