Libri di Salvatore Minieri
Pascià. Il clan dei Casalesi è nato in una discoteca
Salvatore Minieri
Libro: Libro rilegato
editore: Edizioni Italia
anno edizione: 2022
pagine: 608
Duemila anni di segreti, tra le notti del golfo più agitato del Tirreno. Dal misterioso e spietato Mamurra a Gramsci; dal sistema di potere Psi-Dc fino alla storia del clan Bardellino. Dagli appetiti dei narcos colombiani fino alla prima banca controllata dal manager massone Aldo Ferrucci, direttore della colossale discoteca mafiosa, “Seven Up”. Dalla Banda della Magliana alle ombre sulla discarica di Borgo Montello, fino ai silenzi complici intorno alla terrificante uccisione di Don Cesare Boschin. Dal traffico di rifiuti tossici della nave Zanoobia alla misteriosa Renault 5 che faceva la spola tra la discarica del clan Schiavone – a pochi chilometri da Latina – e il lungomare di Formia.
Padroni di sabbia. Reportage dalla città turistica più abusiva d’Italia
Salvatore Minieri
Libro: Libro rilegato
editore: Edizioni Italia
anno edizione: 2021
pagine: 232
Questa è la storia di un posto per le vacanze di quindicimila persone in una zona che, fino a due mesi prima, riusciva a malapena a contenerne poche centinaia. Terreni sottratti illegalmente allo Stato, per un business privato. Espediente spietato per fare di una landa contesa da salsedine e mota bufalina la “perla del Tirreno”. Come qualche vecchio cartello si ostina a raccontare, nei pressi della Domitiana, ancora oggi. Chilometri di cemento lineare che si appoggiano sulla costa fragile del sud Italia. È la più grande speculazione edilizia del mondo occidentale; ha ucciso il litorale della provincia di Caserta. Tutto è avvenuto nel silenzio complice della politica, della società e, persino, di chi sapeva di comprare clandestinamente una casa su suolo dello Stato.
I pascià. Storia criminale del clan Bardellino e della discoteca Seven Up
Salvatore Minieri
Libro: Libro rilegato
editore: Spring Edizioni
anno edizione: 2018
Questo libro non ha pietà, come il crimine che smaschera. fino all’ultima pagina, fino all’ultima notte di una discoteca di mafia e segreti raggelanti.Che cos’è la criminalità organizzata, ma soprattutto chi sono i criminali?La risposta è nel cemento. Una risposta monolitica, imponente, alla luce del sole. Partiamo dal confine più importante che c’è in Italia e ai più sconosciuto, il confine tra Lazio e Campania. Il fiume Garigliano è la linea tracciata tra due mondi che per decenni hanno voluto non dialoganti, eppure sono simbiotici.
I padroni di sabbia. Villaggio Coppola. Storia di un declino
Salvatore Minieri
Libro: Libro in brossura
editore: Spring Edizioni
anno edizione: 2014
pagine: 134
Il collaudo delle opere civili. Norme e procedure tecniche
Ettore Guglielmi, Salvatore Minieri
Libro
editore: Carocci
anno edizione: 1988
pagine: 176
Pascià. Il clan dei Casalesi è nato in una discoteca
Salvatore Minieri
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni Italia
anno edizione: 2018
pagine: 600
Duemila anni di segreti, tra le notti del golfo più agitato del Tirreno. Dal misterioso e spietato Mamurra a Gramsci, dal sistema di potere Psi-Dc fino alla storia del clan Bardellino. Dagli appetiti dei narcos colombiani fino alla prima banca, controllata dal manager massone, Aldo Ferrucci, direttore dell’inquietante discoteca “Seven Up”. Dalla Banda della Magliana alle ombre sulla discarica di Borgo Montello e nei silenzi complici, intorno alla terrificante uccisione di don Cesare Boschin. Dal traffico di rifiuti tossici della nave Zanoobia alla misteriosa Renault 5 che faceva la spola tra la discarica del clan Schiavone, a pochi chilometri da Latina, e il lungomare formiano.
Pascià. Il clan dei Casalesi è nato in una discoteca
Salvatore Minieri
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni Italia
anno edizione: 2018
pagine: 600
Duemila anni di segreti, tra le notti del golfo più agitato del Tirreno. Dal misterioso e spietato Mamurra a Gramsci, dal sistema di potere PSI-DC fino alla storia del clan Bardellino. Dagli appetiti dei narcos colombiani fino alla prima banca, controllata dal manager massone, Aldo Ferrucci, direttore dell’inquietante discoteca “Seven Up”. Dalla Banda della Magliana alle ombre sulla discarica di Borgo Montello e nei silenzi complici, intorno alla terrificante uccisione di don Cesare Boschin. Dal traffico di rifiuti tossici della nave Zanoobia alla misteriosa Renault 5 che faceva la spola tra la discarica del clan Schiavone, a pochi chilometri da Latina, e il lungomare formiano.
Criminál. Enriqueta Martí, la donna più sanguinaria d'Europa
Salvatore Minieri
Libro: Libro rilegato
editore: Edizioni Italia
anno edizione: 2017
Chi era quella donna dai vestiti eleganti che di giorno cambiava faccia e forma del corpo? In un caffé di Barcellona si incontrarono, per almeno tre anni, Antoni Gaudí, l'architetto di Dio, ed Enriqueta Martí, definita da tutti "il diavolo in terra". All’inizio del novecento, dalla città sparirono nel nulla decine di bambini. I loro resti, orribilmente sfigurati da agghiaccianti pratiche di vampirismo, furono ritrovati in sei abitazioni nelle province catalane. Chi si nascose dietro l’osceno giro di pedofilia, nei palazzi della Barcellona più raffinata? I nomi dei nobili e dei politici più in vista della città vennero trovati sui diari della Martí. Quei documenti sparirono, misteriosamente, dopo l’arresto della “vampira del Raval”.
I pascià. Storia criminale del clan Bardellino e della discoteca Seven Up
Salvatore Minieri
Libro: Libro rilegato
editore: Spring Edizioni
anno edizione: 2016
pagine: 384
Ernesto Bardellino bluffava di sentimenti e dignità davanti al segretario nazionale del suo partito. La sua era una disperata difesa francese per provare l'ultima carta. “Ti prego Ernesto, ti prego, salviamo il salvabile”, era il muro di parole che Craxi costruiva, frase dopo frase come mattoni di una cortina di guerra, per evitare che Bardellino potesse scavalcare il recinto della decenza. “Finiamola qui, ma facciamolo nel modo più conveniente per entrambi - proseguì il presidente del Consiglio - troviamo un percorso indolore per tutti, perché…”Su quella sospensione del fiato, in mezzo alle vocali milanesi, la storia della politica nazionale s'intrecciò definitivamente con le litanie della camorra casertana. Quel “perché” sospeso fece abbassare una cappa di caldo che divenne opprimente, soffocante.“Parla Presidente, arriva al dunque - sbottò, prendendo coraggio il sindaco - qui devi dar conto a migliaia di elettori che hanno sostenuto non solo me, ma il tuo partito. Hanno sostenuto le tue promesse e la tua faccia”. Il ricatto, da camorrista, diventava discorsivo, sfociava in quel balletto bizantino andato in scena a San Cipriano d'Aversa in sole quattro ore di delirio.