Libri di Roberta Marsicano
Una fragile umanità. Istruzione ed educazione in Nussbaum e Bauman
Vincenzo Cafagna, Roberta Marsicano
Libro
editore: Cafagna
anno edizione: 2025
pagine: 152
Istruzione ed educazione sono i temi al centro di questo libro, che raccoglie due originali percorsi di lettura rivolti principalmente agli studenti e dedicati, rispettivamente, alla filosofa americana Martha Nussbaum e al sociologo polacco Zygmunt Bauman. Due studiosi diversi per molti aspetti, eppure accomunati da uno sguardo acuto e profondo sulle tante sfide che attraversano la contemporaneità: dalle crisi ambientali e demografiche alle diseguaglianze economiche e sociali, dal rispetto delle differenze e della dignità umana alle attuali radicalizzazioni politiche, dal pericolo della disinformazione diffusa attraverso le nuove tecnologie informatiche ai rischi di tenuta dei principi che ispirano le democrazie e le istituzioni sovranazionali. Dinanzi al dilagare di una crisi dell'istruzione umanistica sempre meno «silenziosa» e al disorientamento esistenziale prodotto da una modernità sempre più «liquida», che indebolisce e travolge, a tutti i livelli, anche i più consolidati punti di riferimento sul piano sociale e comunitario, si palesa, in modo inquietante, il rischio attuale di un'umanità sempre più fragile…
Lorenzo Milani. Una rivoluzione pedagogica
Vincenzo Cafagna, Vincenzo Sarracino, Roberta Marsicano
Libro
editore: Cafagna
anno edizione: 2020
pagine: 168
A poco più di cinquant'anni dalla sua morte don Lorenzo Milani resta una figura affascinante e controversa. Tanti, infatti, gli aspetti significativi, e spesso provocatori, della sua vita e della sua opera che rendono, ancora oggi, il confronto critico con i suoi scritti estremamente vivo e appassionante. Gli autori di questo libro, consapevoli di non esserne interpreti nuovi, provano, tuttavia, ad evidenziarli, coniugando, in maniera interrelata, tre differenti linee prospettiche: l'uomo e il suo tempo, la scrittura come strumento di crescita e di emancipazione personale e collettiva e l'ascolto diretto delle sue parole. Ne emerge il ritratto denso ed unitario di un educatore senz'altro "scomodo", interprete sicuro della sua epoca e, al tempo stesso, precursore degli anni a venire. Le sue scelte educative e politiche assumono, a tutt'oggi, il carattere di un autentica rivoluzione pedagogica.