Libri di Pietro Polito
De senectute e altri scritti autobiografici
Norberto Bobbio
Libro
editore: Einaudi
anno edizione: 2020
pagine: XXVI-214
«Mentre il mondo del futuro è aperto all'immaginazione, e non ti appartiene più, il mondo del passato è quello in cui attraverso la rimembranza ti rifugi in te stesso, ricostruisci la tua identità, che si è venuta formando e rivelando nella ininterrotta serie dei tuoi atti di vita, concatenati gli uni con gli altri, ti giudichi, ti assolvi, ti condanni, puoi anche tentare, quando il corso della vita sta per essere consumato, di fare il bilancio finale. Bisogna affrettarsi. Il vecchio vive di ricordi e per i ricordi, ma la sua memoria si affievolisce di giorno in giorno. Il tempo della memoria procede all'inverso di quello reale: tanto più vivi i ricordi che affiorano nella reminescenza quanto più lontani nel tempo gli eventi. Ma sai anche che ciò che è rimasto, o sei riuscito a scavare in quel pozzo senza fondo, non è che un'infinitesima parte della storia della tua vita. Non arrestarti. Non tralasciare di continuare a scavare». (Norberto Bobbio)
Eravamo ridiventati uomini. Testimonianze e discorsi sulla Resistenza in Italia (1955-1999)
Norberto Bobbio
Libro: Libro in brossura
editore: Einaudi
anno edizione: 2015
pagine: XI-161
Il 25 aprile del 1945 l'Italia è libera. Un lungo istante in cui si mescolano gioie private ed euforia collettiva. La fine di una guerra durissima e di una dittatura feroce che aveva devastato il paese. Si tratta però anche di un nuovo inizio, quello di una nazione per la prima volta davvero democratica, le cui radici sarebbero dovute affondare nella straordinaria esperienza della Resistenza e invece sembrano immediatamente allontanarsene. Norberto Bobbio se ne rende conto prima di chiunque altro e, evitando qualunque retorica imbalsamante, pone subito l'accento, nei suoi interventi, sul valore della Resistenza come momento imperfetto, che può e deve cercare la sua compiutezza nella democrazia e attraverso la Costituzione. In questo volume, una raccolta di scritti dal 1945 al 1995, in larga parte inediti, ritroviamo tutta l'acutezza e la lucidità del costante riflettere di Bobbio intorno alla memoria critica di uno dei momenti fondanti della nostra democrazia. La testimonianza del suo impegno in difesa della Resistenza come ideale vivo, che non si realizza mai interamente ma continua ad alimentare speranze, ansie ed energie di rinnovamento.
Preferirei di no. Fuori la guerra dalla storia
Pietro Polito
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni di Storia e Letteratura
anno edizione: 2025
pagine: 112
In un contesto mondiale sempre più assuefatto a crudeltà e distruzioni e incapace di concepire alternative alla guerra, appare difficile, se non impossibile, immaginare come sottrarsi a questo stato di cose. Con lo sguardo analitico dello storico delle idee e con quello partecipe del testimone, Pietro Polito raccoglie la sfida e ci propone una via: ripercorrere la storia delle generazioni che, attraverso una lotta durata tre quarti di secolo, si impegnarono per il diritto all’obiezione di coscienza, con l’intento di ricordare le voci, le idee e la determinazione di coloro che per primi scelsero coraggiosamente di dire No alla violenza.
L'utopia della rivoluzione. La rivoluzione liberale di Pietro Gobetti
Pietro Polito
Libro: Libro in brossura
editore: Aras Edizioni
anno edizione: 2019
pagine: 190
Può avvenire oggi una rivoluzione, così come le abbiamo conosciute nel Novecento? Ed è auspicabile? A partire dall’idea gobettiana che il Risorgimento è stata la grande rivoluzione mancata del nostro Paese, si procede per interrogativi. Il fascismo è una rivoluzione? La Rivoluzione russa è stata una rivoluzione liberale? Qual è la forma della rivoluzione liberale alla maniera di Piero Gobetti? Ne emerge un Gobetti ricostruito in modo filologicamente rigoroso e interpretato in modo coerente come una figura del XXI secolo. In appendice il libro propone un profilo di Gobetti e due studi sui suoi rapporti con Palmiro Togliatti insieme a due lettere inedite del dirigente comunista al giovane intellettuale torinese. Postfazione di Paolo Di Paolo.
La rivoluzione italiana (1918-1925)
Piero Gobetti
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni dell'Asino
anno edizione: 2013
pagine: 251
Attraverso i saggi di questa antologia seguiamo l'evolversi delle posizioni che Piero Gobetti ha assunto nella sua precoce attività editoriale e giornalistica: la situazione politica degli anni venti, lo scontro tra il movimento operaio e la marea montante del fascismo, da lui identificato come autobiografia della nazione, la necessità di promuovere la nascita di una nuova classe dirigente. Nei libri stampati dalle sue edizioni campeggiava il motto socratico "Che ho a che fare io con gli schiavi?" Collaborò con Gramsci a "L'Ordine Nuovo" in qualità di critico teatrale.
Le parole dello spirito critico. Omaggio a Norberto Bobbio
Pietro Polito
Libro: Libro in brossura
editore: Biblion
anno edizione: 2015
pagine: 130
"Questo volume è dedicato a un grande intellettuale contemporaneo, Norberto Bobbio, a dieci anni dalla sua morte. Il filosofo torinese è stato uno dei maestri dell'arte del dubbio, inserendosi, sulla scorta delle riflessioni leopardiane, nella linea di pensiero dell'illuminismo pessimista. L'esercizio del dubbio è un elemento fondamentale del nostro tempo: lo spirito critico è un antidoto al pensiero a senso unico che ormai invade ogni settore della nostra vita. Riprendere il pensiero di Bobbio significa muoversi nella direzione di una cultura del dialogo, che possa contrapporsi al fanatismo. 'La tesi svolta nei saggi pensati e scritti a dieci anni dalla morte di Bobbio, e ora compresi in questo volumetto, è che la crisi dei valori attuale non derivi da un eccesso bensì da un difetto di liberalismo e di Illuminismo'" (dalla premessa dell'autore).
Il dovere di non collaborare. Storie e idee alla resistenza alla nonviolenza
Pietro Polito
Libro: Libro in brossura
editore: Seb27
anno edizione: 2017
pagine: 177
Il racconto della Resistenza attraverso un susseguirsi di personaggi, idee ed eventi alla luce della teoria e della prassi della “non collaborazione”. Tra la scelta partigiana e l’obiezione di coscienza, tra la Costituzione e la disobbedienza civile, tra l’idea nonviolenta di Aldo Capitini e un inedito di Norberto Bobbio, si dipana un itinerario in cui si confrontano e si alternano i ritratti di Franco Antonicelli, Antonio Giolitti, Ada Gobetti, Bianca Guidetti Serra, Piero Gobetti, Silvio Trentin, Claudio Pavone, Paolo Gobetti, Andrea Caffi, Piero Calamandrei, Massimo Mila, Danilo Dolci, Lorenzo Milani, Pier Paolo Pasolini, Guido Calogero, Claudio Baglietto. L’autore di questo volume ci propone così un viaggio in cui ogni idea coincide con una storia, ogni storia corrisponde a una persona. Un gioco di specchi dal quale emergono le ragioni storiche della Resistenza e una preferenza per la nonviolenza intesa né acriticamente né fideisticamente: il modello della “non collaborazione” possibile strumento delle rivoluzioni future.
L'eresia di Piero Gobetti
Pietro Polito
Libro: Copertina rigida
editore: Raineri Vivaldelli Edit.Torino
anno edizione: 2018
pagine: 200
Antifascismo, resistenza, costituzione. Piero Gobetti «costituente»
Libro: Libro in brossura
editore: Aras Edizioni
anno edizione: 2020
pagine: 332
Il richiamo a Gobetti ha un valore per l’oggi e può essere una chiave utile per interrogarsi sull’attualità dei valori dell’antifascismo, della Resistenza e della Costituzione. Scopo del volume, ottavo della collana Gobettiana, è rivisitare la stagione Costituente dal punto di vista di una minoranza critica ma costruttiva quale è quella impersonata da Piero Gobetti con i suoi scritti, le sue riviste e i suoi libri. Si concentra così l’attenzione su temi e protagonisti di quella stagione, ampliando lo sguardo verso i rapporti tra Stato e Chiesa, il quadro europeo e internazionale, nonché interrogandosi sulla persistenza del messaggio gobettiano.
Teorie politiche e ideologie nell'Italia del Novecento
Norberto Bobbio
Libro: Libro in brossura
editore: Passigli
anno edizione: 2025
pagine: 120
Il Novecento – il secolo che ha conosciuto una così grande accelerazione della storia al punto da essere stato definito “il secolo breve” – è stato teatro di due devastanti guerre mondiali e dello scontro tra contrapposte ideologie. È a queste diverse teorie politiche che Norberto Bobbio, uno dei massimi studiosi italiani, dedica questo saggio che pur nella sua brevità costituisce un prezioso aiuto alla comprensione della storia delle idee che hanno segnato la nostra vita politica. Apparso mezzo secolo fa, questo breve profilo delle grandi correnti politiche del Novecento è particolarmente felice nel ricostruire il dibattito nel quale si fronteggiarono in Italia liberalismo, socialismo e comunismo marxista-leninista, e fascismo. Spicca l’assenza in queste pagine del cattolicesimo politico, non per un pregiudizio ma perché quella di Bobbio è un’Italia laica, azionista e socialista. Contrariamente a quanto avvenuto per le altre correnti, in Italia il pensiero politico cattolico, molto vivo nell’Ottocento, è stato infatti nel Novecento dapprima assente, forse per il non expedit della Chiesa alla partecipazione dei cattolici alla vita politica, ma forse anche perché sostanzialmente tributario del cattolicesimo e del personalismo francesi. Questo breve libro è in conclusione non solo un contributo all’intelligenza critica di Bobbio, ma è anche un utile aiuto per una rapida ma esatta comprensione delle radici reali dei movimenti che si sono affrontati in Italia in questi ultimi decenni. Prefazione di Pietro Polito.
La forza della coscienza. Storia di una persuasione: Claudio Baglietto e Aldo Capitini
Pietro Polito
Libro: Libro in brossura
editore: Biblion
anno edizione: 2020
pagine: 96
Filosofi della nonviolenza e uomini dotati di una forte coscienza individuale e di una grande consapevolezza del proprio obbligo morale, di intonazione kantiana, Claudio Baglietto (1908-1940) e Aldo Capitini (1899-1968) appartengono alla esigua schiera dei “persuasi”, di coloro che hanno saputo «dire “sì” al bene e dire “no” al male». L’intensificarsi del sodalizio culturale e spirituale tra i due, nato nel contesto della Scuola Normale Superiore di Pisa durante l’“era Gentile” e sviluppatosi in un legame di amicizia personale mai reciso, viene ricostruito attraverso le voci e le lettere dei protagonisti, con un’attenzione storico-politica e, al contempo, etica, finalizzata a cogliere le motivazioni profonde sottese al loro rifiuto. Un rifiuto messo in atto per rispondere a un’urgenza e a un imperativo morale e religioso, prima ancora che politico.
La cultura dell'iniziativa
Pietro Polito
Libro: Libro in brossura
editore: Aras Edizioni
anno edizione: 2020
pagine: 126
Questo libro è nato come una sorta di diario culturale, giunto a maturazione e scritto in un determinato periodo della vita dell'autore e del Paese: i 100 giorni del confinamento (21 febbraio – 2 giugno 2020), quando la cultura si è fermata o si è trasferita tutta o in larga parte sul digitale, e quindi risente delle emozioni e delle paure di quei giorni. Un diario culturale che intreccia fonti storiche, correnti e private, dibattito pubblico e storia delle idee, storia e cronaca. Dal punto di vista di una critica liberale della cultura, aggiornata ai nostri giorni con le categorie di Piero Gobetti, la tesi di fondo che viene argomentata e sostenuta è questa: esistono, si confrontano e si scontrano tra loro due culture: la cultura della genialità e la cultura dell'iniziativa. Se la genialità ci impressiona, ci rassicura e ci solleva dai nostri obblighi, l'iniziativa ci emoziona, ci inquieta, ci richiama alle nostre responsabilità. La cultura della genialità insegue le mode, la cultura dell'iniziativa interpreta le tendenze.