Libri di Pietro Zennaro
Colore di facciata. Piano del colore e dell'arredo della Valle di Ledro
Pietro Zennaro, Katia Gasparini
Libro
editore: Maggioli Editore
anno edizione: 2022
pagine: 230
Il libro è un manuale d'uso destinato a tutti coloro che s'interessano al tema del colore all'esterno degli edifici. Si possono trovare risposte ad una serie di problemi non indifferenti quando si compiono scelte cromatiche. Esso riporta dell'esperienza di progettazione del piano del colore e dell'arredo urbano in un caso studio particolare, il Comune di Ledro, unione di tredici ex comuni collocati all'interno di una storica valle alpina. Vi sono molti approcci possibili alla realizzazione di un piano del colore, tutti con le proprie giustificazioni più o meno pertinenti. Il piano realizzato per la Valle di Ledro è di tipo scientifico, proprio per non prestare il fianco ad interpretazioni estemporanee, mode passeggere, imposizioni politiche o sociali ed ancor peggio al gusto personale. Questo libro riporta tutto il percorso che è stato seguito nel tentativo di non discostarsi da una storia, cultura e tradizione locale unica nel suo genere, frutto di un lunghissimo periodo di autogestione. È anche un piano che ha adottato la tecnica della partecipazione, al fine di non vincolare il futuro. Pertanto è un piano aperto, che lascia adeguati margini di autodeterminazione nelle scelte cromatiche.
East & west. Culture of colour and light in architecture
Pietro Zennaro
Libro
editore: Maggioli Editore
anno edizione: 2017
pagine: 154
This book is written with the aim to fix some key points about the role of colour and light in architecture in the contemporary time, played by two so different historical cultures, strongly interconnected: the East and the West. In this time where the supremacy seems to be managed by the mercantile-economic power and not by the social, cultural and political organizations, all we imagine has an economic value. The use of colour and light isn’t over this logic. Every material or immaterial thing has a monetary value, so commonly the market appreciates only applied research. Every- thing else is absolutely secondary. In this way of attributing value in terms of economic production, colour and light have become strategic. A “particular” use of colour might affect buyers’ preferences. It’s commonly known that colour and light in architecture can discriminate some business. Very far away from this contemporary approach, the book tries to iden- tify the mutual cultural aspects that distinguish or unify both the cultures. To make this analysis we need to find common aspects and verify the differences occurring in the co- lour and light field according to the researchers living in the two areas: East and West. The researchers involved in this work are for the West: Pietro Zennaro, Katia Gasparini and Alessandro Premier. Those engaged for the East are: Elisabetta Colla, Shu Yu’an, Zahra Javani and Mohammad Reza Moshkforoush.
Landscape re_design. Un nuovo waterfront per il lago di Roncone
Pietro Zennaro
Libro
editore: Maggioli Editore
anno edizione: 2017
pagine: 180
Il libro è il risultato di un approccio multidisciplinare atto a fornire alcune risposte al ridisegno del waterfront del Lago di Roncone. Diverse competenze ragionano intorno al luogo, al pretesto ed a tutta una serie di argomenti che sono frutto dell’esperienza di ognuno degli otto autori (S. Los, M. Pellizzari, M. Giovanelli, R. Paoli, A. Premier, E. Pedrotti, K. Gasparini, P. Zennaro), i quali si avvicendano nel dare il loro contributo ad un metodo progettuale. Da dove si dovrebbe partire per progettare? Quali strumenti sono disponibili oggi? Esistono esperienze pregresse che hanno similitudine con le problematiche locali? Queste sono solo alcune domande che qui trovano alcune ri- sposte. Nel libro, teoria e progetto s’incontrano nell’applicazione del metodo da parte di alcuni studenti di architettura dell’Università Iuav di Venezia che si sono riuniti in una esperienza di workshop residenziale a Roncone.
Il colore delle scuole
Pietro Zennaro
Libro
editore: Maggioli Editore
anno edizione: 2015
pagine: 144
Ogni giorno che mandiamo i nostri figli a scuola ci rendiamo colpevoli della messa in atto di un delitto contro il loro naturale sviluppo cognitivo e mentale, soprattutto dal punto di vista percettivo. Il dramma sta nel fatto che non ne siamo coscienti. Pochissimi di noi sono istruiti sul ruolo e sull'influenza che il colore produce nella nostra vita. Le nozioni in merito che ci sono state fornite sono in buona parte fortemente deviate o errate. La lunga tradizione di sudditanza ai poteri materiali, immateriali e ai mezzi di comunicazione di massa ci hanno definitivamente configurati dal punto di vista cromatico per praticare un approccio inconsciamente autolesionista prima, e criminale poi, quindi in caduta nei confronti di terzi ed in particolare delle nuove generazioni. Nell'edilizia scolastica esistente in questa nazione la scelta cromatica è un fastidioso onere che viene solitamente assunto da soggetti digiuni di ogni nozione di progettazione ambientale, di psicologia della percezione, e soprattutto di colore. Secondo l'autore sarebbe il caso di porre rimedio ai più grossolani errori che quotidianamente sono compiuti da parte di progettisti, dirigenti scolastici, docenti, uffici tecnici e di chiunque mette bocca in un ambito del quale non conosce i contenuti ed i confini. Questo libro è stato scritto per sensibilizzare sul tema del colore delle/nelle scuole tutti i soggetti che ruotano intorno al mondo della scuola, a cominciare dai genitori, includendo ovviamente tutti i soggetti interessati come coloro che hanno potere decisionale nelle fasi di ideazione, realizzazione, manutenzione, riqualificazione, normazione, e la popolazione che transitando davanti agli edifici pubblici non ne riconosce la funzione e spesso nemmeno la porta d'ingresso.
Architettura senza. Micro esegesi della riduzione negli edifici contemporanei
Pietro Zennaro
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2013
pagine: 160
Il percorso di alleggerimento, di asportazione, di continua riduzione della fisicità, e non solo, che oggi marginalizza ciò che in passato era considerato essenziale, preferendo concentrarsi sulle superfici comunicative degli edifici, sembra essere uno dei passaggi obbligati dell'architettura contemporanea. Una temporalità breve connota la nostra epoca, dove sembra definitivamente scomparso tutto ciò che potrebbe essere condiviso e ritenuto talmente importante da richiedere una lunga durata. L'architettura contemporanea è diventata sempre più epidermica, mediatica, leggera, impermanente, effimera. Questo enorme balzo in avanti è avvenuto grazie alla tecnologia che è stata in grado di condizionare la maggior parte degli aspetti che ruotano intorno all'artisticità del fare architettonico. Il libro individua alcune chiavi di lettura che hanno motivato questo processo di riduzione, con lo scopo di meglio comprendere quale edificio lasciamo alle spalle e quale ci attende nel prossimo futuro.
L'involucro rivestito
Katia Gasparini, Alessandro Premier, Pietro Zennaro
Libro
editore: Maggioli Editore
anno edizione: 2012
pagine: 185
Il nostro Paese, come buona parte del territorio Europeo, è dotato di un vastissimo patrimonio edilizio meritevole di essere riqualificato, rigenerato, valorizzato, insomma riportato ad una condizione complessiva di adeguamento agli standard di vita attuali. Emblematico in questo senso è il caso dell'edilizia residenziale ad alta intensità abitativa realizzata nelle periferie urbane nella seconda metà del Novecento. Questi edifici oggi rappresentano l'emblema di certe condizioni di degrado e inefficienza che contraddistinguono parte del costruito contemporaneo. Al fine di fornire un contributo al miglioramento della qualità ambientale gli autori hanno condotto una ricerca scientifica che si è occupata della riqualificazione, rigenerazione e valorizzazione di questi edifici dimostrando ampiamente che gli interventi più significativi si svolgono attorno a quell'interfaccia che viene chiamata involucro architettonico. Tale ricerca si è concentrata sull'involucro come limine esterno, capace di garantire qualità all'edificio e al luogo in cui è collocato, nonché fornire adeguata protezione agli strati funzionali sottostanti. Tutti gli interventi che riguardano l'involucro sono oggi in grado di produrre effetti drastici sul miglioramento della qualità ambientale dell'intero edificio e del suo intorno: aumento delle prestazioni energetiche, aumento delle prestazioni ambientali e di aspetto, estensione della vita utile nonché aumento del valore del bene.
Da perenne a effimero. Verso la smaterializzazione dell'edificio contemporaneo
Pietro Zennaro
Libro: Libro in brossura
editore: Iperedizioni
anno edizione: 2008
pagine: 150
La qualità rarefatta. Considerazioni sull'influenza del vuoto nella costruzione dell'architettura
Pietro Zennaro
Libro
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2003
pagine: 176
La nostra epoca si distingue dalle precedenti in quento privilegia l'informazione rispetto alla materialità delle cose. L'evoluzione tecnologica ed informatica ci ha introdotti in un universo virtuale dove predominano l'immaterialità, la velocità e l'effimero. Come si configura questa immaterialità, dal punto di vista tecnologico, nei manufatti edilizi? Che ruolo assume il binomio pieno/vuoto in ogni artefatto umano, specie se costruito per essere abitato? Riflettere su questi temi appare oggi necessario per poter comprendere la logica che sottende lo sviluppo tecnologico e che conduce a eliminare il superfluo, alleggerire, svuotare di materia e riempire di pensiero, intelligenza, creatività.