Libri di Robert Lowell
Scrivere lettere è sempre pericoloso
Elizabeth Bishop, Robert Lowell
Libro: Libro in brossura
editore: Adelphi
anno edizione: 2014
pagine: 445
Scritte da due persone sofferte, lacerate, sempre a rischio, ma anche colte, brillanti, geniali, scritte di getto, telegrafiche o più spesso lunghe e a volte lunghissime, riprese nel corso dei giorni, ininterrotte nel corso di un trentennio, attraverso città, stati, continenti (da un quartiere all'altro di New York come da una sponda all'altra dell'Atlantico, da Boston a Key West, da Firenze a Washington, da Rio al Maine), le lettere di questo epistolario tra gli ultimi due grandi poeti americani sono debordanti di vita, allegre e atroci, piene di notizie e umori, pregne d'idee e pettegolezzi, alimentate da argomenti poetici, politici, economici, arricchite di veri e propri racconti. È amore a prima vista, e amore impossibile: per le crisi maniacali di lui, per le tendenze sessuali di lei. L'ala della follia, dell'alcolismo, del suicidio stende un velo d'ombra sui loro passi. Eppure amore è. Tutto congiurerebbe a separarli: l'eterno vagabondare dell'ulisside Elizabeth, donna dai molti percorsi, i suoi soggiorni prolungati nei paesi più lontani, le sue disavventure sentimentali, spesso tragiche; l'eterno battagliare con genitori, consorti, amanti, amici e soprattutto, sempre sconfitto, con se stesso dell'achilleo Cal, ultimo puritano dolorosamente innamorato di Dioniso. E invece nulla intacca mai davvero il loro legame: quella libertà segreta che hanno gli amanti innerva un'amicizia a briglia sciolta, dal tono cospiratorio, che non ha riscontro in altri grandi sodalizi artistici.
Poesie (1940-1970). Testo originale a fronte
Robert Lowell
Libro
editore: Guanda
anno edizione: 2001
pagine: 352
Un'antologia che offre una scelta assai ampia delle raccolte di questo autore che coprono tutte le fasi della sua produzione poetica. Nei primi componimenti spiccano i motivi legati alla sua recente conversione al cristianesimo di stampo puritano. In quelli successivi, si fanno spazio i toni più temperati della confessione intimista, del disagio della malattia mentale, fino ad arrivare all'impeto della passione civile, dell'impegno pacifista e antirazzista che lo vedono capofila della protesta contro la guerra in Vietnam. Quel che resta invariato negli anni è la sua voce inconfondibile, riflesso trasparente della sua angoscia e della sua bruciante verità. Testo or a fronte.