Libri di Robert Neuburger
L'arte di colpevolizzare
Robert Neuburger
Libro: Libro in brossura
editore: Di Renzo Editore
anno edizione: 2011
pagine: 96
Colpevolizzare l'altro è oggi la maniera più diffusa di esprimere un'insoddisfazione nella coppia. Robert Neuburger propone qui delle chiavi per individuare i tentativi di colpevolizzazione prima di doverne subire gli effetti. Ci mostra inoltre che la sopravvivenza di una coppia dipende non tanto delle proprie facoltà colpevolizzatrici quanto dalla sua capacità di inventare dei compromessi, di essere tolleranti e soprattutto di conservare un senso del relativo, di auto-ironia, dell'umorismo. Non dimentichiamo mai che i conflitti esplodono solo se i partner pensano entrambi di avere ragione e che, come dice il poeta, "dal luogo in cui abbiamo ragione i fiori non spunteranno mai".
La coppia. Il suo mito, il suo terapeuta
Robert Neuburger
Libro
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2001
pagine: 144
L'ipocondriaco
Gilles Dupin de Lacoste, Robert Neuburger
Libro: Libro in brossura
editore: Castelvecchi
anno edizione: 2015
pagine: 112
Esistono due tipi di ipocondriaco: quello che vive nel costante terrore di scoprire di essere ammalato e quello che trascina la sua esistenza tra esami clinici e consulti medici nella speranza di dare ai suoi oscuri malesseri una dignità scientifica. In entrambi i casi, dietro le crisi di panico, gli svenimenti e i dolori cronici, si nasconde la personalità narcisista di chi è disposto a tutto pur di restare costantemente al centro dell'attenzione. Per questo, dopo aver passato in rassegna la sua vita da malato immaginario, Gilles Dupin de Lacoste conclude che l'ipocondria non è una malattia ma, in fondo, un mezzo di espressione. E il dottor Neuburger, specialista in materia, non può che sottoscrivere la diagnosi a cui finalmente è pervenuto il suo eterno paziente.
L'ipocondriaco
Gilles Dupin de Lacoste, Robert Neuburger
Libro: Libro in brossura
editore: Castelvecchi
anno edizione: 2009
pagine: 123
Esistono due tipi di ipocondriaco: quello che vive nel costante terrore di scoprire di essere ammalato e quello che trascina la sua esistenza tra esami clinici e consulti medici nella segreta speranza di dare ai suoi oscuri malesseri una dignità scientifica. In entrambi i casi c'è poco da preoccuparsi. Perché dietro le frequenti crisi di panico, gli svenimenti improvvisi e i dolori cronici si nascondono la personalità narcisista di chi è disposto a tutto pur di restare costantemente al centro dell'attenzione e il carattere sfuggente della persona consapevole di poter utilizzare un non meglio identificato malessere per sfuggire alle proprie responsabilità. Per questa ragione, dopo aver passato in rassegna la sua vita da malato immaginario, Gilles Dupin de Lacoste conclude che l'ipocondria non è una malattia ma, addirittura, un mezzo di espressione. E il dottor Neuburger, specialista in materia, non può far altro che sottoscrivere la diagnosi a cui finalmente è pervenuto il suo eterno paziente. Nella convinzione, esilarante, che, per quanti medici l'ipocondriaco consulti, soltanto una cosa è sicura: se la malattia è immaginaria non sarà certo una medicina che la guarirà!