Libri di R. Serra
Vetri dal Rinascimento all'Ottocento. La donazione Cappagli Serretti per i Musei Civici d'Arte Antica di Bologna
Libro: Copertina morbida
editore: Silvana
anno edizione: 2021
pagine: 176
La donazione Cappagli Serretti per i Musei Civici d'Arte Antica di Bologna Donata nel 2020 ai Musei Civici d'Arte Antica di Bologna, la collezione Cappagli Serretti è di grandissimo pregio, non solo per il considerevole numero e l'indubbia qualità artistica degli oggetti in vetro che la compongono, ma anche per la varietà delle loro provenienze geografiche. Sparse nel continente europeo - Inghilterra e Spagna del Settecento, Boemia dell'Ottocento - le varie manifatture non costituivano mondi a sé stanti, isolati gli uni dagli altri; pur mantenendo caratteri specifici e distintivi, erano in stretta relazione, condividendo tecniche, forme e motivi decorativi. Di questa complessità la collezione Cappagli Serretti può raccontare la storia, riuscendo a documentare, grazie alla selezione operata dall'occhio raffinato e sensibile dei due donatori, i costumi e le mode di ambiti sociali diversi per censo e cultura. Annovera infatti vetri destinati alle sontuose tavole aristocratiche o borghesi, ma anche vetri "popolari" d'uso più comune, o utilizzati nelle spezierie come strumenti da laboratorio (storte, imbuti, versatoi). Spicca per unicità e qualità tecnica il gruppo di vetri del Seicento veneziano. Ben documentato è anche il fenomeno, ancora poco studiato, della produzione veneziana ed europea settecentesca a imitazione di quella boema. Il volume è stato pensato come pubblicazione dell'intera collezione Cappagli Serretti, che andrà a incrementare il già cospicuo patrimonio permanente di vetri presenti nelle raccolte del Museo Civico Medievale e del Museo Davia Bargellini di Bologna.
Skiantos. Inascoltable
Libro
editore: ShaKe
anno edizione: 2017
pagine: 61
Bologna 1977: un movimento creativo spazzò via un vecchio modo di fare politica. E inaugurò una nuova onda musicale e artistica. Sugli inesistenti palchi delle cantine underground e dei circoli giovanili, un gruppo che si definiva di "rock demenziale" sconvolse tutte le regole, inventando un genere unico al mondo: genialità surrealista fatta di lanci di ortaggi e spaghetti sul pubblico, vasini da notte sulla testa e scope al posto delle chitarre; note dal punk a Frank Zappa passando per il melodico italiano, in un mix condito da ironia devastante e vera ispirazione poetica. Il nome del gruppo era "Skiantos è inascoltable" il loro primo album, inizialmente distribuito come musicassetta e poi come LP, subito esaurito e mai più ristampato. "È stato registrato in una notte e mixato la mattina del giorno dopo... suona rock e contiene i germi di tutta la successiva saga demenziale. Alcuni dei musicisti che lo hanno realizzato sapevano suonare, altri no. Eravamo in una decina, più o meno, e Jimmy (Bellafronte) aveva la febbre alta (38-40)..." 1, 2. 6, 9 fu l'inizio di tutto "[...] In un mondo che è demenziale ma non lo sa, finalmente arrivano alcuni ragazzoni di Bologna che ci fanno il rock che ci meritiamo, 'demenziale' appunto." (Renzo Arbore). Il pakko contiene: Inascoltate (1977) con i seguenti brani: Permanent Flebo - Lieve affranto (moderato dolore) - lo ti spacco la faccia (dal vivo) - Makaroni - lo sono un pestone - Non puoi troncarmi un rock (Permanent flebo reprise) - Sono rozzo sono grezzo - Blues a balues - Io vi odio - Spacco tutto - Inascoltate (strumentale) - Io te la do su - Tutti fatti. Formazione: Frankie Grossolani/Leo Tormento Pestoduro/Freakantoni/Andy Bellombrosa/Jimmi Bellafronte/Dandy Bestia/Stefano Spisni Strong/Skisni Bubba Loris/Comelini/Jean Bolet. Un extra video di 8.45 minuti con il live di Bau Bau Baby, registrato alla "Camera" di Bologna nel 1978, durante una festa punk. Un libro di 64 pagine con foto, interviste e un'introduzione di Roberto "Freak" Antoni. Edizione a cura di Oderso Rubini. Video per gentile concessione di Andrea Ruggeri (Dodo Brothers). CD su licenza di Gianni Gitti.
Bronchial hyperreactivity. New approaches to interpretation
Libro
editore: Cortina (Verona)
anno edizione: 1987
pagine: 50
Valori, appartenenze, paradossi nel nordest italiano. Il caso Treviso
Libro
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2003
pagine: 192
La pittura in Francia nel XV secolo
Frédéric Elsig
Libro: Copertina rigida
editore: 5 Continents Editions
anno edizione: 2004
pagine: 155
Lo studio della pittura francese del XV secolo negli ultimi decenni si è notevolmente arricchito permettendo di riportare alla luce molte personalità da tempo cadute nell'oblio e di ricostruire l'attività di numerosi centri artistici che costituiscono anelli essenziali della catena di scambi europei. Questo libro cerca di rintracciare tale complessa geografia artistica a partire dall'analisi dell'interazione delle corti francesi e dell'ambiente parigino ai tempi del gotico internazionale, per approfondire le modalità di diffusione dell'"ars nova" e la sua parziale assimilazione nel regno di Francia ai tempi di Carlo V e Luigi XI. Evidenzia infine la normalizzazione di un linguaggio propriamente francese, fondato sul modello di Jean Fouquet.
In Castelsardo. Volume 2
Libro: Copertina morbida
editore: Documenta
anno edizione: 2011
pagine: 186
Uraziån al Sgnåur, ala Madòna, ai Sant. La preghiera in dialetto bolognese
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni Pendragon
anno edizione: 2012
pagine: 170
"È in dialetto che si sono espressi i genuini sentimenti del popolo di queste terre e fra questi anche il dire religioso. Trova qui spazio l'idea di dare l'avvio ad una iniziativa per raccogliere e censire le memorie della devozione popolare - le orazioni in dialetto - così come ci sono state insegnate e tramandate dai nostri padri. Del paziente lavoro di raccolta dei testi ci siamo fatti carico lanciando un appello a quanti ricordavano orazioni in dialetto, esortando a farcele pervenire. Dopo quasi dieci anni, abbiamo quindi una raccolta di versi testimonianza di una cultura parallela e spontanea, conferma delle radici cristiane della nostra gente. Patrimonio che rischiava di andare disperso o perduto: la memoria di alcuni cultori ci permetterà di non dimenticarlo e di trasmetterlo alle attuali generazioni quale significativa espressione di una comunità che, anche con la preghiera, ha raccontato se stesse." (Aldo Jani Noè ed Enrico Pagani)
David
Arlette Sérullaz, Louis-Antoine Prat
Libro: Copertina morbida
editore: 5 Continents Editions
anno edizione: 2005
pagine: 84
Insieme a quella di Nicolas Poussin e di Paul Cézanne, l'opera di Jacques-Louis David (1748-1825) rappresenta una delle tre grandi svolte nell'evoluzione dell'arte francese. Uomo dei Lumi, ma formatosi anche sugli esempi morali della letteratura antica, David ha saputo imporre un cambiamento al corso della scuola pittorica del suo tempo e simboleggia meglio di chiunque altro quella forma di "ritorno all'ordine" che rappresenta il Neoclassicismo francese. L'utilizzo del disegno fu determinante in questa evoluzione. Davanti allo spettacolo delle rovine antiche, scoperte nel corso dei suoi soggiorni romani, David non smise mai di disegnare sui suoi taccuini e album, dando vita ad uno stile grafico originale, fatto di rigore e acutezza.
Fragonard. Ediz. inglese
Jean-Pierre Cuzin, B. Donon, Marie-Anne Dupuy-Vachey
Libro: Copertina morbida
editore: 5 Continents Editions
anno edizione: 2003
pagine: 80
La collezione dei disegni di Jean-Honoré Fragonard (1732-1806) del Louvre mostra come dagli inizi alla fine della sua carriera, nella differenza delle tecniche e nella varietà dei soggetti, l'artista francese, tra i più popolari e misconosciuti al tempo stesso, faccia prova di una gioiosa insistenza e di una simulata malizia. Nella collezione Fragonard appare, di volta in volta, osservatore scrupoloso della natura, della figura umana o del paesaggio, creatore di composizioni religiose di profonda emozione o di scene d'interni dal fascino più frivolo, illustratore dell'Ariosto o di Cervantès, dotato di tempestosa inventiva e libertà.
Bernardo Bellotto. Un pittore veneziano a Varsavia. Catalogo della mostra (Parigi, 7 ottobre 2004-10 gennaio 2005)
Libro: Copertina rigida
editore: 5 Continents Editions
anno edizione: 2004
pagine: 136
Questa pubblicazione accompagna l'esposizione "Bernardo Bellotto. Tableaux du Château royal de Varsovie" organizzata al musée du Louvre dal 7 ottobre 2004 al 10 gennaio 2005. Come si legge nella prefazione del direttore del Castello reale di Varsavia, scopo della mostra "è presentare una delle serie di quadri meglio conservate, dipinta da questo unico e talentuoso artista e destinata alla decorazione di un interno di palazzo estremamente curato. Malgrado il drammatico destino delle opere di Varsavia, tutte le serie sono state salvate e decorano ora gli interni per i quali furono commissionate 230 anni fa".
Ludovico Carracci
Catherine Loisel
Libro: Copertina morbida
editore: 5 Continents Editions
anno edizione: 2004
pagine: 80
Ludovico Carracci, salutato da Carlo Cesare Malvasia nella Felsina Pittrice come il capofila incontestato della scuola bolognese, ha conosciuto un lungo purgatorio. Alcune delle sue opere sono state perfino confuse con quelle di Caravaggio e del cugino e allievo Annibale Carracci, dalla cui gloria è stato eclissato. Nel corso degli ultimi vent'anni, la ricostituzione della sua opera dipinta e grafica ha consentito di restituirgli il giusto posto nell'evoluzione della pittura moderna. La sua prima maniera, che lascia trasparire un naturalismo spontaneo al di là di un'eredità neo-manierista, cede il posto, intorno al 1590, a un linguaggio assolutamente originale, tra eleganza stilizzata ed espressionismo misurato.