Libri di R. Revello
Nell'Islam iranico. Aspetti spirituali e filosofici. Volume Vol. 2
Henry Corbin
Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2015
pagine: X-440
Autore di riferimento, nodo imprescindibile nella ricerca di un filone spirituale ininterrotto che va dall'Iran mazdeo all'Iran shiita, per Corbin Sohrawardi è stato il pensatore più congeniale, un vero alterego. Le opere dello shaykh al-Ishraq sono infatti iniziazione a un percorso filosofico e spirituale, l'incontro immaginale ed ermeneutico con un Plato redivivus, "un Platone percepito nella luce del futuro". La hikmat al-Ishraq, "sapienza orientale" e "filosofia illuminativa" si fa barzakh, "essere tra", confluenza nella gnosi islamica di tradizioni e testimonianze mazdee, caldaiche ed ermetiste. Il tesoro degli Ishraqiyun si consegna come lascito da riattivare attraverso un incontro personale, nei modi rappresentati simbolicamente dai "Racconti mistici" di Sohrawardi e così straordinariamente interpretati da Corbin in quest'opera.
La sophia eterna
Henry Corbin
Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2014
pagine: V-78
Per Henry Corbin, Risposta a Giobbe di Jung lancia una sfida. Il metafisico rilegge le analisi di uno psicologo non soltanto psicologo e che conosce e difende la realtà dell'anima. Le domande radicali su Dio e il male - a partire dallo scandalo di Giobbe abbandonato a Satana - aprono alla necessità di Sophia, presenza archetipica e simbolo di un'alleanza diversa tra l'umano e il divino. La ricerca dell'"eretico" Jung si dimostra allora affine all'ispirazione sofianica di quei grandi filosofi cristiani ortodossi, come Florenskij e Bulgakov, presentando la possibilità di una teologia e di una spiritualità all'altezza di pensare la controparte femminile, quella di Dio e quella delle sue creature.
Tempo ciclico e gnosi ismailita
Henry Corbin
Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2013
pagine: XXIII-232
Primo traduttore di Heidegger in francese, Corbin affronta in quest'opera la questione del tempo, un tempo diverso e radicalmente alternativo a quello storico della tradizione occidentale. La dimensione che dà senso al tempo è quella liturgica. Non una durata misurabile nello scorrere uniforme dei nostri calendari, ma una riproposizione simbolica e rituale. Conosciuto soprattutto per i suoi fondamentali studi sullo shi'ismo duodecimano e sul sufismo, Henry Corbin dedica "Tempo ciclico e gnosi ismailita" allo studio dell'altro ramo dello shi'ismo, quello ismailita. Gli ismailiti, noti in Occidente per via della leggenda nera degli Assassini, sono innanzitutto un movimento mistico islamico che ha elaborato concezioni metafisiche quanto mai affascinanti. Meditazioni che hanno saputo armonizzare in una visione complessiva gli insegnamenti coranici e degli Imam con la profonda eredità dello zoroastrismo, la tradizione neoplatonica con le correnti gnostiche. Introduzione di Bernardo Nante.
Il bello e il bene
Simone Weil
Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2013
pagine: 54
All'età di sedici anni Simone Weil aveva già le idee chiare. Lo dimostrano questi scritti, tra cui spicca un tema composto al liceo. Weil commenta una vicenda storica: l'imperatore Alessandro è bloccato col suo esercito nel deserto, la stanchezza e la sete prostrano le truppe. Un soldato porta l'ultima acqua rimasta al grande condottiero, ma Alessandro la versa a terra per essere come i suoi soldati. In questo gesto Weil vede la forza dell'assoluto che strappa l'individuo alla sua singolarità e lo fa partecipare all'eterno. Già in questi saggi è presente quella mistica assoluta degli ultimi anni, che fa della voce di Weil un esempio unico nella storia del pensiero contemporaneo. Questi lavori giovanili preannunciano le imprese della filosofa che attraverserà senza risparmiarsi le esperienze della vita quotidiana, che andrà in fabbrica per conoscere la condizione operaia, che si farà investire dagli eventi. A guidarla non è solo il coraggio della gioventù, ma una forza morale che rimane la guida dei suoi anni più maturi.
Nell'Islam iranico. Aspetti spirituali e filosofici. Volume Vol. 1
Henry Corbin
Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2012
pagine: 398
All'interno dell'Islam, l'Iran, con i suoi poeti, cantori, mistici e pensatori, ha costituito fin dall'origine un universo del tutto particolare. Rappresenta una spiritualità profonda e una vocazione specifica che ha inizio prima dell'affermazione della religione del Profeta e va ricercata, prima di tutto, nelle radici mazdee. È portatore di un messaggio il cui significato nei secoli non è mai venuto meno e dialoga con gli spirituali di ogni tradizione, orientali e occidentali. "Nell'Islam iranico" è il risultato di più di vent'anni di ricerche, una vera e propria "summa". Non si rivolge ai soli specialisti perché Henry Corbin, traduttore, filologo e storico è convinto tuttavia che non possano essere i meri dati eruditi a svelare il significato di una civiltà spirituale. Per lui è fondamentale che il fatto religioso sia lasciato mostrarsi secondo un metodo fenomenologico e la sua comprensione intima non sia snaturata da considerazioni che rimangono su altri livelli.
Lettere d'amore. Ediz. italiana e francese
H. S. Cyrano de Bergerac
Libro: Libro in brossura
editore: Pgreco
anno edizione: 2012
pagine: 124
Lo spirito indomito e corsaro di Cyrano de Bergerac ha conosciuto più di una incarnazione: ora nelle vesti di martire del libero pensiero, poi di scienziato incompreso, di libertino senz'arte né parte, di razionalista militante e perfino di alchimista e iniziato. Ma la sua fama romantica e imperitura deve tutto all'opera di Edmond Rostand e alla commedia che porta il suo nome: essa ha immortalato il Cyrano scrittore-spadaccino che noi oggi conosciamo. Un innamorato dell'amore innanzitutto, che si esprime con la penna come con la spada, in azioni rocambolesche e intrepide come i periodi delle sue frasi sfrenatamente barocche, piene di metafore e ardite immagini. Sono i "Frammenti di un discorso amoroso", si potrebbe dire, che hanno da sempre ispirato - oltre che gli studiosi - gli innamorati di ogni tempo e di ogni luogo.
Il paradosso del monoteismo
Henry Corbin
Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2010
pagine: 220
Ebraismo, Cristianesimo e Islam - le comunità del Libro (Ahi al-Kitab) rappresentano i tre rami di un'unica e grande tradizione abramitica. Condividono la fede nella rivelazione di un Dio unico, trascendente e, nella sua essenza, inconoscibile attraverso le vie della percezione e della ragione. E tuttavia Corbin ci mostra come questo monoteismo sia fin dall'inizio e per sempre minacciato da una doppia trappola: quella di una rinascita idolatrica che fa di Dio un ente tra gli enti, confondendolo nella storia e nella società, e quella di una trascendenza portata all'estremo che, senza mediazioni teofaniche, si tramuta in disperante nichilismo. A queste tendenze Corbin oppone le lezioni della gnosi islamica, ebraica e cristiana, la loro ontologia integrale, e angelologia, il loro mundus imaginalis mediatore e risolutore di ogni falsa opposizione. Con "Il paradosso del monoteismo" Corbin, oltre che proporre un cammino, ha lanciato una sfida: certamente per chi sa ed è in grado di coglierla. Ha voluto spalancare dinnanzi a una umanità stanca, sfiduciata e depressa l'abisso dell'Essere-Uno, invitando i migliori non a sostarvi dinnanzi cercando di capirne - razionalmente, astrattamente e vanamente - la profondità e il significato, ma a lasciarvisi coraggiosamente. Questo è il senso - l'experimentum crucis - di queste meditazioni che, a buon diritto (e per tale motivo), si possono chiamare "abissali". Introduzione di Claudio Bonvecchio.
La gnosi di Princeton. Introduzione di Claudio Bonvecchio
Raymond Ruyer
Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2011
pagine: 350
"La Gnosi di Princeton" è il manifesto che ha fatto scoprire al grande pubblico l'affermarsi di una nuova e rivoluzionaria tendenza della scienza contemporanea, di un sapere certamente rigoroso, ma conciliato con l'anima e in rotta con le anguste tradizioni del positivismo, del materialismo e di ogni tipo di scientismo. L'autore, Raymond Ruyer, nel suo testo più conosciuto e discusso, confessa l'esistenza di una comunità di fisici, astronomi, biologi, uomini di religione ora in dialogo tra loro; una comunità nata a partire dagli anni Sessanta negli Stati Uniti, discreta e misteriosa quasi quanto quella dei Rosa Croce, loro predecessori. Recuperando le tradizioni della Gnosi e dei grandi mistici di Oriente e di Occidente, questa élite di scienziati oltrepassa i ristretti limiti delle rispettive discipline, in direzione di una visione di insieme organica che faccia fronte al dissolversi delle certezze meccanicistiche e dualistiche di un modello di scienza definitivamente in crisi, all'insegna di una rivoluzione dello spirito, e di una ritornata conciliazione tra l'uomo, la natura e l'intero cosmo. Introduzione di Claudio Bonvecchio.