Libri di R. Palmieri (cur.)
Opere teoriche
G. Battista Andreini
Libro: Copertina morbida
editore: Le Lettere
anno edizione: 2013
pagine: 214
Autore tra i più prolifici del Seicento, Giovan Battista Andreini rivive in questo testo attraverso quattro opere significative. La Saggia Egiziana, La Divina Visione, Prologo in dialogo fra Momo e la Verità e Teatro Celeste sono accomunate dalla tematica - un comico che, per essere legittimato, deve confinare con il divino - e vengono qui commentate da diverse angolazioni prospettiche. Le ricche e numerose evocazioni del mondo classico, medievale e barocco consentono al drammaturgo di creare un tortuoso ma suggestivo intreccio tra côté letterario e teatrale e fungono anche da specchio di un'anima sempre in bilico tra sacro e pagano, realtà e illusione, purezza e trasgressione. Andreini è un autore difficilmente collocabile nel suo tempo: austero quanto basta per accreditarsi presso le alte gerarchie ecclesiastiche ma anche brillante capocomico, inventore viaggiante' e, non ultimo, uomo caratterizzato da una doppia inquietudine, sincero fino in fondo nell'amare due donne che seppe trasformare in grandi attrici.
Don Giovanni Tenorio
Carlo Goldoni
Libro: Copertina rigida
editore: Sinestesie
anno edizione: 2016
pagine: 224
Opera giovanile di Goldoni, il Don Giovanni Tenorio o sia Il Dissoluto rivela aspetti del tutto inediti rispetto alle pièces precedenti. Il sulfureo e coraggioso eroe barocco diventa un uomo vile che implora pietà e, braccato dagli eventi, chiede addirittura di essere ucciso per mano di un pastore. Attraverso un abile gioco di rimandi autobiografici e fiutando le potenzialità del popolarissimo personaggio, il commediografo riesce nel difficile compito di rendere verosimile l'empio seduttore che nel secolo delle istanze logiche non poteva avere degna cittadinanza. Di qui la deriva comica con qualche incursione nel patetico prima della tragica resa dei conti finale. Un progetto di riforma del teatro è ancora di là da venire, ma con il Don Giovanni Tenorio l'autore pone le basi per le innovazioni successive e quasi sembra anticipare, con singolare preveggenza, i futuri impostori e bugiardi delle opere della maturità.