Libri di R. Ambrosini
Il caso
Joseph Conrad
Libro: Copertina morbida
editore: Adelphi
anno edizione: 2013
pagine: 400
In "Giovinezza", in "Lord Jim" e in "Cuore di tenebra" Charles Marlow aveva raccontato le vicende di personaggi annientati dall'incontro con il destino. Ma in questo libro Joseph Conrad gli affida un compito ancora più delicato, e per molti versi estremo: raccontare direttamente il destino, o meglio il puro e semplice caso, una forza "assolutamente irresistibile, per quanto si manifesti spesso in forme delicate, quali ad esempio il fascino, reale o illusorio, di un essere umano". "Il caso" è la storia di Flora de Barral, giovanissima figlia di un banchiere rovinato dalla speculazione (dopo avere a sua volta rovinato migliaia di investitori): finendo in carcere questi fa della ragazza una diseredata, senza altro diritto che la compassione. Ed è la storia di come questa creatura esile, silenziosa e ostinata lotti per resistere all'"infatuazione del mondo", e alle attenzioni "di persone buone, stupide, coscienziose". Di come la devozione di un uomo, il capitano Anthony, le sembri all'improvviso una salvezza possibile. Di quello che un lungo viaggio in mare può nascondere, e un matrimonio può rivelare. E della tragedia cui tutto ciò, inevitabilmente, conduce. Eppure "Il caso" è anche un romanzo felice, che per la prima volta conquistò a Conrad schiere di lettori entusiasti: uscito nel 1913, fu il suo unico vero successo popolare.
L'agente segreto. Con un saggio di Virginia Woolf
Joseph Conrad
Libro: Copertina morbida
editore: Mondadori
anno edizione: 2021
pagine: 336
Sembra un uomo tranquillo, il signor Verloc, che da anni gestisce un negozio a Londra. Ma in realtà è l'agente segreto di un non meglio precisato stato dell'Europa dell'Est. Un'azione maldestra da lui organizzata sarà l'inizio di una catena di vendette e assurdi delitti. Ispirato al fallito attentato all'osservatorio di Greenwich del 1894, L'agente segreto (1907) è l'antesignano di tutte le spy stories del Novecento. Tra i primi libri a trattare temi come spionaggio e terrorismo, ha la forma di un giallo, ma si rivela soprattutto un fine esercizio di indagine psicologica e sociologica, che riesce a contaminare il più popolare dei generi con le profonde intuizioni morali e l'ardito sperimentalismo linguistico di un grandissimo scrittore. Con un saggio di Virginia Woolf.
Il caso
Joseph Conrad
Libro: Copertina morbida
editore: Adelphi
anno edizione: 2015
pagine: 400
In "Giovinezza", in "Lord Jim" e in "Cuore di tenebra" Charles Marlow aveva raccontato le vicende di personaggi annientati dall'incontro con il destino. Ma in questo libro Joseph Conrad gli affida un compito ancora più delicato, e per molti versi estremo: raccontare direttamente il destino, o meglio il puro e semplice caso, una forza "assolutamente irresistibile, per quanto si manifesti spesso in forme delicate, quali ad esempio il fascino, reale o illusorio, di un essere umano". "Il caso" è la storia di Flora de Barral, giovanissima figlia di un banchiere rovinato dalla speculazione (dopo avere a sua volta rovinato migliaia di investitori): finendo in carcere questi fa della ragazza una diseredata, senza altro diritto che la compassione. Ed è la storia di come questa creatura esile, silenziosa e ostinata lotti per resistere all'"infatuazione del mondo", e alle attenzioni "di persone buone, stupide, coscienziose". Di come la devozione di un uomo, il capitano Anthony, le sembri all'improvviso una salvezza possibile. Di quello che un lungo viaggio in mare può nascondere, e un matrimonio può rivelare. E della tragedia cui tutto ciò, inevitabilmente, conduce. Eppure "Il caso" è anche un romanzo felice, che per la prima volta conquistò a Conrad schiere di lettori entusiasti: uscito nel 1913, fu il suo unico vero successo popolare.
Silvio Ferri 20 luglio-27 settembre 1944. Come la lingua può scongiurare una strage
Libro
editore: Edizioni ETS
anno edizione: 2009
pagine: 88
Gottfried Benn, un poeta della tarda modernità
Luciano Zagari
Libro
editore: Edizioni ETS
anno edizione: 1998
pagine: 136
Raddoppiamento sintattico e ricostruzione linguistica nel sud italiano
Franco Fanciullo
Libro
editore: Edizioni ETS
anno edizione: 1997
pagine: 65
Sommario de' successi della città di Lucca
Gherardo Sergiusti
Libro
editore: Edizioni ETS
anno edizione: 1997
pagine: 163
La quarta verità
Iain Pears
Libro: Libro in brossura
editore: TEA
anno edizione: 2014
pagine: 774
Oxford, 1663: un luogo e un periodo di grandi fermenti politici, scientifici e religiosi. Un docente del New College viene trovato morto in circostanze misteriose. Una ragazza accusata dell'assassinio e condannata all'impiccagione. Quattro testimoni raccontano la loro "verità": un cattolico veneziano, Marco da Cola; uno studente in medicina, Jack Prestscott; un insegnante, matematico e teologo, John Wallis; uno studioso dell'antichità, Anthony Wood. Ma uno soltanto di loro dice tutta la verità...
La quarta verità
Iain Pears
Libro: Libro in brossura
editore: TEA
anno edizione: 2010
pagine: 764
Oxford, 1663: un luogo e un periodo di grandi fermenti politici, scientifici e religiosi. Un docente del New College viene trovato morto in circostanze misteriose. Una ragazza accusata dell'assassinio e condannata all'impiccagione. Quattro testimoni raccontano la loro "verità": un cattolico veneziano, Marco da Cola; uno studente in medicina, Jack Prestscott; un insegnante, matematico e teologo, John Wallis; uno studioso dell'antichità, Anthony Wood. Ma uno soltanto di loro dice tutta la verità...
L'agente segreto. Con un saggio di Virginia Woolf
Joseph Conrad
Libro: Copertina morbida
editore: Mondadori
anno edizione: 2010
pagine: 323
Nel 1894 l'osservatorio di Greenwich fu bersaglio di un fallito attentato anarchico. Da quell'episodio di cronaca Conrad trasse lo spunto per questo romanzo, pubblicato nel 1907, quasi un antesignano di tutte le spy stories del Novecento. Sembra un uomo tranquillo, il signor Verloc, che da anni gestisce un negozio nella capitale britannica. Ma in realtà è l'agente segreto di un non meglio precisato stato dell'Europa dell'Est, incaricato di sorvegliare gli anarchici. Quando il suo ambasciatore gli chiede di organizzare un'azione violenta per alimentare nell'opinione pubblica sentimenti di ostilità verso i rivoluzionari, tutto quello che Verloc riesce a fare è uccidere per errore il cognato. È l'inizio di una catena di vendette che sfoceranno in assurdi delitti. Tra i primi libri a trattare temi come spionaggio o terrorismo, "L'agente segreto" ha la forma di un giallo, ma si rivela soprattutto un fine esercizio di indagine psicologica e sociologica, un momento altissimo nella storia del romanzo moderno che riesce a contaminare il più popolare dei generi con le profonde intuizioni morali e l'ardito sperimentalismo linguistico di un grande artista. Con un saggio di Virginia Woolf.