Libri di Renzo Ceresa
Lascia ch'io sia maldestro
Renzo Ceresa
Libro: Libro in brossura
editore: Robin Edizioni
anno edizione: 2025
pagine: 76
A un libro che ho acquistato quando avevo vent’anni, Giovani poeti americani, devo la mia passione per la poesia. Lo rileggo spesso, con instancabile gratitudine. Da allora ho sempre scritto, credo per insondabile necessità, inseguendo parole che si rivelavano più forti delle mie intenzioni. Il titolo che ho scelto per questa raccolta, in un certo senso, ne è la testimonianza. Due poesie giovanili aprono e chiudono questa raccolta. La prima fissa lo stordimento per il primo abbandono d’amore e l’ultima sintetizza un episodio che appartiene a quella stagione politica (gli anni ’70) alla quale ho partecipato per trascinamento. Fanno da cornice a scritti successivi che sono tracce di vita mia e delle persone che mi sono care. Le relazioni sono il collante che attraversa e unisce i luoghi, le case, gli animali, il lavoro, le estati, i sogni, l’amore. Al centro, i pensieri sparsi di età diverse.
Bruciare la salvia. I settant'anni
Renzo Ceresa
Libro: Libro in brossura
editore: bookabook
anno edizione: 2025
pagine: 127
Di cosa sono fatte le vite normali? Di ruoli svolti, di luoghi, d’incontri, di amore, di amicizie, di quotidiani ribaditi, di cambiamenti cercati o subiti. Siamo corpi e anime che mutano dentro un tempo che scorre. Inesorabile. Aurelio, il protagonista di questo romanzo, sta per compiere settant’anni, un passaggio d’età che lo sorprende: il corpo che si trasforma, vecchie e nuove ansie, fragilità, il rapporto con le case, con i ricordi di famiglia. La sensazione di svanire, di diventare un ingombro della memoria. "Bruciare la salvia" è anche la storia di un rapporto adulto. L’amore di Aurelio per Emilia è fuori dal comune, come lo sono i sentimenti che durano una vita intera. Le vite corrono, bisogna vivere il presente con la leggerezza di cui si è capaci e non smettere di costruire futuro. Per sé e per gli altri.
Volevo stare dentro i fili di una radio. Da Tutto il calcio minuto per minuto a Caterpillar
Renzo Ceresa
Libro: Libro in brossura
editore: Baldini + Castoldi
anno edizione: 2021
pagine: 144
Da bambino voleva diventare un salumiere. Oppure il presidente della Repubblica. Invece nel 1977 è stato assunto in Rai e lì è rimasto. Per quarantuno anni. Era il suo destino? Forse, perché suo padre era un tecnico di produzione radiofonica e lui era nato in un condominio in cui abitavano solo dipendenti della Rai. Ha passato una vita intera a lavorare in radio, nella sede di corso Sempione. Ha iniziato come sonorizzatore nelle produzioni di prosa e ha finito come curatore dei programmi di Radio2 che venivano trasmessi da Milano. Da Gino Bramieri in poi ha conosciuto molti artisti, molti autori, molti conduttori e molti cialtroni. Grazie a “Caterpillar” ha capito che la radio non è soltanto un mezzo di comunicazione ma può diventare un luogo dentro il quale le persone si riconoscono. “Volevo stare dentro i fili di una radio” è «una navigazione senza mappa e senza mete» in cui l’autore ha lasciato affiorare liberamente brandelli di memoria, spesso inaspettati. La scaletta che aveva preparato si è rapidamente dissolta, gli appunti abbandonati. Ma le parole c’erano e chiamavano altre parole, bastava ascoltarle e metterle in fila, come aveva fatto per tanti anni, per lavoro. «Siamo il copione di noi stessi e per arrivare in fondo bisogna voltare ogni pagina e se possibile, rileggersi, con la leggerezza della radio.»

