Libri di Sandro Masci

Dopo un'introduzione dedicata a due illustri antesignani come Baldassar Castiglione (Il cortigiano) e Monsignor Giovanni Della Casa (Il galateo), l'Autore passa a considerare tutti gli aspetti di questo particolare ambito del savoir-vivre: alle regole generali sulla preparazione della tavola (piatti, posate, bicchieri, accessori, ecc.) seguono quelle sulla disposizione dei commensali, sulla composizione del menù e sull'abbinamento dei vini. Numerose e ben dettagliate, poi, le indicazioni su come comportarsi durante l'occasione conviviale: dal modo corretto di usare i vari tipi di posate a come è opportuno sorbire il brodo o mangiare ostriche e olive (solo per citare alcuni casi "critici") senza incorrere in spiacevoli gaffes.

Un viaggio alla scoperta del Rinascimento gastronomico italiano, dalle invenzioni scenografiche di Leonardo per i banchetti degli Sforza ai celebri trattati sull'arte della cucina e la convivialità. E infine, le più originali ricette salate e dolci del periodo, riproposte in dosi e ingredienti attuali per il gusto dei moderni gourmands.

Il manuale che avete tra le mani fornisce a profani e novizi le indicazioni, i suggerimenti e le tecniche per diventare buoni conoscitori di questa straordinaria bevanda. Dai vitigni al processo di vinificazione, dalle bottiglie alla scelta dei bicchieri, dai criteri di base per la valutazione visiva, olfattiva e gustativa alla rassegna dei più celebri vini italiani e di alcune rinomate varietà straniere, tutti i più importanti argomenti di interesse enologico (comprese alcune diffuse ma false convinzioni) sono trattati in modo stringato ma puntuale: l'approccio per chi voglia avvicinarsi con gradualità a una materia tanto affascinante e complessa.

Dai tempi di Donna Letizia molte cose sono cambiate nella nostra società, ma a ben vedere le regole di una volta continuano a essere i veri e insostituibili capisaldi del "saper vivere". Ai lettori curiosi di riscoprire le classiche norme di comportamento che da sempre consideriamo indice di bon ton, questo volume offre indicazioni chiare, concise e puntuali su cosa fare e soprattutto non fare praticamente in ogni possibile circostanza: presentazioni e saluti, visite di cortesia e feste, cene al ristorante e viaggi, luoghi di lavoro e di intrattenimento, incontri informali e cerimonie, eco. Un libro istruttivo e interessante, al di là delle poche occasioni che la vita moderna riserva agli eleganti baciamani di un tempo.

Un romanzo dove realtà (quasi tutti i personaggi sono reali e fanno parte del passato di Sandro Masci) e fantasia corrono in parallelo, intrecciandosi in un contesto noir, magico, storico ed eno-gastronomico. Ugo Despani, direttore di un noto quotidiano finanziario italiano nonché gourmet d'eccezione, si imbatte "casualmente" nella pagina di un libro antico che risveglia in lui una vecchia passione ormai sopita. Non riuscendo a decifrare il significato dell'immagine contenuta in quella pagina, Ugo chiede aiuto a Diana, da sempre sua amica e mentore durante il percorso iniziatico del protagonista ai tempi dell'università. Ha così inizio una serie di avvenimenti, incontri ed enigmi che porteranno il protagonista - e il lettore - alla scoperta di una verità antica e misteriosa.

Questo libro è più di un semplice ricettario. È un percorso nella buona cucina che consente a chiunque di costruire menù personalizzati e adattabili a ogni occasione: dalle colazioni di lavoro ai pranzi di famiglia, dalle cene tra amici ai buffet, dai brunch alle grigliate, dalle merende alle feste di compleanno, fino ai cibi più adatti in montagna, al mare o in campagna. Menù per ogni occasione racchiude più di 400 ricette che includono antipasti caldi e freddi, primi e zuppe, pesce, carni e cacciagione, formaggi e insaccati, contorni, dolci e pasticceria. Inoltre, in ogni capitolo sono riportate alcune brevi introduzioni con accenni sul galateo, sull'ordine di successione delle portate e, non ultimo, sulla decorazione della tavola. Sandro Masci, critico gastronomico, ci offre così un'utile guida per gli appassionati di cucina e per i buongustai.

Un libro di colori e sensazioni, quanti sono i Paesi che racconta attraverso l'arte culinaria, le tradizioni storiche, religiose e comportamentali di ciascun territorio visitato. Grandi e piccole nazioni, cucine rinomate o tutte da scoprire, sapori esotici e stravaganze legate a speciali condizioni climatiche e culturali. Più di 5000 ricette dalle più conosciute a quelle meno note come il Cerkez Tavugu turco, il Sambal Sajoer indonesiano, il Matambre argentino, il Tamal della Costa Rica. Tutte le tradizioni gastronomiche sono state ritradotte negli ingredienti per corrispondere ai gusti e ai prodotti reperibili nei nostri mercati, sempre rispettando i sapori originari. "Il Mangiamondo" rappresenta oggi la summa della gastronomia internazionale, uno studio enciclopedico che ci racconta i gusti e i sapori di noi cittadini del mondo.

Crudo per scelta, comodità, abitudine, moda o vezzo? Qualunque sia la motivazione, l'arte di preparare il crudo ha conquistato in questi ultimi anni tantissimi nuovi appassionati. Sono molte le tavole che mettono in bella mostra una varietà di pietanze create rigorosamente senza l'utilizzo di forni e fornelli. Ma non sempre è facile come potrebbe sembrare. Dietro l'apparente semplicità di piatti che non richiedono cotture tradizionali, si nascondono segreti e trucchi sorprendenti, per ottenere delle marinate con limone, aceti e agrumi, o abbinare ad arte una salsa, un condimento o un dressing, sempre privilegiando l'utilizzo di prodotti freschi. "Crudo & Mangiato" descrive le diverse tecniche di taglio di verdure e di sfilettatura dei pesci, i metodi di preparazione e i suggerimenti per la presentazione di innumerevoli piatti: dall'antipasto al dolce, passando per ricette gustose e leggere sia di carne che di pesce che di verdure. E, naturalmente, non può mancare un esauriente capitolo sul sushi. Finalmente il crudo è messo... A nudo!

Dalle regole generali sull'arte di apparecchiare (piatti, posate, bicchieri, accessori) a quelle sulla disposizione degli ospiti, dalla composizione del menu alle tantissime indicazioni sui comportamenti da tenere a tavola e sul corretto modo di affrontare le pietanze più "critiche" (brodo, ostriche, olive, caviale, pesce, frutta...): mille e uno consigli per non lasciarsi cogliere impreparati in qualunque occasione conviviale, che si sia ospiti o padroni di casa.

Dopo un'introduzione dedicata a due illustri antesignani come Baldassar Castiglione e Monsignor Giovanni della Casa, l'autore passa a considerare tutti gli aspetti rilevanti di questo ambito del savoir-vivre: alle regole generali sulla preparazione della tavola (piatti, posate, bicchieri, accessori) seguono quelle sulla disposizione degli ospiti e sulla composizione del menu per colazioni, pranzi e cene - compresi gli abbinamenti dei vini. Ma il clou è rappresentato dalle numerose indicazioni su come ci si comporta a tavola: dal modo corretto di usare le posate a come è opportuno sorbire il brodo, oppure mangiare ostriche e olive senza incorrere in spiacevoli figuracce...

Le regole di una volta continuano a essere, anche in epoca contemporanea, i veri capisaldi del "saper vivere". A tutti i lettori curiosi di riscoprire nell'agilità di un'esposizione concisa e rapida - le classiche norme di comportamento che da sempre consideriamo indice di bon ton, questo volume offre una serie di indicazioni chiare e puntuali: presentazioni e saluti, visite di cortesia e feste, cene al ristorante e viaggi, luoghi di lavoro e di intrattenimento, occasioni informali e cerimonie. Un libro istruttivo e interessante, al di là e indipendentemente dalle poche occasioni che la vita di oggi riserva agli eleganti baciamani di un tempo.

Attraverso un'analisi prettamente storica e iconografica dei trattati più importanti dell'epoca, il volume illustra la gastronomia rinascimentale italiana, con i grandi apparati e gli allestimenti di un Paese che vanta i cuochi più abili, rinomati e creativi d'Europa, e in cui fioriscono i ricettari e i manuali sul comportamento da tenere a tavola, sul modo di apparecchiare e sull'arte del taglio. Vengono presentati, in particolare, i coreografici, monumentali e pantagruelici banchetti tipici dell'epoca, nei quali anche Leonardo da Vinci si sbizzarriva.