Libri di S. Spero
Utopie realizzabili
Yona Friedman
Libro
editore: Quodlibet
anno edizione: 2016
Tra i numerosi testi teorici pubblicati da Yona Friedman in campi differenti, dalla sociologia alla fisica "Utopie realizzabili" (scritto nel 1974) si presenta come un'apparente contraddizione in termini. Eppure avverte Friedman, credere in un'utopia ed essere contemporaneamente realisti non è una contraddizione, "un'utopia è, per eccellenza, realizzabile" a condizione di ottenere il necessario consenso collettivo perché un'utopia imposta con la forza non è più tale. Un'utopia generosa e non paternalista non può essere realizzata da una massa, solo i piccoli gruppi possono farlo perché solo al loro interno la comunicazione diretta è efficace: "la comunicazione generalizzata è quindi possibile solo quando i fatti da comunicare sono già noti a tutti in precedenza; non è possibile per propagandare idee nuove". La critica radicale della comunicazione globale abbozzata ben prima dell'avvento di Internet e la teoria del "gruppo critico", argomentate con un linguaggio piano e razionale, sono forse i risultati principali di questo studio che oltre alla teoria offre delle regole per la sua applicazione.
Utopie realizzabili
Yona Friedman
Libro: Copertina morbida
editore: Quodlibet
anno edizione: 2003
pagine: 238
La religiosa
Denis Diderot
Libro
editore: Marsilio
anno edizione: 2002
pagine: 189
Verso la fine del 1758 il marchese di Croismare lascia Parigi per la Normandia. Memori di un suo precedente interessamento al caso di una monaca che aveva cercato di ottenere l'annullamento dei voti, Diderot e alcuni amici ordiscono uno stratagemma. Immaginano che quella stessa monaca, evasa dal convento, si rivolga al marchese chiedendogli aiuto e protezione. Comincia così uno scambio epistolare. Da questo scritto nasce "La religiosa". Una spaventosa satira dei conventi, ma soprattutto la cronaca del lento e doloroso dischiudersi di un'identità femminile, del suo prendere coscienza di sé e della propria natura quale unica e inalienabile realtà da contrapporre a una società che si è purificata segregandola.
Il pensiero dei sensi
Marie Ndiaye
Libro
editore: Marsilio
anno edizione: 1997
pagine: 112
Il libro è un diario. Il diario di un liceale parigino chiamato Z. che, tentando la strada della crescita, fa i conti con la dimensione del tempo. Il libro è suddiviso in tre parti che rappresentano i territori entro i quali si compie la sua educazione sentimentale. L'amica: la dolorosa introspezione del suo amore per una giovane che abita in provincia e che spesso non risponde alle sue lettere. La zia: il suo rapporto con l'unica figura familiare. La scuola: la vita di classe con i ragazzi del Liceo.