Libri di Richard Shusterman
Somaestetica, architettura e città
Richard Shusterman
Libro: Libro in brossura
editore: Bologna University Press
anno edizione: 2024
Consolidata come disciplina filosofica da oltre vent’anni, la Somaestetica si sviluppa attraverso il principio migliorativo dell’esperienza. Nel contesto di ridefinizione dell’estetica in termini percettivi e propriocettivi, Richard Shusterman rielabora negli anni Novanta l’estetica pragmatista attraverso il soma, inteso come corpo vivente, che allo stesso tempo percepisce e crea. Superando un’idea dell’estetica incentrata sull’apprezzamento, Shusterman si è concentrato soprattutto sull’aspetto applicativo e pratico che mette sullo stesso piano artista e fruitore. Viene così favorito il dialogo con discipline che si prestano ad un riscontro applicativo, come quelle dell’architettura e dell’urbanistica. Prendendo in considerazione gli aspetti progettuali, esperienziali e sociali, Shusterman interpreta l’architettura attraverso la partecipazione attiva del soma e, di conseguenza, i rapporti sociali, culturali e performativi con la città.
Esperienza estetica e arti popolari. Prospettive somaestetiche sulla teoria e la pratica
Richard Shusterman
Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2023
pagine: 206
Il pensiero di Richard Shusterman rappresenta oggi un punto di riferimento importante all’interno del dibattito filosofico, in generale, ed estetico, in particolare. Partendo da un background filosofico-analitico ma aprendosi presto agli stimoli offerti dal pragmatismo e mantenendo un dialogo anche con autori e tradizioni di pensiero “continentali”, Shusterman ha offerto contributi originali e stimolanti su una grande varietà di pratiche estetiche della contemporaneità, concentrandosi sulla rivalutazione dell’esperienza estetica nel suo complesso e, soprattutto, sul recupero della dimensione della corporeità e del piacere. Ciò si è rivelato estremamente utile e proficuo dal punto di vista filosofico anche al fine di liberare l’indagine estetica da ogni suddivisione schematica, meramente dicotomica e astratta delle arti in “basse” e “alte”, “popolari” e “serie”, e al fine di elevare la dimensione corporea nel suo insieme, nella sua capacità unica di unire natura e cultura. Di ciò e di molto altro ancora offrono una testimonianza esemplare i saggi di Shusterman selezionati per questa raccolta di suoi scritti in lingua italiana.
Estetica pragmatista
Richard Shusterman
Libro
editore: Aesthetica
anno edizione: 2022
pagine: 272
Libro estremamente fortunato e tradotto in numerose lingue, "Estetica pragmatista" di Richard Shusterman (uscito in prima edizione nel 1992) segna un punto di snodo importante nel dibattito sull'estetica che si è svolto negli ultimi decenni nell'area anglosassone. Attraverso una lettura non scolastica di Dewey, sviluppando il pragmatismo come orizzonte progettuale in cui i risultati conseguiti dalle tradizioni "analitiche" e "continentali" mostrano i propri limiti e insieme acquisiscono nuovo vigore, esso individua strumenti concettuali utili a comprendere fenomeni estetici e artistici della contemporaneità solitamente trascurati dalle principali filosofie dell'arte del Novecento. Questo dialogo critico tra autori di diversa latitudine teorica avviene alla luce della concreta realtà del mondo estetico, liberato dalla divisione schematica tra "arti basse" e "arti elevate". Perno della riflessione di Shusterman è infatti la rivalutazione dell'esperienza estetica nel suo complesso, con il suo investire la dimensione del piacere sensoriale e del corpo. Diventano così argomento originale di analisi forme artistiche popolari come l'hip hop e il rap, che condividono l'esigenza di una nuova elaborazione dell'arte di vivere che non sia, però, cedimento edonistico ai principi dogmatici del post-modernismo. Da qui la proposta di Shusterman di far convergere teorie e pratiche dell'esteticità nell'alveo della somaestetica, disciplina che dovrebbe riprendere la concezione ampia dell'estetica che ha mosso lo stesso fondatore di questo sapere filosofico moderno, Baumgarten, e al tempo stesso elevare la dimensione corporea a campo privilegiato di indagine filosofica. La presente edizione italiana, corredata da una prefazione appositamente scritta dall'autore e da una puntuale presentazione del curatore, riprende la versione più agile del volume che Shusterman ha approntato per molte edizioni straniere, rendendo il libro ancor più accattivante anche per il largo pubblico interessato alle forme contemporanee dell'esteticità.
Stili di vita. Qualche istruzione per l'uso
Richard Shusterman, Roberta Dreon, Daniele Goldoni
Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2012
pagine: 91
"Stile di vita": il nome di un campo di battaglia in cui il comune cittadino è strattonato da parti opposte. Fino a poco fa slogan seducente a distinguersi con consumi originali, oggi leitmotiv di invito alla sobrietà nel tempo della crisi. Sconcerta una imperturbabile continuità nella retorica della 'creatività': ieri per emergere, oggi per sopravvivere. Ma l'ipocrisia non toglie interesse al tema dello stile di vita, che si colloca fra personale e pubblico, attraversando etica, economia, estetica. Se la filosofia ha troppo spesso considerato questo argomento mera questione empirica, questo volume ne rivendica la rilevanza non solo antropologica, ma anche etica e politica nel senso alto del termine.
Estetica pragmatista
Richard Shusterman
Libro: Copertina morbida
editore: Aesthetica
anno edizione: 2010
pagine: 272
Libro estremamente fortunato (tradotto in 12 lingue, fra cui il giapponese) "Estetica pragmatista" di Richard Shusterman segna un punto di snodo importante nel dibattito sull'estetica degli ultimi deenni. Attraverso una lettura non scolastica di Dewey, esso infatti individua strumenti concettuali utili a comprendere fenomeni estetici e artistici della contemporaneità solitamente trascurati dalle principali filosofie dell'arte del Novecento. Il che consente, fra l'altro, il superamento della divisione schematica tra "arti basse" e "arti elevate" e l'analisi originale di forme artistiche popolari come l'hip hop e il rap, che condividono l'esigenza di una nuova elaborazione dell'"arte di vivere". La presente edizione italiana è corredata da una prefazione appositamente scritta dall'autore.