Libri di Rossella Saetta Cottone
Ulisse ad Auschwitz. Primo Levi, il superstite
François Rastier
Libro: Libro in brossura
editore: Liguori
anno edizione: 2009
pagine: 179
Se Primo Levi è universalmente riconosciuto come figura emblematica del testimone dello sterminio, la sua poesia ha raramente attirato l'attenzione. Essa occupa tuttavia un ruolo centrale nella sua opera, la cui portata estetica rimane sottovalutata. In una lingua apparentemente molto semplice, la poesia disegna la figura ambigua del superstite, presta la parola ai morti invano, ai sommersi, ma anche ad animali disprezzali, ad oggetti inanimati. Questo saggio ha l'ambizione di riconoscere tutta l'importanza di questa opera poetica, nonostante, opponendo la letteratura alla testimonianza, si trascuri ancora troppo spesso la posta artistica della letteratura dello sterminio. Quando taluni profetizzano una post-cultura e una post-umanità, l'etica poetica di Levi diviene sempre più illuminante e necessaria. Quando certi discorsi neoapocalittici strumentalizzano Auschwitz per edificare teologie ciniche, essa disegna tra i sopravvissuti e le vittime una nuova allenza, che include tutta l'umanità.
Aristofane e la poetica dell'ingiuria
Rossella Saetta Cottone
Libro
editore: Carocci
anno edizione: 2005
pagine: 396
L'ingiuria è un elemento costitutivo del linguaggio di Aristofane. Arma privilegiata della retorica comica dei personaggi, ingrediente importante nella caratterizzazione del protagonista, oggetto di riflessione poetica, la sua presenza organizza e definisce l'universo del commediografo, conferendogli uno stile aggressivo e provocante. Gli studi esistenti spiegano una tale aggressività come la conseguenza di un'analogia tra la commedia e il contesto religioso degli spettacoli teatrali; oppure, in alternativa, come una delle manifestazioni dell'impegno etico e politico del commediografo. Questo libro si propone invece di mettere in valore la dimensione essenzialmente poetica dell'ingiuria aristofanea.