Libri di Ruben Razzante
L'algoritmo dell'uguaglianza. Intelligenza Artificiale, diritti della persona, crescita delle imprese
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2025
pagine: 144
Le santificazioni e le demonizzazioni dell'Intelligenza Artificiale (AI) sono pericolosamente fuorvianti. Fanno deragliare il treno della riflessione collettiva sull'esigenza di un rapporto maturo ed equilibrato tra tecnologia e persona e producono alterazioni semantiche e distonie cognitive rispetto all'influsso degli algoritmi sul funzionamento delle società. Il filo sottile che lega le pagine di questa pubblicazione è proprio la loro riconducibilità ai valori dell'uguaglianza, dell'inclusività, dell'accessibilità, della sostenibilità nelle molteplici applicazioni dell'AI. Una sorta di "operazione verità" sull'AI, per rinvigorire la democrazia della Rete, allontanando lo spettro del totalitarismo digitale. Prefazione di Liliana Segre.
Il governo dell’Intelligenza Artificiale. Gestione dei rischi e innovazione responsabile
Ruben Razzante
Libro: Libro in brossura
editore: Cacucci
anno edizione: 2024
pagine: 148
Nel libro l’autore esplora il vasto panorama dei pro e dei contro legati all’impiego dell’Intelligenza Artificiale (AI) in settori chiave della società contemporanea. Attraverso un’analisi approfondita, il testo offre una visione equilibrata delle sfide, delle opportunità e dei rischi che emergono dall’integrazione dell’AI in ambiti quali la pubblica amministrazione, la sanità, l’istruzione, il giornalismo e l’informazione, la tutela dei diritti (copyright, privacy, reputazione, uguaglianza e parità di accesso), la finanza, l’automotive, l’agrifood, l’ambiente, la cultura, il tempo libero, il turismo, lo sport. I progetti di AI hanno rivoluzionato il modo in cui affrontiamo le questioni globali, rendendo possibile un progresso senza precedenti. Nella sanità, ad esempio, l’AI può accelerare diagnosi e trattamenti, tutelando efficacemente il diritto alla salute e contribuendo a salvare vite. Tuttavia, il libro non rinuncia ad esaminare attentamente le preoccupazioni etiche e sociali correlate, incluse quelle riguardanti la privacy dei dati e l’equità nell’accesso alle tecnologie avanzate, ma anche la sicurezza dei dati e la trasparenza algoritmica.
I (social) media che vorrei. Innovazione tecnologica, igiene digitale, tutela dei diritti
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2023
pagine: 172
Leggere l’evoluzione del sistema mediatico attraverso le lenti delle aziende editoriali, delle piattaforme web e social, delle Authority, degli studiosi, dei giornalisti, dei comunicatori e delle nuove figure professionali impegnate nel settore è quanto si è cercato di fare in questo volume. Dar vita a un “coro polifonico” rappresentativo di tutte le anime e identità che popolano l’ecosistema mediale significa offrire ai decisori istituzionali un’analisi non superficiale per valutare possibili interventi legislativi e nuove linee guida finalizzate a governare al meglio gli urti dei cambiamenti indotti dalla digitalizzazione. La multidisciplinarità che anima questa pubblicazione può diventare un sistematico approccio istituzionale alla delimitazione dei confini del terreno di gioco. Scrivere le regole tutti insieme, con una visione prospettica che guarda al futuro senza cedere alla schiavitù del presentismo, vuol dire applicare alla democrazia della Rete il metodo socratico della maieutica. Agevolare, con umiltà e sensibilità al benessere collettivo, la graduale emersione di stimoli costruttivi può orientare l’evoluzione della dimensione digitale verso radiosi approdi, nel segno dell’equità, dell’inclusività e dell’ottimizzazione delle potenzialità di ciascuno.
Manuale di diritto dell'informazione e della comunicazione
Ruben Razzante
Libro: Libro in brossura
editore: CEDAM
anno edizione: 2022
pagine: 570
La progressiva digitalizzazione delle nostre vite pone nuove sfide per i singoli, per le istituzioni e per il mondo delle imprese. L'innovazione tecnologica disegna scenari inimmaginabili solo fino a pochi anni fa e rivoluziona il modo di fare informazione e, in generale, i meccanismi di produzione e fruizione di contenuti creativi. Si assiste a un incalzante processo di disintermediazione alimentato dal web e dalle piattaforme social, che amplifica in maniera poderosa i messaggi e genera un'overdose di informazioni spesso non vagliate e non verificate. Il "pulpito globale" della Rete, oltre che concorrere ad erodere in maniera progressiva la sovranità degli Stati, mette a dura prova la fiducia dei cittadini, che in alcuni contesti vedono evaporare l'idea di una informazione di qualità e di pubblica utilità, prodotta professionalmente, ancorata a dati di realtà e filtrata attraverso gli elementi dell'etica e della deontologia. Solo il diritto può svolgere una funzione riequilibratrice nell'infosfera, individuando nuovi modelli regolatori in grado di coniugare libertà e responsabilità. La nona edizione di questo Manuale di diritto dell'informazione e della comunicazione vuole offrire a cittadini, imprese e istituzioni le conoscenze fondamentali per essere soggetti consapevoli e attori protagonisti dell'incessante cambiamento che attraversa il mondo delle comunicazioni.
La rete che vorrei. Per un web al servizio di cittadini e imprese dopo il Covid19
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2020
pagine: 158
Rivolto a tutti coloro che puntano a vivere in maniera sempre più consapevole e responsabile la propria dimensione digitale, questo volume affronta temi quali: l’impatto della digitalizzazione sulla produzione e sulla distribuzione di beni e servizi; la tutela dei diritti degli individui e delle imprese nel web; l’integrazione multimediale; le politiche dei colossi della Rete in difesa delle imprese e degli utenti; la qualità dei contenuti informativi; la patologia dell’ecosistema mediatico e il funzionamento delle democrazie.
L'informazione che vorrei. La rete, le sfide attuali, le priorità future
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2018
pagine: 136
Conoscenza vuol dire potere. I colossi della Rete l’hanno capito e, con la forza di un algoritmo insondabile, orientano la nostra selezione delle informazioni e indirizzano le nostre scelte in ogni campo. Manipolazioni, distorsioni e prevaricazioni sono dietro l’angolo, se i decisori istituzionali e gli addetti ai lavori non intervengono per disinnescare le insidie del web e assicurare a tutti gli utenti un’efficace tutela dei diritti. Ecco una fotografia dello stato dell’arte e un’agenda delle cose da fare per ripensare e rilanciare l’informazione professionale e per riequilibrare la filiera di internet. Sfuggire all’“algocrazia” e inaugurare un nuovo “umanesimo digitale” fondato su un equilibrio dialettico tra libertà e responsabilità. Col concorso di tutti, dai legislatori agli operatori del settore (produttori, aggregatori, diffusori e fruitori di informazioni), il traguardo è a portata di mano. L’Italia e l’Europa stanno vivendo cambiamenti epocali per il futuro dell’informazione digitale e della produzione e diffusione dei contenuti in Rete. Occorrono scelte coraggiose e politiche illuminate che possano coinvolgere attivamente tutti gli attori in campo e assicurare la crescita sociale ed economica del mondo dei media e un corretto funzionamento della web democrazia, nell’interesse degli utenti. I saggi contenuti in questo volume affrontano le criticità attuali, delineano le priorità dei prossimi anni e intendono offrire stimoli e soluzioni ai decisori istituzionali, al management delle imprese editoriali e alle categorie professionali coinvolte, ma anche chiavi di lettura ai cittadini, affinché possano sentirsi parti in causa nei processi di radicale trasformazione che interessano il mondo dell’informazione, soprattutto in Rete. “L’informazione che vorrei” intende essere una sorta di manifesto programmatico per la prossima legislatura, che spieghi a un pubblico generalista, dal punto di vista degli addetti ai lavori (authority, motori di ricerca, editori, giornalisti, professionisti della comunicazione, manager del settore, esperti), quali saranno gli impegni che Parlamento e Governo dovranno prendere in questi ambiti e quali saranno le sfide più impegnative e avvincenti che attendono l’Europa multimediale e digitalizzata.
Informazione. Istruzioni per l'uso. Notizie, rete e tutela della persona
Ruben Razzante
Libro: Libro in brossura
editore: CEDAM
anno edizione: 2014
pagine: XIII-151
"L'opera del Prof. Razzante costituisce una guida che si distingue per la chiarezza e l'immediatezza con la quale fornisce un quadro completo ed aggiornato del diritto e della giurisprudenza più rilevante in materia di informazione, giornalismo e tutela dei diritti. Ma, a mio avviso, il pregio di quest'opera risiede anche nella capacità di contestualizzare il mondo delle regole in una cornice appropriata che dà conto delle sfide economiche che la professione giornalistica e l'impresa editoriale stanno affrontando, oltre che delle specificità che il sistema dei media ha nel nostro Paese. Vi è piena consapevolezza, dunque, che sia il diritto che il mercato devono trovare nella sfida imposta dall'evoluzione della tecnologia e della società occasione per un rinnovamento virtuoso che sappia porre anche nel nostro Paese solide basi per un'industria dell'informazione moderna e libera. Non ho dubbi che di questo processo di cambiamento l'opera del Prof. Razzante saprà essere anche in futuro non solo testimonianza lucida e accorta, ma anche autorevole punto di riferimento per tutti coloro che, a vario titolo, vorranno essere protagonisti della nuova società dell'informazione". (dalla prefazione del Prof. Giovanni Pitruzzella, Presidente dell'Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato).
Manuale di diritto dell'informazione e della comunicazione
Ruben Razzante
Libro: Libro in brossura
editore: CEDAM
anno edizione: 2019
pagine: XVII-662
Ciascuno dei capitoli del presente volume risulta profondamente innovato in questa edizione, che vuole soprattutto aggiornare l’atmosfera giuridicamente esaltante della tutela dei diritti in rete, ravvivata costantemente da sostanziali mutamenti giuridici e da nuovi originali approdi giurisprudenziali, deontologici e dottrinali. La definizione degli strumenti del diritto per garantire la libertà d’informazione nei diversi ambiti mediatici risente vieppiù della dilatazione dell’offerta digitale, che disvela sterminate opportunità di interazione tra persone e variegate modalità di manifestazione del pensiero, ma dissemina lungo il suo cammino vischiose criticità che mettono spesso a rischio i valori fondamentali delle democrazie. Oltre che arricchire i contenuti delle parti già presenti nelle precedenti edizioni, in particolare quelle riguardanti la privacy, il copyright, la diffamazione on-line, l’oblio e la deontologia giornalistica, l’ottava edizione del Manuale affronta per la prima volta argomenti che conosceranno imprevedibili sviluppi nel prossimo futuro, dalle fake news al cyberbullismo, dal secondo switch-off per la liberazione della banda 700 Mhz all’autoregolamentazione dei social rispetto alla conservazione dei dati degli utenti, dall’Industria 4.0 alla blockchain, dall’internet of things (IoT) all’Artificial Intelligence (AI).
Manuale di diritto dell'informazione e della comunicazione
Ruben Razzante
Libro: Libro in brossura
editore: CEDAM
anno edizione: 2016
Il Manuale di diritto dell'informazione e della comunicazione di Ruben Razzante che vedrà la luce a pochi mesi dal nuovo Testo Unico della deontologia giornalistica, e in concomitanza con nuovo Regolamento sulla privacy, approvato di recente dal Parlamento europeo e destinato a cambiare la disciplina del trattamento dei dati personali in tutta Europa. Inoltre, il servizio pubblico radiotelevisivo si sta profondamente ripensando e una nuova legge ha mutato radicalmente la governance della Rai, il diritto all'oblio sta conoscendo nuove prospettive di attuazione, la tutela dei diritti in Rete sta progredendo, mentre il rapporto media-diritto sta subendo metamorfosi impensabili. Il volume affronta questi e tanti altri temi, raccogliendo le ultime novità normative, giurisprudenziali e dottrinali, nazionali, europee ed extraeuropee, in materia di diritto all'informazione, pluralismo, giornalismo, editoria on-line, privacy e diritto di cronaca, diffamazione a mezzo stampa e a mezzo internet, diritto d'autore, par condicio, etica e minori, informazione economica e finanziaria, commistioni tra pubblicità e informazione, organizzazione delle strutture di comunicazione nelle pubbliche amministrazioni, authorities, Rai e tv commerciale, digitale terrestre e banda larga, servizi di media audiovisivi, Agenda digitale, cloud computing. L'autore dà conto della consistente produzione normativa, giurisprudenziale e deontologica degli ultimi anni, da quando al giornalismo della carta stampata e a quello radiotelevisivo si sono affiancati autorevolmente il giornalismo istituzionale (uffici stampa) e quello on-line, i quali stanno guadagnandosi piena dignità professionale, ponendo l'esigenza di definire un più ampio e comprensivo quadro di regole giuridiche. Il volume costituisce un corposo supporto all'attività degli studiosi del diritto applicato al mondo delle comunicazioni e dei docenti e studenti universitari dei corsi di laurea in scienze della comunicazione e discipline affini.
Manuale di diritto dell'informazione e della comunicazione. Privacy, diffamazione e tutela della persona. Libertà e regole nella rete
Ruben Razzante
Libro: Libro in brossura
editore: CEDAM
anno edizione: 2013
pagine: XLII-540
Due anni per una disciplina come il diritto dell'informazione e della comunicazione corrispondono a un lasso di tempo enorme, sufficientemente lungo per registrare evoluzioni consistenti e sorprendenti della giurisprudenza, della dottrina e delle norme giuridiche e deontologiche. L'aggiornamento del volume rispetto all'edizione precedente si è reso necessario per una serie di novità intervenute nell'ambito della regolamentazione del giornalismo, dell'editoria, dei media tradizionali e, soprattutto, in ambito giurisprudenziale per ciò che attiene alla Rete, luogo di sfide sempre più avvincenti per gli operatori del diritto. La discussione in corso in Europa rispetto alla riforma della privacy, con particolare riferimento all'eventuale introduzione del diritto all'oblio, è la riprova di quanto internet metta in crisi i paradigmi tradizionali e induca il legislatore a individuare nuove e più flessibili modalità di tutela dei diritti. Tale tutela appare tuttavia indispensabile per impedire che nel mare magnum della Rete si annulli ogni criterio di imputabilità e ogni modello di responsabilità e prevalga l'anarchia nei comportamenti degli utenti. In questa chiave, l'argomento della diffamazione ha registrato molte sentenze, nazionali ed europee, delle quali si dà conto nel quarto e nel sesto capitolo, e che concorrono a determinare nuovi orientamenti giurisprudenziali.
Manuale di diritto dell'informazione e della comunicazione. Privacy, diffamazione e tutela della persona. Libertà e regole nella rete
Ruben Razzante
Libro: Libro in brossura
editore: CEDAM
anno edizione: 2011
pagine: XXX-476
Il Manuale di diritto dell'informazione e della comunicazione del prof.Ruben Razzante, giunto alla quinta edizione, è un volume che illustra le novità normative, dottrinali e giurisprudenziali riguardanti i media e le tecnologie. Risulta utile agli avvocati che si occupano di tutela della privacy, di cause per diffamazione e tutela dell'immagine, di rivendicazioni del diritto d'autore, anche a mezzo internet; risulta utile agli operatori del mondo dell'informazione e della comunicazione, giornalisti in primis, perché contiene tutti i riferimenti deontologici, corredati da esempi pratici e illuminanti; risulta utile alle aziende che investono in tecnologie, perché le aiuta a districarsi nei meandri di regolamentazioni sempre più complesse; risulta utile ai docenti e agli studenti di corsi di laurea in giornalismo e comunicazione, perché contiene spiegazioni esaurienti e aggiornate di tutti i diritti e i doveri in materia; risulta, infine, utile ai semplici appassionati di libertà d'informazione, perché fornisce loro gli strumenti per valutare le criticità della situazione italiana ed europea.