Libri di Renato Della Torre
L'arte di costruire le città. L'urbanistica secondo i suoi fondamenti artistici
Camillo Sitte
Libro: Libro in brossura
editore: Jaca Book
anno edizione: 2023
pagine: 240
“L’arte di costruire le città” fu pubblicato a Vienna nel 1889 e alla fine del XIX secolo divenne già un «classico». Oggi che un nuovo interesse si è acceso attorno a quella cerniera fra Otto e Novecento in cui per tanta parte ancora affondano le nostre radici, Camillo Sitte occupa una posizione di rilievo nel campo degli studi sull’ambiente urbano, accanto a Gottfried Semper, Viollet-le-Duc e Ildefons Cerdà. In connessione con lo sviluppo della critica alla monotonia delle architetture urbane, con il precisarsi di ideali e ideologie di rinascita dei centri storici, il contributo dell’architetto e urbanista viennese alla trasformazione dell’immagine della città si rivela una lettura fondamentale. Per Daniel Wieczorek, uno dei massimi studiosi di Sitte e curatore del volume, «L’arte di costruire le città non rappresenta solo uno studio magistrale sulla città antica, medievale, barocca, ma è anche la prima opera che pone al centro dell’analisi la natura stessa del fenomeno urbano e le modalità in base alle quali esso viene percepito e regolato attraverso piani urbanistici».
Invito alla lettura di Carducci
Renato Della Torre
Libro
editore: Mursia
anno edizione: 2022
pagine: 240
Le vie dell'iconografia cristiana. Antichità e Medioevo
André Grabar
Libro: Libro in brossura
editore: Jaca Book
anno edizione: 2021
pagine: 392
Quest’opera, la prima del suo genere, rimasta per molti versi insuperata, ci offre una veduta d’insieme di un millennio di arte cristiana, dal III al XIII secolo. L’accento si sposta dalla considerazione delle forme e delle tecniche artistiche all’indagine del contenuto intellettuale e del valore semiotico delle immagini, attraverso la cui analisi viene rintracciata e ricostruita l’interpretazione dei soggetti cristiani in epoche e zone geografiche differenti. L’autore smonta il meccanismo della creazione e stana, nel momento stesso della loro genesi, temi iconografici di lunghissima durata.
Invito alla lettura di Louis Ferdinand Céline
Renato Della Torre
Libro
editore: Mursia
anno edizione: 2012
Vita di s. Francesco d'Assisi
Renato Della Torre
Libro
editore: Porziuncola
anno edizione: 2005
pagine: 320
Leopardi: «Pisa mi piace»
Renato Della Torre
Libro
editore: Edizioni ETS
anno edizione: 1999
pagine: 37
L'arte di costruire le città. L'urbanistica secondo i suoi fondamenti artistici
Camillo Sitte
Libro
editore: Jaca Book
anno edizione: 2020
Considerato già un "classico" dieci anni dopo la pubblicazione, poi soggetto a polemiche e dimenticanze, riproponiamo un testo pioniere del XIX secolo. Oggi che un nuovo interesse si è acceso attorno a quella cerniera fra Otto e Novecento in cui per tanta parte ancora affondano le nostre radici, Camillo Sitte, accanto a Semper e Viollet-le-Duc, occupa nel campo che gli è proprio, una posizione di rilievo. In connessione con lo sviluppo della critica alla monotonia delle architetture urbane, con il precisarsi di ideali e ideologie di rinascita dei centri storici, il contributo dell'architetto viennese alla trasformazione dell'immagine della città può rivelarsi una lettura significativa per l'operatore come per lo storico o il semplice curioso.
L'arte di costruire le città. L'urbanistica secondo i suoi fondamenti artistici
Camillo Sitte
Libro: Libro in brossura
editore: Jaca Book
anno edizione: 2016
pagine: 216
Considerato già un "classico" dieci anni dopo la pubblicazione, poi soggetto a polemiche e dimenticanze, riproponiamo un testo pioniere del XIX secolo. Oggi che un nuovo interesse si è acceso attorno a quella cerniera fra Otto e Novecento in cui per tanta parte ancora affondano le nostre radici, Camillo Sitte, accanto a Semper e Viollet-le-Duc, occupa nel campo che gli è proprio, una posizione di rilievo. In connessione con lo sviluppo della critica alla monotonia delle architetture urbane, con il precisarsi di ideali e ideologie di rinascita dei centri storici, il contributo dell'architetto viennese alla trasformazione dell'immagine della città può rivelarsi una lettura significativa per l'operatore come per lo storico o il semplice curioso.
Le vie dell'iconografia cristiana. Antichità e Medioevo
André Grabar
Libro: Libro in brossura
editore: Jaca Book
anno edizione: 2015
pagine: XLVIII-257
André Grabar ci offre con quest'opera, che è stata senza dubbio la prima del suo genere e per molti versi è rimasta insuperata, una veduta d'insieme di un millennio di arte cristiana, dal III al XIII secolo. L'accento vi è spostato dalla considerazione delle forme e delle tecniche artistiche all'indagine del contenuto intellettuale e del valore semiotico delle immagini, attraverso la cui analisi viene rintracciata e ricostruita l'interpretazione dei soggetti cristiani in epoche e zone geografiche differenti. L'autore smonta il meccanismo della creazione e stana, nel momento stesso della loro genesi, temi iconografici di lunghissima durata. Una ricca erudizione, associata alla capacità di servirsi con rigore di fonti eterogenee (dalle credenze popolari alle arti minori, al magistero ecclesiastico, alle speculazioni degli ambienti colti), fa di questo libro - organizzato come un dittico di cui antichità e medioevo costituiscono i pannelli - un testo di lettura assai piacevole, in grado di illuminare la storia dell'arte come anche la storia del cristianesimo.
Le vie dell'iconografia cristiana. Antichità e Medioevo
André Grabar
Libro: Libro in brossura
editore: Jaca Book
anno edizione: 2011
pagine: 262
André Grabar ci offre con quest'opera, che è stata senza dubbio la prima del suo genere e per molti versi è rimasta insuperata, una veduta d'insieme di un millennio di arte cristiana, dal III al XIII secolo. L'accento vi è spostato dalla considerazione delle forme e delle tecniche artistiche all'indagine del contenuto intellettuale e del valore semiotico delle immagini, attraverso la cui analisi viene rintracciata e ricostruita l'interpretazione dei soggetti cristiani in epoche e zone geografiche differenti. L'autore smonta il meccanismo della creazione e stana, nel momento stesso della loro genesi, temi iconografici di lunghissima durata. Una ricca erudizione, associata alla capacità di servirsi con rigore di fonti eterogenee (dalle credenze popolari alle arti minori, al magistero ecclesiastico, alle speculazioni degli ambienti colti), fa di questo libro - organizzato come un dittico di cui antichità e medioevo costituiscono i pannelli - un testo di lettura assai piacevole, in grado di illuminare la storia dell'arte come anche la storia del cristianesimo.